La legge dell’ex
di GIOVANNI DEL BIANCO
Quinta sconfitta stagionale per la Sampdoria, che a seguito del deludente 0-0 contro il Cittadella incassa addirittura un ko interno contro il Brescia. L’undici di Sottil, dopo un bel primo tempo, cala nella ripresa lasciando campo agli avversari e venendo puntualmente punito dal classico gol dell’ex, messo a segno dall’islandese Bjarnason, per altro appena mandato in campo da Maran. I blucerchiati perdono altro contatto con la testa della classifica (le prime tre hanno vinto tutte), continuando inoltre a mostrare antichi difetti, come quello di non riuscire a mettere in campo la stessa intensità per tutti i 90′. Non è la prima volta che si vede una Sampdoria dai due volti e i cui sforzi si concentrano in un solo tempo di gioco. Le Rondinelle, che non vincevano dal 30 settembre, ottengono tre punti preziosi e scavalcano in classifica proprio i doriani.
Il primo tempo ha visto una Samp di certo superiore al Brescia sul piano del gioco: la squadra di Sottil ha impegnato più volte il portiere Lezzerini (bravo al 14′ sul destro da fuori di Kasami e sul successivo tap-in di Depaoli da posizione defilata, al 29′ sul bolide di Meulensteen, al 31′ su un velenoso cross di Venuti su calcio di punizione e al 38′ su un colpo di testa di Romagnoli). I doriani si sono visti pure annullare un gol con Akinsanmiro (il migliore dei suoi insieme a Meulensteen) al minuto 19: il nigeriano ha fatto partire l’azione a metà campo, ha dialogato con Bereszyński e allargato il pallone sulla destra verso Depaoli; sul cross di quest’ultimo Adorni ha provato ad allontanare di testa, ma la palla ha sbattuto proprio sul corpo di Akinsanmiro, che da due passi ha trafitto Lezzerini e segnato, esultando con una doppia capriola sotto la Nord. Dal Var però si è visto un tocco di mano proprio nel momento in cui il colpo di Adorni è andato a sbattere addosso al numero 15 doriano. In generale è stato un primo tempo nervoso e l’arbitro Arena ha faticato per gestire al meglio gli uomini in campo: Tutino e soprattutto Depaoli hanno spesso protestato con il direttore di gara e il numero 23 si è preso anche uno stupido cartellino giallo per simulazione. Nonostante gli sforzi blucerchiati, le squadre sono arrivate al riposo sullo 0-0. Anzi, in chiusura di tempo c’è stata pure una ghiotta occasione ospite: colpo di testa di Adorni e salvataggio provvidenziale di Bereszyński sulla riga di porta, su un calcio d’angolo battuto da Verreth.
La ripresa è stata invece appannaggio degli ospiti, cresciuti notevolmente come produzione e intensità. Dopo un’altra parata di Lezzerini su un tiro sporcato di Akinsamiro, le occasioni migliori le ha create il Brescia. lombardi hanno sfiorato il gol ancora su angolo: brutta uscita di Vismara e colpo di testa di Jurić, che ha centrato il portiere, che si è salvato con il petto. Al 63′ Bertagnoli ha disegnato una traiettoria stranissima che ha ingannato ancora un incerto Vismara: per fortuna del numero 1 la palla ha attraversato tutta la linea di porta senza che nessuno riuscisse a correggerla in rete. Il gol era comunque nell’aria ed è arrivato al 69′ su uno dei numerosi corner di Verreth, che tanti problemi hanno procurato ai padroni di casa. A segnare è stato Bjarnason (entrato da due minuti), bravo a vincere il duello aereo con Bereszyński dentro l’area piccola e a sfruttare di testa la torre di Jurić (lasciato completamente libero di colpire). Incassata la sberla la Sampdoria ha provato a riprendere il pallino del match, ma con grande confusione. Per Marassi si è fatta notte fonda al 75′ quando gli idoli di casa sono rimasti in dieci (secondo giallo per Riccio, che ha steso Borrelli in campo aperto). E non è servito nemmeno l’apporto finale del povero Pedrola, non al meglio, ma l’unico a dare sempre l’impressione di poter trovare una giocata risolutiva. Il pericolo più grande alla porta di Lezzerini durante il forcing finale è rappresentato da una telefonata di Coda al portiere all’85’. Nel finale (al 90′ e al 95′, ben oltre i quattro minuti di recupero inizialmente accordati) i ragazzi di Maran avrebbero trovato pure altre due segnature, entrambe con Jallow, ma i fuorigiochi degli assistmen Nuamah e Papetti hanno salvato i liguri dallo 0-2. C’è voluto un lungo controllo al Var per annullare il primo gol (Nuamah era in off-side sulla palla servitagli da Besaggio), più evidente il secondo (Papetti era oltre la linea dei difensori al momento del passaggio dell’ispirato Bjarnason).
0-1 o 0-2 cambia comunque poco: esulta la squadra di Maran, che dopo un anno torna ad avere la porta inviolata; è di nuovo crisi per quella di Sottil.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 12ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 3 novembre 2024, ore 17.15 | |||||
SAMPDORIA-BRESCIA 0-1 | PT: 0-0 | ||||
24′ st Bjarnason | |||||
SAMPDORIA (3-5-2) | BRESCIA (4-3-1-2) | ||||
1 | Paolo VISMARA | 1 | Luca LEZZERINI | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | 24 | Lorenzo DICKMANN | ◀ 1′ st | |
6 | Simone ROMAGNOLI | 15 | Andrea CISTANA (c) | ||
5 | Alessandro Pio RICCIO | 28 | Davide ADORNI | ||
23 | Fabio DEPAOLI | ◀ 48′ st | 19 | Niccolò CORRADO | |
15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ◀ 27′ st | 26 | Massimo BERTAGNOLI | ◀ 37′ st |
17 | Melle MEULENSTEEN | 6 | Matthias VERRETH | ||
14 | Pajtim KASAMI | ◀◀ 27′ st | 39 | Michele BESAGGIO | |
18 | Lorenzo VENUTI | ◀ 16′ st | 27 | Giacomo OLZER | ◀ 22′ st |
16 | Fabio BORINI | ◀◀ 16′ st | 29 | Gennaro BORRELLI | ◀ 48′ st |
10 | Gennaro TUTINO | 7 | Ante Matej JURIĆ | ◀◀ 37′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Simone GHIDOTTI | 22 | Lorenzo ANDRENACCI | ||
33 | Marco SILVESTRI | 5 | Gabriele CALVANI | ||
7 | Alessandro BELLEMO | 8 | Birkir BJARNASON | ▶ 22′ st | |
9 | Massimo CODA | ▶▶ 16′ st | 9 | Flavio BIANCHI | |
11 | Estanis PEDROLA | ▶▶ 27′ st | 16 | Trent BUHAGIAR | |
21 | Simone GIORDANO | 18 | Alexander JALLOW | ▶ 1′ st | |
25 | Alex FERRARI | 20 | Patrick NUAMAH | ▶▶ 37′ st | |
28 | Gerard YEPES | 21 | Riccardo FOGLIATA | ▶ 37′ st | |
31 | Stipe VULIKIĆ | 32 | Andrea PAPETTI | ▶ 48′ st | |
44 | Nikolas IŌANNOU | ▶ 16′ st | |||
80 | Leonardo BENEDETTI | ▶ 27′ st | |||
84 | Nikola SEKULOV | ▶ 48′ st | |||
ALL. | Andrea SOTTIL | ALL. | Rolando MARAN | ||
ARBITRO: Alberto Ruben ARENA di Torre del Greco | |||||
NOTE: espulso Riccio al 30′ st per doppia ammonizione; ammoniti Depaoli, Olzer, Dickmann e Riccio; recupero: 2′ pt, 7′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Brescia in maglia bianca con V rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 2 novembre, ore 15: Bari-Reggiana 2-2, Carrarese-Juve Stabia 0-0, Spezia-Modena 1-0; domenica 3 novembre, ore 15: Catanzaro-Frosinone 0-0, Cesena-Südtirol 1-0, Cosenza-Salernitana 1-1, Cremonese-Pisa 1-3, Palermo-Cittadella 0-1; ore 17.15: Sampdoria-Brescia 0-1, Sassuolo-Mantova 1-0.
La classifica:
Pisa 27; Sassuolo 25; Spezia 24; Cesena e Cremonese 18; Juve Stabia e Brescia 17; Palermo 16; Sampdoria 15; Bari e Catanzaro 14; Carrarese, Reggiana, Salernitana, Mantova e Südtirol 13; Cittadella 12; Cosenza* e Modena 11; Frosinone 9.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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