Spina staccata
Seconda trasferta, seconda sconfitta. Dopo Salerno, il Doria cade anche a Verona. E lo fa in modo doloroso, buttandosi via nel giro di cinque minuti, alla fine del primo tempo. Un black-out a ridosso dell’intervallo, che vanifica la buona prestazione offerta fino a quel momento e il vantaggio ottenuto con uno strepitoso tiro a giro di Ciccio Caputo (bella girata contro Dawidowicz e conclusione imprensibile per Montipò): prima un’autorete di Audero (colpo di testa di Henry su traversone di Terracciano, traversa, palla che batte sulla spalla del portiere e rete) e poi un gol dell’indiavolato scozzese Doig (gol in ribattuta su una parata di Audero su Lasagna e dopo un tremendo buco difensivo della Samp) mandano in estasi l’undici di Cioffi, che ottiene il primo successo del suo campionato. Rimandato ancora una volta, invece, l’appuntamento con i tre punti per i blucerchiati.
Per l’occasione, Giampaolo ha accantonato il 4-1-4-1 delle prime uscite per tornare al 4-3-1-2, che è un po’ il suo marchio di fabbrica. E in campo, nell’undici titolare, ha mandato tutti elementi che c’erano anche lo scorso anno. Dopo un primo tempo ben giocato, con una Samp attenta, ordinata e ben messa in campo, c’è stata una ripresa arrendevole, senza idee, senza verticalizzazioni e senza occasioni, se si escludono una chance capitata a Caputo nel recupero e terminata sul fondo. Troppo poco, specie dopo un primo tempo che aveva dato sensazioni positive. Sin troppo palese che il tremendo uno-due di fine primo tempo sia stato lo spartiacque della gara. Una botta da cui la Samp non si è ripresa, nonostante ci fosse un intero tempo da giocare. E proprio questo atteggiamento remissivo è la peggior notizia del pomeriggio del Bentegodi. Sì, perché nei secondi 45′ il migliore in campo è stato Audero, determinante su Lazović, Doig, Veloso e ancora Lazović. Senza la buona giornata del portiere – quasi paradossale dirlo, visto che è nel tabellino per un’autorete, sulla quale comunque non ha colpe – la Samp avrebbe potuto vivere una nuova Salerno.
Ma anche con la sconfitta di misura, l’umore è sotto i tacchi in casa Doria: due punti in cinque gare, frutto di due pareggi e tre sconfitte. La squadra proprio non riesce a sbloccarsi e dopo buone prestazioni contro le grandi, manca sempre la prova del nove per dimostrare la crescita della squadra. E all’orizzonte c’è il Milan…
I migliori in campo. Doig: il classe 2002 ha creato scompiglio sulla sinistra e si porta a casa il primo gol in Serie A. Lazović: offre belle giocate e va vicino al gol, dove solo un super Audero gli dice no. Audero: non ha colpe sulle reti subite, mentre nella ripresa tiene a galla la Samp da solo. Rincón: è l’ultimo a mollare e confeziona il secondo assist consecutivo, servendo Caputo sul gol.
I peggiori. Bereszyński: perde il duello contro Doig e vive un pomeriggio difficile. Ferrari: si fa superare da Henry sul primo gol, perde la posizione sul secondo. Sabiri: schierato alle spalle del duo Caputo-Quagliarella, non si vede praticamente mai e nel finale viene tolto per Pussetto, alla prima con la Samp. Dawidowicz: il polacco è responsabile sul gol sampdoriano, ma in generale soffre e la sua gara dura solo un tempo.
IL TABELLINO
Serie A 2022-23, 5ª giornata | |||||
Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), domenica 4 settembre 2022, ore 18 | |||||
VERONA-SAMPDORIA 2-1 | PT: 2-1 | ||||
40′ pt Caputo, 44′ pt aut. Audero, 48′ pt Doig | |||||
VERONA (3-5-2) | SAMPDORIA (4-3-1-2) | ||||
1 | Lorenzo MONTIPÒ | 1 | Emil AUDERO | ||
27 | Paweł DAWIDOWICZ | ◀ 1′ st | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI | ◀ 27′ st |
6 | Isak HIEN | 25 | Alex FERRARI | ||
42 | Diego COPPOLA | 15 | Omar COLLEY | ||
24 | Filippo TERRACCIANO | ◀ 40′ st | 3 | Tommaso AUGELLO | |
14 | Ivan ILIĆ | ◀ 28′ st | 8 | Tomás RINCÓN | |
4 | Miguel VELOSO (c) | ◀◀ 40′ st | 14 | Ronaldo VIEIRA | ◀◀ 27′ st |
8 | Darko LAZOVIĆ | 5 | Valerio VERRE | ◀ 14′ st | |
3 | Josh DOIG | 11 | Abdelhamid SABIRI | ◀ 34′ st | |
9 | Thomas HENRY | 27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | ◀◀ 14′ st | |
11 | Kevin LASAGNA | ◀◀ 28′ st | 10 | Francesco CAPUTO | |
In panchina: | In panchina: | ||||
16 | Mattia CHIESA | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
34 | Simone PERILLI | 2 | Bruno AMIONE | ||
5 | Marco FARAONI | 4 | Gonzalo VILLAR | ▶▶ 27′ st | |
7 | Simone VERDI | 7 | Filip ĐURIČIĆ | ▶ 14′ st | |
10 | Ajdin HRUSTIC | 13 | Andrea CONTI | ||
17 | Federico CECCHERINI | 18 | Ignacio PUSSETTO | ▶ 34′ st | |
18 | Martin HONGLA | ▶ 40′ st | 21 | Jeison MURILLO | |
19 | Milan ĐURIĆ | 23 | Manolo GABBIADINI | ▶▶ 14′ st | |
21 | Koray GÜNTER | ▶ 1′ st | 28 | Gerard YEPES | |
29 | Fabio DEPAOLI | ▶▶ 40′ st | 29 | Nicola MURRU | |
30 | Yayah KALLON | ▶▶ 28′ st | 37 | Mehdi LÉRIS | ▶ 27′ st |
32 | Juan David CABRAL | ||||
61 | Adrien TAMEZE | ▶ 28′ st | |||
72 | Alessandro CORTINOVIS | ||||
77 | Ibrahim SULEMANA | ||||
ALL. | Gabriele CIOFFI | ALL. | Marco GIAMPAOLO | ||
ARBITRO: Paolo VALERI di Roma | |||||
NOTE: ammoniti Sabiri, Ilić, Colley ed Henry; recupero: 4′ pt, 5′ st | |||||
DIVISE: Verona in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 3 settembre, ore 15: Fiorentina-Juventus 1-1; ore 18: Milan-Inter 3-2; ore 20.45: Lazio-Napoli 1-2; domenica 4 settembre, ore 12.30: Cremonese-Sassuolo 0-0; ore 15: Spezia-Bologna 2-2; ore 18: Verona-Sampdoria 2-1; ore 20.45: Udinese-Roma 4-0; lunedì 5 settembre, ore 18.30: Monza-Atalanta 0-2, Salernitana-Empoli 2-2; ore 20.45: Torino-Lecce 1-0.
La classifica:
Atalanta 13; Napoli e Milan 11; Udinese, Roma e Torino 10; Juventus e Inter 9; Lazio 8; Salernitana, Fiorentina e Sassuolo 6; Verona e Spezia 5; Empoli 4; Bologna 3; Lecce e Sampdoria 2; Cremonese 1; Monza 0.
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