Brodino
di GIOVANNI DEL BIANCO
La Sampdoria non vince da fine ottobre; il Brescia dal 3 novembre, quando superò i blucerchiati nella gara d’andata. La prima sfida del 2025 ha messo di fronte dunque le due compagini che da più tempo attendono di festeggiare i tre punti. Viste le premesse, Brescia-Sampdoria non poteva che terminare in parità: alla gran bella rete di Coda nel primo tempo (palo-gol di sinistro scoccato dal vertice dell’area), ha risposto Moncini nella ripresa (assist di Bertagnoli che finisce in mezzo a mille gambe e colpo vincente del numero 11, sbucato alle spalle di tutti nel cuore dell’area). Sia l’undici di Bisoli sia quello di Semplici hanno mostrato ancora una volta tutte le loro difficoltà e il livello di gioco visto al Rigamonti è stato piuttosto basso.
Il Doria, atteso da un grande repulisti sul mercato, è riuscito nell’impresa di presentarsi indebolito a questo primo appuntamento del 2025: partiti Girelli (Salernitana), La Gumina (Cesena) e Giordano (Mantova), messi addirittura fuori rosa i capri espiatori Borini, Kasami, Barreca, Silvestri e Ravaglia, fermi ai box i soliti Ferrari, Bereszyński e Romagnoli, out per squalifica Iōannou, la squadra è arrivata in Lombardia in grave difficoltà numerica. A questi, si è aggiunto poi Depaoli, uscito in barella a inizio ripresa dopo uno scontro di gioco con Nuamah (al suo posto è entrato quello che al momento è l’unico volto nuovo del mercato, il terzino Beruatto, appena giunto in prestito dal Pisa). Crisi numerica anche per le Rondinelle, prive degli squalificati Bisoli, Olzer e Cistana.
La partita è stata piuttosto nervosa: sette ammoniti in campo, a cui vanno aggiunte le ammonizioni per i due tecnici e l’espulsione di Moncini dopo il fischio finale, in un parapiglia a metà campo. Gli animi si sono surriscaldati poi quando dalla curva di casa sono arrivati dei cori razzisti nei confronti di Akinsanmiro: lo speaker dello stadio ha invitato il pubblico a piantarla, poi, quando la Samp ha segnato, lo stesso Akinsanmiro ha mimato la scimmia sotto la Curva Nord, ricevendo un cartellino giallo e venendo sostituito poco dopo perché evidentemente provato e nervoso per il vergognoso accaduto.
Per quanto riguarda il calcio giocato, il primo tempo ha visto una leggera supremazia dei padroni di casa, anche se qualche occasione è piovuta da entrambe le parti. Depaoli ha chiamato alla parata Lezzerini, che ha bloccato a terra; Ghidotti ha fatto altrettanto bloccando un tiro di Jurić da centro area; Moncini si è visto annullare un gol al 28′ per posizione di fuorigioco; Bellemo ha chiamato il portiere bresciano alla deviazione sopra la traversa su un bel tiro di prima intenzione da fuori area. Poi, al 33′, è arrivato il vantaggio ospite: Coda ha recuperato palla sul rinvio di Corrado, è entrato in area di rigore e ha liberato un sinistro vincente che ha colpito il palo alla destra di Lezzerini e poi è entrato in porta.
Nella ripresa il Brescia ha spinto di più, pervenendo ben presto al pareggio: Moncini ha trovato l’1-1 sfruttando l’assist di Bertagnoli e una non marcatura di Veroli, che fino a quel punto era stato tra i migliori del Doria. Pregevole, nell’occasione, anche il velo di Jurić sul passaggio di Bertagnoli, ma in generale la difesa della Samp è stata troppo ferma. Yepes (il migliore dei suoi, insieme a Coda) ha poi chiamato all’intervento Lezzerini, replicando l’azione di Bellemo del primo tempo: tiro di prima, palla che scende, portiere che alza sopra la traversa. Poi l’undici di Bisoli ha costruito diverse chance, peccando sempre di precisione: Nuamah ha calciato sul fondo; Verreth è stato murato da Veroli; Moncini ci ha provato con una girata da posizione favorevole terminata fuori; Ghidotti è volato su una potente conclusione defilata di Dickmann; Besaggio, dimenticato in piena area, non ha inquadrato la porta dai pressi dell’area piccola; Bianchi ha aperto troppo il piatto e ha calciato anche lui sul fondo.
La Samp arriva a quota undici partite consecutive senza successi (dodici se contiamo l’ottavo di Coppa Italia contro la Roma); sale a nove turni, invece, l’attesa di una gioia per il Brescia. Entrambe attendono rinforzi dal mercato. La Samp deve però anche pensare a sfoltire, a cominciare dai cinque giocatori messi fuori rosa, tra i quali rientrano giocatori “di peso” come Kasami e Borini (colpisce comunque l’inserimento tra gli epurati di Ravaglia, da sempre considerato un uomo-spogliatoio); sarà da capire anche cosa fare di Pedrola, rimasto in panchina 90′ a Brescia. Le voci di mercato sono Barba, Folino e Altare in difesa, Valoti a centrocampo, Brunori, Compagno, Petagna e lo stesso Borrelli del Brescia in avanti. Ad ogni modo, anche per dare tempo ai nuovi di ambientarsi, non si può attendere la fine del mercato, perché la classifica è terrificante e ad oggi la Samp dovrebbe giocare i play-out.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 21ª giornata | |||||
Brescia (stadio Mario Rigamonti), domenica 12 gennaio 2025, ore 19.30 | |||||
BRESCIA-SAMPDORIA 1-1 | PT: 0-1 | ||||
33′ pt Coda; 6′ st Moncini | |||||
BRESCIA (4-4-2) | SAMPDORIA (3-5-2) | ||||
1 | Luca LEZZERINI | 22 | Simone GHIDOTTI | ||
24 | Lorenzo DICKMANN | 5 | Alessandro Pio RICCIO | ||
32 | Andrea PAPETTI | 17 | Melle MEULENSTEEN | ◀ 41′ st | |
28 | Davide ADORNI (c) | 72 | Davide VEROLI | ||
19 | Niccolò CORRADO | 23 | Fabio DEPAOLI (c) | ◀ 13′ st | |
23 | Nicolas GALAZZI | ◀ 22′ st | 7 | Alessandro BELLEMO | |
6 | Matthias VERRETH | 28 | Gerard YEPES | ||
26 | Massimo BERTAGNOLI | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ◀ 41′ pt | |
20 | Patrick NUAMAH | ◀ 44′ st | 18 | Lorenzo VENUTI | |
7 | Ante Matej JURIĆ | ◀◀ 22′ st | 9 | Massimo CODA | |
11 | Gabriele MONCINI | 10 | Gennaro TUTINO | ◀◀ 41′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Lorenzo ANDRENACCI | 1 | Paolo VISMARA | ||
4 | Fabrizio PAGHERA | 12 | Nicholas SCARDIGNO | ||
5 | Gabriele CALVANI | 4 | Ronaldo VIEIRA | ▶ 41′ pt | |
8 | Birkir BJARNASON | 8 | Matteo RICCI | ||
9 | Flavio BIANCHI | ▶ 44′ st | 11 | Estanis PEDROLA | |
14 | Giacomo MAUCCI | 21 | Pietro BERUATTO | ▶ 13′ st | |
29 | Gennaro BORRELLI | ▶▶ 22′ st | 31 | Stipe VULIKIĆ | ▶ 41′ st |
33 | Zylyf MUÇA | 34 | Simone LEONARDI | ||
39 | Michele BESAGGIO | ▶ 22′ st | 35 | Mateo FISHER | |
80 | Leonardo BENEDETTI | ||||
84 | Nikola SEKULOV | ▶▶ 41′ st | |||
ALL. | Pierpaolo BISOLI | ALL. | Leonardo SEMPLICI | ||
ARBITRO: Davide MASSA di Imperia | |||||
NOTE: espulso Moncini per proteste dopo il fischio finale; ammoniti Lezzerini, Akinsanmiro, Bisoli, Semplici, Tutino, Jurić, Meulensteen, Bellemo e Borrelli; recupero: 3′ pt, 6′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex tecnico Aldo Agroppi, scomparso il 2 gennaio, e l’ex portiere Fabio Cudicini, scomparso l’8 gennaio | |||||
DIVISE: Brescia in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu notte, pantaloncini blu notte e calzettoni blu notte |
LA GIORNATA
I risultati:
domenica 12 gennaio, ore 12.30: Salernitana-Sassuolo 1-2; ore 15: Cosenza-Mantova 2-2, Frosinone-Cremonese 0-3, Palermo-Modena 2-0, Reggiana-Bari 0-0, Spezia-Juve Stabia 1-1, Südtirol-Catanzaro 1-1; ore 17.15: Cesena-Cittadella 0-0; ore 19.30: Brescia-Sampdoria 1-1; lunedì 13 gennaio, ore 20.30: Pisa-Carrarese 2-1.
La classifica:
Sassuolo 49; Pisa 46; Spezia 39; Cremonese 33; Juve Stabia 30; Catanzaro e Bari 28; Palermo e Carrarese 27; Cesena 26; Modena e Reggiana 25; Brescia, Mantova e Cittadella 24; Sampdoria 21; Frosinone 20; Südtirol 19; Cosenza* e Salernitana 18.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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