Come prima, più di prima
di GIOVANNI DEL BIANCO
Con la bella vittoria contro il Cittadella e la pace tra squadra e tifosi sembrava che la Samp, grazie all’approdo delle sue vecchie glorie, avesse trovato la cura ai propri mali. Poi c’è stata la gara rinviata con la Juve Stabia e questa sfida di Carrara, indicata come quella che proprio non si poteva sbagliare. E invece, passo indietro su tutta la linea: l’effetto Evani sembra già svanito, il Doria cade allo stadio dei Marmi e si ritrova di nuovo negli abissi più profondi. Ma ancor di più del ko arrivato in Toscana, colpisce l’atteggiamento mostrato dai blucerchiati: andati subito sotto (con un gol dell’ex Torregrossa, lo stesso che a Genova non segnava mai e che oggi è diventato decisivo), non hanno avuto la forza di reagire e per 90′ hanno combinato davvero poco. Benedetti, Vieira e Ricci, che avevano ben figurato nello scorso turno, sono tornati impalpabili, sbagliando passaggi anche di corta gittata, la punta è stata isolata per tutto il tempo, la squadra è stata rinunciataria, lenta e prevedibile. Sembrava di nuovo la Samp di Semplici e in questo è il fatto più drammatico, perché c’è il timore che l’acuto con il Cittadella (non il Real Madrid, comunque) sia arrivato più per la novità che per un effettivo cambio di passo. Anche Evani e Lombardo escono male da questa gara: perché presentarsi con il 4-5-1, dato che il 4-3-3 indicato nelle formazioni era tale solo sulla carta (dato che ai lati di Niang c’erano Depaoli e Benedetti)? Oudin in questa squadra deve giocare di più, mentre Sibilli è stato in panchina perché non al meglio.
La partita. La gara mette subito in discesa per i padroni di casa, che al 6′ sbloccano la partita con un contropiede – specialità della casa – partito addirittura da un corner in attacco per la Samp: Finotto elude Vieira, esce splendidamente dalla propria trequarti e imposta la ripartenza, serve Cherubini sulla destra, quest’ultimo da posizione defilata calcia addosso a Cragno ma riprende il pallone in ribattuta e passa il pallone all’indietro all’accorrente Torregrossa, che sblocca la partita, trovando il terzo gol del suo campionato. La reazione del Doria? Un tiro di Benedetti parato agevolmente da Bleve, una conclusione frettolosa di Niang finita sul fondo dopo un colpo di testa al limite dell’area del portiere avversario con la porta rimasta sguarnita, un tiro fuori di Ricci. Il tutto senza convinzione, in una gara spezzettata e nervosa, spostatasi subito dove voleva Calabro. Al 27′ arriverebbe pure il 2-0, ma la rete è annullata per un fallo a inizio azione di Guarino su Niang: Cherubini mette in moto Cicconi, che dal fondo crossa basso in mezzo, Cragno non ci arriva, la palla è indirizzata a Zanon, ma l’ultimo tocco è di Benedetti: autogol, anche se tutto lo stadio urla il nome di Zanon. Il Doria protesta (Cragno viene ammonito), Zufferli va al monitor e torna sui suoi passi, annullando il gol inizialmente convalidato.
Alla ripresa, la Carrarese si presenta in campo con Shpendi per Finotto; Evani, invece, toglie un davvero pessimo Meulensteen e inserisce Akinsanmiro, schierandolo nel tridente offensivo con Depaoli e Niang e arretrando Benedetti nella linea mediana. Al 58′ è la volta di Oudin, che rileva Bereszyński (altro insufficiente di giornata), facendo retrocedere Depaoli – divenuto capitano – sulla linea dei terzini. La Samp tiene il pallone, la Carrarese però non soffre particolarmente e prova a pungere in contropiede. Al 63′ Cicconi prova la conclusione di potenza senza trovare lo specchio. Al 67′ Niang colpisce la parte alta della traversa su calcio di punizione. Evani si gioca anche la carta Borini: l’attaccante non vedeva il campo dal 29 dicembre e torna disponibile dopo il lungo esilio. L’ex Roma e Liverpool è fuori condizione, ma all’86’ ha una ghiotta chance su un bel pallone lavoratogli da Akinsanmiro: Imperiale, però, è bravo a murarlo. Ad ogni modo l’occasione più ghiotta il Doria la crea al 94′: Oudin colpisce la base del palo con un sinistro di prima intenzione dopo un’altra bella giocata di Akinsanmiro. La Carrarese festeggia il quinto risultato utile consecutivo e sale a quota 41, in una posizione invidiabile. Il Doria è risucchiato in un drammatico gruppone in fondo alla classifica e i tifosi di casa le cantano “Serie C, Serie C”.
Dopo Juve Stabia e Cesena, la Samp perde dunque punti anche con un’altra neopromossa, quella stessa Carrarese che aveva già strappato un punto a Marassi all’ultima di andata. Si torna a dire le solite cose: in B si deve giocare con grinta e rabbia, proprio come hanno fatto un po’ tutte le squadre che hanno battuto la “Perdoria” in questa stagione. Specialmente se hai il secondo monte ingaggi della categoria, non si possono offrire prestazioni del genere. Con un livello generale così basso ci si dovrebbe calare di più nella parte della cadetteria, con voglia e corsa. Oggi lo scatto più rapido lo ha fatto Cragno per andare a protestare con l’arbitro sul gol del 2-0 poi annullato. Il calendario dice: Cremonese (in casa), Catanzaro (fuori), Salernitana (in casa), Juve Stabia (fuori). Uno scontro diretto (quello con la Salernitana) e tre squadre in zona play-off. Sarà comunque dura, se giocheremo come contro il Cittadella. Sarà un’impresa impossibile, se lo spirito sarà quello visto oggi.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 35ª giornata | |||||
Carrara (stadio dei Marmi), venerdì 25 aprile 2025, ore 15 | |||||
CARRARESE-SAMPDORIA 1-0 | PT: 1-0 | ||||
6′ pt Torregrossa | |||||
CARRARESE (3-4-2-1) | SAMPDORIA (4-3-3) | ||||
1 | Marco BLEVE | 94 | Alessio CRAGNO | ||
4 | Julián ILLANES | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | ◀ 13′ st | |
34 | Gabriele GUARINO | 2 | Marco CURTO | ||
3 | Marco IMPERIALE (c) | 26 | Giorgio ALTARE | ||
72 | Simone ZANON | ◀ 44′ st | 21 | Pietro BERUATTO | |
17 | Emanuele ZUELLI | 4 | Ronaldo VIEIRA | ◀ 40′ st | |
18 | Nicholas SCHIAVI | ◀ 14′ st | 8 | Matteo RICCI | ◀ 24′ st |
11 | Manuel CICCONI | 17 | Melle MEULENSTEEN | ◀ 1′ st | |
92 | Ernesto TORREGROSSA | ◀◀ 14′ st | 23 | Fabio DEPAOLI | |
9 | Luigi CHERUBINI | ◀ 31′ st | 19 | M’Baye NIANG | ◀◀ 40′ st |
32 | Mattia FINOTTO | ◀ 1′ st | 80 | Leonardo BENEDETTI | |
In panchina: | In panchina: | ||||
98 | Vincenzo FIORILLO | 22 | Simone GHIDOTTI | ||
5 | Filippo MELEGONI | 77 | Niccolò CHIORRA | ||
6 | Filippo OLIANA | 5 | Alessandro Pio RICCIO | ||
10 | Tommaso MILANESE | ▶▶ 14′ st | 9 | Massimo CODA | ▶▶ 40′ st |
13 | Devid Eugene BOUAH | ▶ 44′ st | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶ 1′ st |
19 | Stiven SHPENDI | ▶ 1′ st | 16 | Fabio BORINI | ▶ 24′ st |
20 | Samuel GIOVANE | ▶ 14′ st | 18 | Lorenzo VENUTI | |
28 | Giacomo MANZARI | 20 | Rémi OUDIN | ▶ 13′ st | |
47 | Alessandro FONTANAROSA | 25 | Alex FERRARI | ||
77 | Niccolò BELLONI | 28 | Gerard YEPES | ||
82 | Leonardo CAPEZZI | 33 | Giuseppe SIBILLI | ||
90 | Leonardo CERRI | ▶ 31′ st | 90 | Fabio ABIUSO | ▶ 40′ st |
ALL. | Nicola Antonio CALABRO | ALL. | Alberico EVANI | ||
ARBITRO: Luca ZUFFERLI di Udine | |||||
NOTE: ammoniti Cragno, Schiavi, Shpendi, Bereszyński; recupero: 2′ pt, 5′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare papa Francesco, scomparso il 21 aprile | |||||
DIVISE: Carrarese in maglia azzurra con righine gialle, pantaloncini azzurri e calzettoni azzurri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi (squadre con il lutto al braccio per ricordare papa Francesco) |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 25 aprile, ore 12.30: Frosinone-Spezia 2-2; ore 15: Bari-Modena 1-2, Brescia-Pisa 1-2, Carrarese-Sampdoria 1-0, Reggiana-Cittadella 2-1, Salernitana-Cosenza 3-1; ore 18: Cremonese-Mantova; ore 20.30: Cesena-Sassuolo; domenica 27 aprile, ore 15: Catanzaro-Palermo 1-3 (gara inizialmente prevista per il 26/4 alle ore 17.15 e spostata per i funerali di papa Francesco), Südtirol-Juve Stabia 2-0 (gara inizialmente prevista per il 26/4 alle ore 15 e spostata per i funerali di papa Francesco).
La classifica:
Sassuolo 78; Pisa 69; Spezia 60; Cremonese 56; Juve Stabia 50; Palermo e Catanzaro 48; Bari, Modena e Cesena 44; Carrarese 41; Frosinone 39; Südtirol 38; Mantova 37; Salernitana 36; Brescia, Sampdoria, Reggiana e Cittadella 35; Cosenza* 27.
Il Sassuolo è matematicamente promosso in Serie A.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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