Ultima piazza
di GIOVANNI DEL BIANCO
Ancora una sconfitta, ancora una prestazione sconcertante. La Sampdoria cade a Cosenza, su un campo dove non aveva mai perso, si fa scavalcare proprio dai rossoblù e si ritrova ultima da sola con la miseria di due punti in classifica, unica squadra – assieme al Frosinone – a non aver ancora vinto una sola partita. Dopo la sosta si sperava di vedere qualcosa di diverso e invece è andata in scena la stessa squadra di sempre: più lenta, più svogliata, più priva di idee rispetto agli avversari. C’è davvero da mettersi le mani nei capelli per quanto visto in Calabria. La squadra non migliora e la differenza tra Pirlo e Sottil, al momento, non si vede. Come al solito, sono venute fuori tante fragilità: il gol incassato in avvio è ormai un marchio di fabbrica; e anche riprendere il 2-1 tre minuti dopo il pareggio siglato da Iōannou denota una certa debolezza mentale. Insomma, dal San Vito, la Sampdoria torna con tanti interrogativi, dalle scelte iniziali di Sottil (perché Meulensteen fuori per un impalpabile Vieira? Perché continuare con la difesa a tre infarcita di terzini?) al ritmo di gara, passando per una difesa che concede tiri su tiri. A Cosenza mancavano Romagnoli in difesa e l’ex Tutino in attacco, ma la rosa lunga di quest’anno non può garantire alibi di alcun tipo. Questa era una partita da vincere per far decollare la stagione e invece si è persa e meritatamente.
Nel primo tempo, i liguri sono stati assenti dal terreno di gioco. Incassato il gol da D’Orazio (un bellissimo sinistro al volo, nel quale il capitano cosentino è stato bravo a coordinarsi sulla palla spiovutagli dopo un colpo di testa di Bereszyński), si è dovuto attendere il 26’ per vedere un acuto dei blucerchiati. Su deliziosa palla di Coda – l’unico a non arrendersi mai – Depaoli è stato bravo a tagliare l’area e a colpire di testa sbucando alle spalle di tutti, trovando però la reazione di un attento Micai. Per il resto, più Cosenza che Sampdoria. Al 34’, ad esempio, Fumagalli, servito da Kouan, è andato vicino al 2-0 con un destro di prima intenzione alto di poco.
A inizio ripresa, subito il gol doriano: Iōannou, partito dalla panchina perché non al meglio e subentrato a Barreca all’intervallo, riceve un pallone in profondità da Venuti, entra in area dribblando Hristov e Venturi e trafigge Micai, sistemandosi il pallone con il sinistro e calciando con il destro. Sembrava essere suonata la sveglia per gli ospiti, dunque, ma la gioia per il pari ritrovato è stata breve: al 51’ i ragazzi di Alvini tornano avanti con il neoentrato Strizzolo (anche lui subentrato all’intervallo per un dolorante Fumagalli, colpito duro in chiusura di tempo), che riceve palla fuori area su un passaggio sballato di Coda e dalla lunetta dell’area calcia con il destro, eludendo l’intervento di Venuti e trovando il palo-gol. Al 60’ il Doria troverebbe il 2-2 con Coda, anche lui con un destro dal limite dell’area: palla di Depaoli per Sekulov, tocco per il bomber e gol. Ma il Var, dopo un controllo durato ben cinque minuti, annulla la segnatura, svelando un fuorigioco millimetrico di Depaoli sulla posizione di partenza. È la mazzata definitiva per gli ospiti, che non riescono a combinare più nulla di significativo, nemmeno negli otto minuti di recupero.
Il Cosenza si prende l’intera posta e abbandona l’ultima casella della classifica (che aveva maturato solo per i 4 punti di penalizzazione). Casella occupata ora dalla Sampdoria, che mai nella sua storia era rimasta a secco di vittorie dopo cinque giornate di Serie B. Tra classifica e gioco, c’è davvero da iniziare a preoccuparsi.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 5ª giornata | |||||
Cosenza (stadio San Vito – Gigi Marulla), domenica 15 settembre 2024, ore 15 | |||||
COSENZA-SAMPDORIA 2-1 | PT: 1-0 | ||||
8′ pt D’Orazio; 3′ st Iōannou, 6′ st Strizzolo | |||||
COSENZA (3-5-2) | SAMPDORIA (3-5-2) | ||||
1 | Alessandro MICAI | 33 | Marco SILVESTRI | ||
55 | Andrea HRISTOV | 18 | Lorenzo VENUTI | ||
5 | Michele CAMPORESE | 5 | Alessandro Pio RICCIO | ||
23 | Michael VENTURI | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | ||
19 | Riccardo CIERVO | ◀ 39′ st | 23 | Fabio DEPAOLI | |
28 | Christian KOUAN | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ◀ 1′ st | |
34 | Aldo FLORENZI | ◀ 23′ st | 4 | Ronaldo VIEIRA | ◀◀ 1′ st |
6 | CHARLYS | 7 | Alessandro BELLEMO | ◀ 30′ st | |
11 | Tommaso D’ORAZIO (c) | ◀ 31′ st | 3 | Antonio BARRECA | ◀◀◀ 1′ st |
30 | Simone MAZZOCCHI | ◀◀ 23′ st | 84 | Nikola SEKULOV | ◀◀ 30′ st |
10 | Tommaso FUMAGALLI | ◀ 1′ st | 9 | Massimo CODA | |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Thomas VETTOREL | 1 | Paolo VISMARA | ||
2 | Baldovino CIMINO | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
4 | Pietro MARTINO | 14 | Pajtim KASAMI | ||
9 | Mohamed SANKOH | ▶▶ 23′ st | 16 | Fabio BORINI | ▶▶ 1′ st |
15 | Christian DALLE MURA | 17 | Melle MEULENSTEEN | ||
16 | Manuel RICCIARDI | 20 | Antonino LA GUMINA | ▶ 1′ st | |
17 | Alessandro CAPORALE | 21 | Simone GIORDANO | ||
20 | Andrea RIZZO PINNA | 25 | Alex FERRARI | ||
24 | José MAURI | ▶ 39′ st | 28 | Gerard YEPES | ▶▶ 1′ st |
31 | Giacomo RICCI | ▶ 31′ st | 44 | Nikolas IŌANNOU | ▶▶▶ 1′ st |
32 | Luca STRIZZOLO | ▶ 1′ st | 72 | Davide VEROLI | |
39 | Chrīstos KOURFALIDĪS | ▶ 23′ st | 80 | Leonardo BENEDETTI | ▶ 1′ st |
ALL. | Massimiliano ALVINI | ALL. | Andrea SOTTIL | ||
ARBITRO: Giuseppe COLLU di Cagliari | |||||
NOTE: ammoniti Mazzocchi, Vieira, Camporese, Venuti e Kourfalidīs; recupero: 7′ pt, 8′ st | |||||
DIVISE: Cosenza in maglia a strisce rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 13 settembre, ore 20.30: Cesena-Modena 2-2; sabato 14 settembre, ore 15: Bari-Mantova 2-0, Brescia-Frosinone 4-0, Cittadella-Catanzaro 0-0, Cremonese-Spezia 1-1, Juve Stabia-Palermo 1-3; domenica 15 settembre, ore 15: Carrarese-Sassuolo 0-2, Cosenza-Sampdoria 2-1, Reggiana-Südtirol 1-3; ore 17.30: Salernitana-Pisa 2-3 (la gara era inizialmente prevista per le 15 ed è stata rimandata di 150′ per un guasto tecnico al Var).
La classifica:
Pisa 11; Brescia, Spezia e Sudtirol 9; Juve Stabia, Cittadella e Sassuolo 8; Cremonese, Cesena, Reggiana, Palermo e Mantova 7; Catanzaro e Salernitana 6; Modena e Bari 5; Cosenza* 4; Carrarese e Frosinone 3; Sampdoria 2.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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