Ultimo posto
di GIOVANNI DEL BIANCO
La Sampdoria perde ancora, questa volta sul terreno della Salernitana. La squadra di Pirlo, un punto in tre partite, è ultima in classifica insieme al Bari prossimo avversario. Anche in questo turno infrasettimanale si sono visti i soliti orrori: la comica gaffe del singolo (questa volta compiuta da Vismara dopo 16 secondi di gioco), la squadra che gioca solo un tempo (il primo, chiuso in vantaggio 2-1 con rammarico di non aver siglato pure il tris) e si scioglie nell’altro, consegnandosi agli avversari, rinunciando a giocare. Sembrava il copione di Frosinone: 1-0 avversario, rimonta, 2-2. Invece all’Arechi è arrivato il ko, a cinque minuti dalla fine, proprio come contro la Reggiana. Non sappiamo se questa partita sarà l’ultima per Andrea Pirlo, ma ci si attendeva una netta sterzata che non è arrivata. Nell’undici titolare il tecnico ha mescolato un po’ le carte (rispetto alla Reggiana, ha messo all’inizio Veroli, Depaoli, Iōannou, Meulensteen e Benedetti, oltre alla scelta forzata di Vismara tra i pali), ma il risultato finale ha punito ancora una volta la formazione blucerchiata. Poco da salvare: la reazione allo 0-1, l’intesa tra Coda e Tutino (in particolare nel primo tempo) e anche la solida prestazione di Meulensteen e dello spesso criticato Benedetti. Per il resto, non si vede la luce e gli antichi vizi della scorsa stagione continuano ad attanagliare una squadra sperduta e che gioca ad intermittenza. La Salernitana, con il suo ibrido tra 4-5-1 e 4-3-3, vince una partita di carattere, grazie ai regali blucerchiati e alla bella serata dei tre marcatori e di Verde, Tongya e Amatucci, tutti pimpanti.
Primo tempo. Dopo il toccante minuto di silenzio per Sven-Göran Eriksson, si parte. Pronti-via e la Salernitana passa in vantaggio. Approfittando di una clamorosa papera del giovane portiere Vismara (alla prima da titolare in B), che sul retropassaggio di Romagnoli sbaglia il disimpegno proprio davanti alla propria porta, Simy si fionda come un animale feroce sulla preda e dopo una manciata di secondi sblocca la partita facendo calare il gelo nel settore ospiti. E pensare che il calcio d’inizio lo aveva battuto l’undici di Pirlo. Ad ogni modo la Samp non batte ciglio e si riorganizza subito: già al 2′ ha la possibilità di pareggiare con Iōannou, che calcia a lato da posizione favorevole. E al 4′, l’accoppiata Coda-Tutino (entrambi degli ex) confeziona il gol del pareggio: il primo serve un assist in profondità, il secondo scatta sul filo del fuorigioco, salta il portiere e deposita in rete. La Salernitana si rifà pericolosa con Daniuliuc, che calcia sopra la traversa sugli sviluppi di un corner. Al 18′, Tutino ha un’occasione, nata su una palla persa da Verde (bravo Benedetti a soffiargliela e metà campo), ma il suo tiro non inquadra la porta. Al 22′, un istante prima del cooling break, il Doria sorpassa, ancora con una rete confezionata dai due partner d’attacco, questa volta a ruoli invertiti: guizzo di Tutino sulla destra, il suo cross di esterno destro raggiunge Coda nel cuore dell’area piccola, il numero 9 non perdona, si sistema il pallone col petto e col piede sinistro batte Sepe da pochi passi. Dopo la pausa rinfrescante, la gara cala di ritmo: un intervento decisivo di Velthuis su Benedetti e soprattutto, una conclusione di Amatucci fuori di un nonnulla al terzo minuto di recupero (tiro deviato da Meulensteen, che aveva messo fuori causa Vismara) sono gli ultimi highlight del primo tempo.
Secondo tempo. Come nella prima frazione, anche nella ripresa la Salernitana bussa subito alla porta doriana. Sul tiro di Daniliuc, c’è la deviazione ravvicinata di Verde, che trova un attento Vismara a dirgli di no. La Samp risponde con un destro di Tutino, che non trova la porta. Al 56′ gli ospiti si vedono concedere un rigore per un fallo di Bronn sul tentativo di Veroli, servito da una bella sponda aerea di Benedetti: l’arbitro Feliciani, però, cambia idea dopo il controllo al monitor: non c’è nessun pestone come sembrava inizialmente. Poi, a mano a mano che passano i minuti, i liguri lasciano l’iniziativa agli avversari, che spingono forte e trovano il gol del 2-2 al minuto 60: cross morbido dalla destra di Verde e colpo di testa vincente di Valencia, lesto ad anticipare Bereszyński e a mandare il pallone sotto l’incrocio. Una traiettoria imprendibile per l’incolpevole Vismara. Trovata la parità, i campani si tuffano in avanti e creano numerosi pericoli nell’arco di pochi minuti: un tiro di Bronn viene respinto da Vismara; sugli sviluppi della stessa azione Amatucci ci prova da fuori, ma il suo tentativo viene messo in angolo da un difensore blucerchiato; una conclusione dalla distanza di Tongya finisce sul fondo. La Samp non riesce più a tessere gioco: l’unica chance – e nemmeno costruita – è un casuale flipper in area salernitana al minuto 75 su un’azione d’angolo. Il 3-2 della Salernitana è nell’aria e si materializza a cinque minuti dalla fine, quando Braaf, da fuori area, trova la porta con un tiro francamente non irresistibile che termina alla sinistra di Vismara, battuto per la terza volta in serata. La Samp si tuffa disordinatamente in avanti, Pirlo – a sette minuti dal gol preso – manda in campo anche Kasami (misteriosamente lasciato fuori anche in questa serata di rotazioni) e La Gumina, ma l’unica occasione capita a Romagnoli: il difensore calcia debolmente addosso a Sepe. Con la follia finale di Kallon (ammonizione per simulazione in area e secondo giallo per veementi proteste) va in archivio la serata dell’Arechi: la squadra di Martusciello, in attesa dei posticipi del giovedì, vola al secondo posto in classifica; la Samp di Pirlo è già in crisi.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 3ª giornata | |||||
Salerno (stadio Arechi), martedì 27 agosto 2024, ore 20.30 | |||||
SALERNITANA-SAMPDORIA 3-2 | PT: 1-2 | ||||
1′ pt Simy, 4′ pt Tutino, 22′ pt Coda; 15′ st Valencia, 40′ st Braaf | |||||
SALERNITANA (4-3-3) | SAMPDORIA (3-4-1-2) | ||||
55 | Luigi SEPE (c) | 1 | Paolo VISMARA | ||
5 | Flavius DANILIUC | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | ||
15 | Dylan BRONN | 6 | Simone ROMAGNOLI | ||
4 | Tijs VELTHUIS | 72 | Davide VEROLI | ||
3 | Domagoj BRADARIĆ | ◀ 25′ st | 23 | Fabio DEPAOLI | ◀ 34′ st |
14 | Diego VALENCIA | ◀◀ 25′ st | 7 | Alessandro BELLEMO | ◀ 46′ st |
73 | Lorenzo AMATUCCI | 17 | Melle MEULENSTEEN | ◀◀ 46′ st | |
70 | Andrés TELLO | ◀ 17′ st | 44 | Nikolas IŌANNOU | |
31 | Daniele VERDE | ◀ 44′ st | 80 | Leonardo BENEDETTI | ◀ 25′ st |
9 | Nwankwo SIMY | 10 | Gennaro TUTINO | ◀◀ 25′ st | |
7 | Franco TONGYA | 9 | Massimo CODA | ||
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Vincenzo FIORILLO | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
12 | Francesco CORRIERE | 4 | Ronaldo VIEIRA | ||
2 | Davide GENTILE | ▶ 44′ st | 14 | Pajtim KASAMI | ▶ 46′ st |
11 | Yayah KALLON | ▶ 17′ st | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶ 25′ st |
13 | Fabio RUGGERI | 18 | Lorenzo VENUTI | ▶ 34′ st | |
17 | Lilian NJOH | ▶ 25′ st | 20 | Antonino LA GUMINA | ▶▶ 46′ st |
24 | Jayden BRAAF | ▶▶ 25′ st | 21 | Simone GIORDANO | |
39 | Antonio Pio IERVOLINO | 25 | Alex FERRARI | ||
45 | Rocco DI VICO | 28 | Gerard YEPES | ||
77 | Andreas SFAIT | 29 | Stefano GIRELLI | ||
99 | Mateusz ŁĘGOWSKI | 31 | Stipe VULIKIĆ | ||
84 | Nikola SEKULOV | ▶▶ 25′ st | |||
ALL. | Giovanni MARTUSCIELLO | ALL. | Andrea PIRLO | ||
ARBITRO: Ermanno FELICIANI di Teramo | |||||
NOTE: espulso Kallon al 50′ st per doppia ammonizione; ammoniti Martusciello, Bellemo e Kallon; recupero: 4′ pt, 6′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex allenatore Sven-Göran Eriksson, scomparso nella giornata di ieri (Sampdoria con il lutto al braccio) | |||||
DIVISE: Salernitana in maglia granata, pantaloncini neri e calzettoni granata; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
martedì 27 agosto, ore 20.30: Bari-Sassuolo 1-1; Carrarese-Südtirol 2-0, Cittadella-Pisa 1-1*, Cremonese-Palermo 0-1, Frosinone-Modena 1-1, Reggiana-Brescia 2-0, Salernitana-Sampdoria 3-2; mercoledì 28 agosto, ore 20.30: Cesena-Catanzaro 2-0, Cosenza-Spezia 0-0, Juve Stabia-Mantova 1-0.
*Il 24 settembre 2024 la Corte d’Appello Federale ha accolto il ricorso del Pisa, assegnandogli la vittoria a tavolino. Nel secondo tempo del match, valido per la terza giornata del campionato di Serie B, l’allenatore del Cittadella, Edoardo Gorini, aveva fatto entrare in campo il calciatore Jacopo Desogus, che non compariva nella distinta di gara. Nel primo ricorso il giudice sportivo aveva dato ragione al Pisa pur dando solo una multa di duemila euro al dirigente che aveva commesso l’errore e diecimila euro alla società.
La classifica:
Reggiana e Juve Stabia 7; Cesena, Salernitana e Südtirol 6; Pisa, Sassuolo e Spezia 5; Mantova, Modena, Cittadella e Cosenza 4; Carrarese, Brescia e Palermo 3; Frosinone e Catanzaro 2; Sampdoria e Bari 1.
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