Barbera e poco champagne
di GIOVANNI DEL BIANCO
Il Palermo, una vittoria nelle ultime sette gare, esce dal campo fischiato dal suo pubblico. La Samp, a secco di successi dal 27 ottobre, torna dalla Sicilia con un 1-1 che di certo non rilancia le sueambizioni. Insomma nessuna delle due squadre-delusione di questa prima parte di stagione risolve i propri problemi. A uscire più delusi dal terreno di gioco sono senz’altro i padroni di casa, vista la mole di gioco prodotta. La Samp, dal canto suo, ha trovato il gol del vantaggio in maniera casuale e poi si è limitata a difendere e ad abbassare i ritmi, motivo per cui il pareggio può essere visto come un buon risultato. Di sicuro, il massimo che si poteva tirar fuori, perché il Palermo ha fatto la gara ed è andato parecchie volte al tiro, con gli ispirati Di Francesco, Insigne e Ranocchia e con la punta centrale Henry. Per fortuna degli ospiti, i tanti tentativi palermitani spesso hanno difettato di precisione (molti tiri sul fondo) oppure trovato i guanti di un sempre vigile Silvestri, tornato titolare dopo un mese.
Primo tempo. Sottil cambia modulo, proponendo un 4-2-3-1 forse più adatto alle caratteristiche dei suoi uomini. Ma al Barbera la Sampdoria si presenta senza i titolari Bereszyński, Vieira, Borini e Coda, tutti fuori per infortunio (oltre a Ravaglia, Girelli e Barreca, che sono comunque delle riserve). E dopo cinquanta secondi di gioco si ferma anche capitan Romagnoli, che si fa male da solo mettendo giù male il piede: al posto del numero 6, che ritocca l’infortunio lampo subito a Modena (là si fermò dopo cinque minuti), si rivede dopo tempo immemore Alex Ferrari, che non sfigurerà affatto. Il primo tempo è tutto dei padroni di casa: al 13′ Ceccaroni svetta su un corner ma il suo colpo di testa non inquadra la porta; al 19′ Ranocchia ci prova con un colpo d’esterno che esce vicino all’incrocio dei pali; al 23′ Henry manda alto di testa; al 29′, ancora Henry, sempre di testa, si fa pericoloso, trovando questa volta la presa di Silvestri; al 37′ l’estremo difensore vince ancora il duello personale con Henry, questa volta neutralizzando una conclusione di destro. La Sampdoria si vede poco o nulla: giro palla lento, continui retropassaggi dalle parti di Silvestri, il mantenimento dello 0-0 come unico obiettivo. Nessun cambio di passo, nessuna azione degna di nota. Ed è proprio qui che si vede la stranezza del calcio, perché al 38′, completamente a sorpresa, è proprio la formazione ligure a passare in vantaggio, rompendo un digiuno di 337′, grazie ad un doppio errore dell’accoppiata Baniya-Nikolau: lancio da centrocampo di Ferrari, La Gumina tocca il pallone dopo un contrasto con Baniya che va troppo leggero, Nikolau vorrebbe allontanare la sfera e invece serve un appoggio comodo comodo per Tutino, che è reattivo e batte Desplanches. Il Barbera è gelato: la Samp festeggia il vantaggio, il numero 10 – quarto gol in campionato, tutti lontano da Marassi – chiede “scusa” al suo vecchio pubblico. Per Doveri, arriva un controllo via radio che sia tutto ok e la palla viene messa al centro. Il Palermo non si scompone e torna all’attacco, trovando il meritato pareggio negli ultimi secondi della frazione: è Di Francesco – primo gol stagionale – a ristabilire la parità, con un destro dal limite dell’area (forse deviato da Akinsanmiro) che fredda Silvestri al termine di un triangolo con l’ex Verre. 1-1 e squadre a riposo.
Ripresa. Le squadre tornano in campo senza novità. Al 48′ La Gumina chiama Desplanches ad una deviazione in corner; al 7′ Silvestri vola su una punizione calciata potentemente da Ranocchia; al 56′, ancora Ranocchia tira da fuori col destro, trovando sempre un attento Silvestri; al 59′ Pedrola (prima da titolare, ma in evidente ritardo di condizione) prova ad approfittare di un’uscita a vuoto del portiere, ma calcia addosso a Diakité (con l’arbitro che concede invece rimessa dal fondo al posto dell’angolo). Al 62′ c’è lavoro per il Var dopo un contrasto tra i capitani Ferrari e Segre al limite dell’area doriana. Doveri inizialmente sventola il rosso al difensore blucerchiato per fallo da ultimo uomo, ma la revisione al monitor evidenzia come sia stato il palermitano a tirare la maglia per primo, per poi essere tamponato in un secondo momento. Dopo l’episodio inizia la girandola dei cambi: Sottil inserisce Sekulov e Benedetti per Pedrola e Akinsanmiro, Dionisi richiama Verre ed Henry per mandare in campo Vasić e Le Douaron. Al 70′, Ranocchia, sempre troppo libero di tirare, prova ancora a sorprendere Silvestri, ma la palla finisce alta. Al 76′, Di Francesco si invola verso l’area, supera Riccio dopo un rimpallo e cerca la porta, ma il tiro termina fuori di poco. All’81’, su punizione calciata dalla sinistra da Ranocchia, il pallone attraversa tutta l’area ed esce di un nonnulla: il neoentrato Le Douaron salta e non ci arriva di pochissimo. Gli ultimi cambi ospiti sono quelli di Depaoli per Venuti e Leonardi (esordio in Serie B) per La Gumina, applaudito dai suoi concittadini. Il giovane Primavera del Doria si fa apparezzare anche per un buon dribbling in un’azione d’attacco. Dionisi manda dentro anche Brunori per il forcing finale, ma il risultato non cambia più: Le Douaron all’88’ si rende insidioso con uno stop di petto e girata che termina sul fondo; Baniya colpisce di testa al 93′, ma Silvestri – il migliore dei suoi – devia in corner. Finisce 1-1. Per superare la crisi, appuntamento alle prossime gare per entrambe le compagini.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 14ª giornata | |||||
Palermo (stadio Renzo Barbera), domenica 24 novembre 2024, ore 17.15 | |||||
PALERMO-SAMPDORIA 1-1 | PT: 1-1 | ||||
38′ pt Tutino, 48′ pt Di Francesco | |||||
PALERMO (4-3-3) | SAMPDORIA (4-2-3-1) | ||||
1 | Sebastiano DESPLANCHES | 33 | Marco SILVESTRI | ||
23 | Salim DIAKITÉ | 18 | Lorenzo VENUTI | ◀ 39′ st | |
4 | Rayyan BANIYA | 6 | Simone ROMAGNOLI (c) | ◀ 3′ pt | |
43 | Dīmītrīs NIKOLAOU | 5 | Alessandro Pio RICCIO | ||
32 | Pietro CECCARONI | 44 | Nikolas IŌANNOU | ||
8 | Jacopo SEGRE (c) | ◀ 42′ st | 17 | Melle MEULENSTEEN | |
10 | Filippo RANOCCHIA | 7 | Alessandro BELLEMO | ||
26 | Valerio VERRE | ◀ 24′ st | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ◀ 21′ st |
11 | Roberto INSIGNE | ◀ 33′ st | 10 | Gennaro TUTINO | |
20 | Thomas HENRY | ◀◀ 24′ st | 11 | Estanis PEDROLA | ◀◀ 21′ st |
17 | Federico DI FRANCESCO | ◀◀ 33′ st | 20 | Antonino LA GUMINA | ◀◀ 39′ st |
In panchina: | In panchina: | ||||
12 | Manfredi NESPOLA | 1 | Paolo VISMARA | ||
46 | Salvatore SIRIGU | 22 | Simone GHIDOTTI | ||
3 | Kristoffer LUND | 8 | Matteo RICCI | ||
6 | Claudio GOMES | 14 | Pajtim KASAMI | ||
7 | Francesco DI MARIANO | ▶▶ 33′ st | 23 | Fabio DEPAOLI | ▶ 39′ st |
9 | Matteo BRUNORI | ▶ 42′ st | 25 | Alex FERRARI | ▶ 3′ pt |
14 | Aljoša VASIĆ | ▶ 24′ st | 28 | Gerard YEPES | |
18 | Ionuț NEDELCEARU | 31 | Stipe VULIKIĆ | ||
19 | Stredair APPUAH | ▶ 33′ st | 34 | Simone LEONARDI | ▶▶ 39′ st |
21 | Jérémy LE DOUARON | ▶▶ 24′ st | 72 | Davide VEROLI | |
25 | Alessio BUTTARO | 80 | Leonardo BENEDETTI | ▶ 21′ st | |
29 | Patryk PEDA | 84 | Nikola SEKULOV | ▶▶ 21′ st | |
ALL. | Alessio DIONISI | ALL. | Andrea SOTTIL | ||
ARBITRO: Daniele DOVERI di Roma | |||||
NOTE: ammoniti Venuti e Ferrari; recupero: 3′ pt, 5′ st | |||||
DIVISE: Palermo in maglia rosa, pantaloncini neri e calzettoni rosa; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 22 novembre, ore 20.30: Cosenza-Modena 1-1; sabato 23 novembre, ore 15: Carrarese-Pisa 1-0, Catanzaro-Mantova 2-2, Juve Stabia-Brescia 0-0, Sassuolo-Salernitana 4-0; ore 17: Cesena-Reggiana 1-1; domenica 24 novembre, ore 15: Bari-Cittadella 3-2, Cremonese-Frosinone 1-0, Spezia-Südtirol 3-0; ore 17.15: Palermo-Sampdoria 1-1.
La classifica:
Sassuolo 31; Spezia e Pisa 30; Cesena 22; Cremonese 21; Bari 20; Palermo, Brescia e Juve Stabia 18; Mantova 17; Catanzaro, Sampdoria e Carrarese 16; Cosenza*, Modena e Reggiana 15; Südtirol e Salernitana 13; Cittadella 12; Frosinone 10.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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