Serie A 2022-23, 16ª giornata / SASSUOLO-SAMPDORIA 1-2

Buon 23!

Ventitré come l’anno nuovo, ventitré come il numero di Gabbiadini, l’uomo da cui dovrà passare la salvezza della Samp. Il Doria riparte con una preziosa vittoria a Reggio Emilia che interrompe il digiuno di successi e di reti che durava da quattro partite. Al ritorno in campo dopo la lunga sosta per i Mondiali, supera il Sassuolo per 2-1, grazie alle due reti d’autore messe a segno nel primo tempo: prima la rovesciata di Gabbiadini (torre di Amione sugli sviluppi di un angolo) e, a stretto giro di posta, la staffilata di Augello, bravo a sfruttare in corsa, con un tiro all’angolino scoccato da fuori area, una pallaccia mal giocata dall’ex Ferrari. Ai padroni di casa non basta il rigore di Berardi segnato nella ripresa (fallo del neoacquisto Nuytinck su Pinamonti al limite dell’area: l’arbitro aveva inizialmente accordato la punizione ai neroverdi, salvo poi ricevere indicazioni più corrette sulla vera “geografia” del fallo).

La Samp, sospinta da un pubblico ancora una volta fedele e numeroso pure in trasferta, si gode tre punti fondamentali: la classifica è ancora fortemente deficitaria, ma lo spirito mostrato in Emilia è quello giusto, quello cioè di chi ha voglia di lottare e sacrificarsi. Dopo un primo tempo ben condotto e concluso spietatamente avanti di due reti (Consigli battuto negli unici due tiri nello specchio), la squadra si è un po’ abbassata nella ripresa, ma è stata brava a tener botta dopo la rete di Berardi, quando il vento del match sembrava (anzi: era) cambiato.

PROTAGONISTI. Nonostante l’errore sul rigore, è stato senz’altro positivo l’esordio dell’olandese Nuyntick, appena acquistato dall’Udinese e subito mandato in campo titolare: schierato al centro di una difesa a tre ha guidato il reparto con attenzione e senza tanti fronzoli. Stesso discorso valido per i compagni Amione e Bereszyński, tutti molto rocciosi (il polacco era forse all’ultima gara in blucerchiato, tant’è che la fascia di capitano è andata ad Audero: il portiere – a cui sono stati applicati quattro punti di sutura in testa, dopo un violento scontro con Defrel nei minuti finali – è stato decisamente degno dei gradi di capitano). In mezzo, Stanković ha proposto una mediana di sostanza con Vieira e Rincón a spezzare ogni tentativo di costruzione del centrocampo avversario. Ai loro lati, Augello a sinistra, a spedire in fondo al sacco la rete del raddoppio (prima volta in questo campionato che la Samp segna più di un gol) e Léris a correre senza sosta sulla destra. Poco più avanti Verre, titolare al posto dello squalificato Đuričić, alle spalle di Gabbiadini e dell’altro neoacquisto olandese, Sam Lammers. La speranza è che Gabbiadini abbia risolto tutti i suoi guai fisici, perché la salvezza dovrà passare da lui (che curiosamente lo scorso anno segnò il primo gol del 2022 e quest’anno è andato vicino al bis, arrivando poco dopo le reti del Milan a Salerno): la rovesciata – arrivata pochi minuti dopo una conclusione sprecata con un tiro a lato da posizione favorevole – è stata il gesto più bello del pomeriggio e in un certo senso può essere il migliore omaggio possibile al grande Pelé, ricordato prima della partita con un minuto di silenzio. Quanto a Lammers, prelevato nel mercato invernale dall’Empoli al posto di Caputo, che è tornato in Toscana, ha cercato molto il dialogo con i nuovi compagni, ma è chiaro che l’intesa sia ancora da trovare. Senza gli infortunati Quagliarella, Pussetto e De Luca, è stato quasi un obbligo il suo impiego dall’inizio, prima di lasciare il campo nel finale al giovane Montevago.

SASSUOLO. I sassolesi non vincono dal 24 ottobre e ancora una volta hanno avuto delle difficoltà. Il rientro di Berardi da titolare (non accadeva da agosto) sarà prezioso, ma la squadra non ha girato al meglio: Laurientié non è riuscito a far breccia sulla sua fascia, Pinamonti ha perso il duello con Nuytinck, Thortsvedt si è perso totalmente, tanto da venir tolto all’intervallo per il più frizzante Traorè, che si è visto negare il gol da una puntuale parata di Audero. Anche dietro, ci sono stati dei guai: Augello ha impensierito Toljan, Rogério non è riuscito a proporre spunti a sinistra, Ferrari è stato da mani nei capelli in occasione del raddoppio. Buono comunque il carattere mostrato: lo 0-2 della prima frazione non sembrava lasciar scampo, invece nel secondo tempo il Sassuolo ha riaperto la gara, dando anche l’impressione di poter pescare il 2-2. Così non è stato, grazie a un Doria mai così attento in stagione.

STANKOVIĆ. L’allenatore doriano – giunto al match senza gli infortunati Colley, Conti, Sabiri, Winks e i già citati De Luca, Quagliarella, Pussetto, oltre allo squalificato Đuričić – ha dedicato il successo a Siniša Mihajlović, scomparso lo scorso 16 dicembre: dopo aver indicato il cielo subito dopo il raddoppio di Augello, lo ha ribadito a fine gara, pur senza citare direttamente il suo grande amico: «Ho guardato lassù, la dedica si sa a chi va». Sulla partita, il mister ha dichiarato che «siamo ripartiti da zero facendo un reset mentale e fisico. È stata una grande vittoria e sono tre punti che suonano come un piccolo passo verso il traguardo salvezza. Questa è la Sampdoria che voglio vedere e che vogliono i nostri tifosi. Cambiare il percorso è possibile se in futuro giocheremo come oggi». E il coro “Vi vogliamo così” intonato dai tifosi a fine gara conferma questa sensazione: ai giocatori, che durante la sosta hanno lavorato in una seconda preparazione in Turchia, spetta ora dare continuità. Il prossimo impegno vedrà il Doria opposto al Napoli: sarà dura centrare la prima vittoria stagionale a Marassi, ma l’atteggiamento dovrà essere questo.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 16ª giornata
Reggio Emilia (Mapei Stadium-Città del Tricolore), mercoledì 4 gennaio 2023, ore 12.30
SASSUOLO-SAMPDORIA 1-2 PT: 0-2
25′ pt Gabbiadini, 28′ pt Augello; 19′ st rig. Berardi
SASSUOLO (4-3-3) SAMPDORIA (3-4-1-2)
47 Andrea CONSIGLI 1 Emil AUDERO (c)
22 Jeremy TOLJAN   24 Bartosz BERESZYŃSKI  
44 Ruan TRESSOLDI   17 Bram NUYTINCK  
13 Gian Marco FERRARI (c)   2 Bruno AMIONE ◀ 27′ st
6 ROGÉRIO   37 Mehdi LÉRIS  
16 Davide FRATTESI ◀ 36′ st 14 Ronaldo VIEIRA  
7 MATHEUS HENRIQUE   8 Tomás RINCÓN  
42 Kristian THORSTVEDT ◀ 1′ st 3 Tommaso AUGELLO  
10 Domenico BERARDI ◀ 42′ st 5 Valerio VERRE ◀ 42′ st
9 Andrea PINAMONTI ◀◀ 36′ st 23 Manolo GABBIADINI  
45 Armand LAURIENTÉ   10 Sam LAMMERS ◀◀ 27′ st
In panchina: In panchina:
25 Gianluca PEGOLO   22 Nikita CONTINI  
64 Alessandro RUSSO   30 Nicola RAVAGLIA  
3 Riccardo MARCHIZZA   4 Gonzalo VILLAR  
5 Kaan AYHAN   21 Jeison MURILLO ▶ 42′ st
11 Agustín ÁLVAREZ ▶ 36′ st 28 Gerard YEPES  
14 Pedro OBIANG   29 Nicola MURRU ▶ 27′ st
15 Emil CEIDE ▶ 42′ st 31 Lorenzo MALAGRIDA  
18 Janis ANTISTE   33 Lorenzo VILLA  
19 Filippo ROMAGNA   34 Daniele MONTEVAGO ▶▶ 27′ st
23 Hamed Junior TRAORÈ ▶ 1′ st 36 Flavio PAOLETTI  
28 Martin ERLIĆ   70 Simone TRIMBOLI  
35 Luca D’ANDREA        
77 Geōrgios KYRIAKOPOULOS        
92 Grégoire DEFREL ▶▶ 36′ st      
ALL. Alessio DIONISI ALL. Dejan STANKOVIĆ
ARBITRO: Fabio MARESCA di Napoli
NOTE: ammoniti Vieira, Berardi, Amione, Montevago e Rogério; recupero: 1′ pt, 9′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Pelé, deceduto il 29 gennaio 2022
DIVISE: Sassuolo in maglia a strisce neroverdi, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi

LA GIORNATA

I risultati:
mercoledì 4 gennaio, ore 12.30: Salernitana-Milan 1-2, Sassuolo-Sampdoria 1-2; ore 14.30: Spezia-Atalanta 2-2, Torino-Verona 1-1; ore 16.30: Lecce-Lazio 2-1, Roma-Bologna 1-0; ore 18.30: Cremonese-Juventus 0-1, Fiorentina-Monza 1-1; ore 20.45: Inter-Napoli 1-0, Udinese-Empoli 1-1.

La classifica:
Napoli 41; Milan 36; Juventus 34; Inter 33; Lazio e Roma 30; Atalanta 28; Udinese 25; Torino 22; Fiorentina 20; Bologna 19; Lecce ed Empoli 18; Salernitana e Monza 17; Sassuolo 16; Spezia 14; Sampdoria 9; Cremonese 7; Verona 6.

LE FOTO