Serie B 2024-25, recupero 34ª giornata / JUVE STABIA-SAMPDORIA 0-0

Il punto più basso

di GIOVANNI DEL BIANCO

La Sampdoria non va oltre lo 0-0 a Castellammare e retrocede per la prima volta nella sua storia al terzo livello del calcio italiano. Si chiude così, con uno scialbo pareggio contro la Juve Stabia, la peggior stagione di sempre dei blucerchiati, alla seconda retrocessione in tre anni. Il recupero della 34ª giornata, rinviata a Pasquetta per la morte di papa Francesco, sancisce una discesa amara e dolorosa, ma senz’altro giusta per quanto “ammirato” durante la stagione. L’annata 2024-25 è partita male ed è proseguita peggio: quattro allenatori cambiati, un ds silurato, più portieri utilizzati che vittorie ottenute, un filotto di 13 partite consecutive senza successi da ottobre a febbraio, forma fisica inesistente, carattere mai pervenuto, cartellini rossi à gogo. Un percorso partito addirittura con un cervellotico ritiro in Germania, lontano dai propri tifosi, poi rivelatisi l’unica componente valida durante la stagione, e fatto di umiliazioni continue sul campo (ecco alcuni dei ko che hanno segnato la stagione dei nostri eroi: Samp-Reggiana 0-1, Cosenza-Samp 2-1, Samp-Juve Stabia 1-2, Samp-Brescia 0-1, Pisa-Samp 3-0, Sassuolo-Samp 5-1, Südtirol-Samp 2-1, Samp-Frosinone 0-3). Umiliazioni che neppure la mossa della disperazione Evani-Lombardo è riuscita a invertire (vero che le vecchie glorie hanno perso solo una partita su sei, quella orripilante di Carrara, ma quanto visto in campo non era obiettivamente così diverso da quanto visto con Semplici). Un disastro sportivo, gestionale ed economico (secondo monte ingaggi del campionato dietro al Sassuolo, che ha condotto una stagione un filo diversa), con l’aggravante di non aver cercato a gennaio di rimediare ai precedenti errori (il mercato di riparazione ha puntellato la difesa, ma ha in avanti ha portato pochi gol: Niang – preso dal campionato marocchino – ne ha segnati tre, Oudin appena uno e Abiuso zero, il tutto mentre il Palermo con 5 milioni prendeva Pohjanpalo dal Venezia).

La partita. Poco da dire sulla gara disputata in Campania: dopo un primo tempo avaro di emozioni e nel quale ha perso Altare per infortunio, la Samp si è scossa un po’ di più nella ripresa, anche perché dagli altri campi provenivano solo notizie terribili (successi del Brescia, della Salernitana e persino del Frosinone, corsaro contro le riserve del Sassuolo capolista) che obbligavano i liguri a centrare quella vittoria che fuori casa manca dal 20 ottobre. Evani ha mandato in campo tutti gli attaccanti a disposizione per provare a segnare, ma la pochezza offensiva della squadra non è riuscita a scardinare la difesa di una compagine che a un certo punto dava quasi l’impressione di risparmiare le proprie energie in vista dei play-off (anche col ko l’undici di Pagliuca sarebbe arrivato quinto). L’unica vera chance creata, però, è quella fallita da Niang all’81’: un rigore in movimento calciato addosso al portiere Thiam. Per il resto, tanti inutili palloni buttati in mezzo a casaccio, ben controllati da portiere e difesa gialloblù. Al fischio finaledgorgano le lacrime per i giocatori ospiti, consolati da quelli di casa, bravi comunque ad onorare al meglio la sfida, mentre a Genova i tifosi genoani fanno partire la festa a suon di fuochi d’artificio.

Il futuro. Per la prima volta in 79 anni di storia, la Samp giocherà dunque in C e sarà addirittura la quarta squadra della regione, dietro Genoa, Spezia ed Entella. Il futuro all’orizzonte è pieno di nuvole nere: vedremo se Manfredi avrà la forza di rimediare ai propri errori. Di sicuro arriverà un repulisti (l’ennesimo…), perché questi giocatori, che a loro modo hanno fatto la storia del club, non potranno più ripresentarsi in campo con la maglia blucerchiata dopo una simile onta, oltre al fatto che diversi di loro sembrano impresentabili persino per il piano di sotto. Ma prima dei nuovi giocatori, speriamo che arrivino un po’ più di competenza e di umiltà, perché – come ci ha insegnato questa stagione – chiamarsi Sampdoria non basta.

IL TABELLINO

Serie B 2024-25, recupero 34ª giornata
Castellammare di Stabia (stadio Romeo Menti), martedì 13 maggio 2025, ore 20.30
JUVE STABIA-SAMPDORIA 0-0 PT: 0-0
JUVE STABIA (3-4-1-2) SAMPDORIA (3-4-2-1)
20 Demba THIAM 94 Alessio CRAGNO
4 Marco RUGGERO   26 Giorgio ALTARE (c) ◀ 16′ pt
24 Marco VARNIER   25 Alex FERRARI  
6 Marco BELLICH ◀ 32′ st 5 Alessandro Pio RICCIO  
15 Romano FLORIANI MUSSOLINI ◀◀ 32′ st 23 Fabio DEPAOLI  
10 Christian PIEROBON   4 Ronaldo VIEIRA  
55 Giuseppe LEONE ◀ 41′ st 28 Gerard YEPES  
3 Yuri ROCCHETTI   44 Nikolas IŌANNOU ◀ 1′ st
11 Kevin PISCOPO ◀ 47′ st 20 Rémi OUDIN ◀◀ 1′ st
9 Andrea ADORANTE ◀◀ 41′ st 33 Giuseppe SIBILLI ◀ 16′ st
27 Leonardo CANDELLONE (c)   19 M’Baye NIANG  
In panchina: In panchina:
1 Kristjan MATOŠEVIČ   22 Simone GHIDOTTI  
2 Danilo QUARANTA ▶ 47′ st 2 Marco CURTO ▶ 16′ pt ◀ 38′ st
7 Edgaras DUBICKAS   7 Alessandro BELLEMO  
13 Matteo BALDI   8 Matteo RICCI  
14 Marco MELI ▶ 41′ st 9 Massimo CODA ▶▶ 1′ st
17 Gregorio MORACHIOLI   15 Ebenezer AKINSANMIRO ▶ 16′ st
25 Alberto GERBO   17 Melle MEULENSTEEN  
28 Cristian ANDREONI ▶▶ 32′ st 18 Lorenzo VENUTI  
37 Fabio MAISTRO ▶▶ 41′ st 21 Pietro BERUATTO ▶ 1′ st
45 Patryk PEDA ▶ 32′ st 24 Bartosz BERESZYŃSKI  
80 Alessandro LOUATI   84 Nikola SEKULOV  
98 Nicola MOSTI   90 Fabio ABIUSO ▶ 38′ st
ALL. Guido PAGLIUCA ALL. Alberico EVANI
ARBITRO: Andrea COLOMBO di Como
NOTE: ammoniti Niang, Pierobon, Bereszyński (dalla panchina) e Bellich; recupero: 3′ pt, 5′ st
DIVISE: Juve Stabia in maglia a strisce gialloblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi

LA GIORNATA

I risultati:
martedì 13 maggio, ore 20.30: Brescia-Reggiana 2-1, Cittadella-Salernitana 0-2, Juve Stabia-Sampdoria 0-0, Mantova-Catanzaro 0-0, Modena-Cesena 0-1, Palermo-Carrarese 1-1, Pisa-Cremonese 2-1, Sassuolo-Frosinone 0-1, Spezia-Cosenza 3-1, Südtirol-Bari 0-0.

La classifica:
Sassuolo 82; Pisa 76; Spezia 66; Cremonese 61; Juve Stabia 55; Catanzaro e Cesena 53; Palermo 52; Bari 48; Südtirol 46; Modena e Carrarese 45; Reggiana e Mantova 44; Brescia e Frosinone 43; Salernitana 42; Sampdoria 41; Cittadella 39; Cosenza* 30.
Il Sassuolo e il Pisa sono promossi in Serie A; lo Spezia e la Cremonese sono qualificati alle semifinali dei play-off; la Juve Stabia, il Catanzaro, il Cesena e il Palermo sono qualificati al turno preliminare dei play-off;  il Frosinone e la Salernitana sono qualificati per i play-out; la Sampdoria, il Cittadella e il Cosenza sono retrocesse in Serie C.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.

Aggiornamento del 29 maggio:
La notizia ha cominciato a circolare nei giorni successivi alla fine del campionato, tanto che la Lega di B aveva annullato il play-out tra Frosinone e Salernitana alla vigilia della gara d’andata. Ora è ufficiale: il Tribunale Nazionale Federale ha penalizzato il Brescia di 4 punti per violazioni amministrative. La penalizzazione ridisegna il fondo della classifica e regala un’ancora di salvezza alla Samp: Brescia in C insieme a Cittadella e Cosenza, Frosinone salvo, Sampdoria e Salernitana al play-out, che verrà giocato a metà giugno. Il Brescia, infatti, ha annunciato ricorso alla Corte Federale e il play-out non verrà disputato prima della sentenza d’appello bresciana.

La classifica aggiornata al 29/5 dopo la sentenza del TNF:
Sassuolo 82; Pisa 76; Spezia 66; Cremonese 61; Juve Stabia 55; Catanzaro e Cesena 53; Palermo 52; Bari 48; Südtirol 46; Modena e Carrarese 45; Reggiana e Mantova 44; Frosinone 43; Salernitana 42; Sampdoria 41; Brescia* e Cittadella 39; Cosenza* 30.
Il Sassuolo e il Pisa sono promossi in Serie A; lo Spezia e la Cremonese sono qualificati alle semifinali dei play-off; la Juve Stabia, il Catanzaro, il Cesena e il Palermo sono qualificati al turno preliminare dei play-off;  la Salernitana e la Sampdoria sono qualificati per i play-out; il Brescia, il Cittadella e il Cosenza sono retrocesse in Serie C.
*Il Cosenza e il Brescia hanno 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.

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