Serie B 2024-25, 33ª giornata / SAMPDORIA-CITTADELLA 1-0

Fenice

di GIOVANNI DEL BIANCO

È bastato ridare la Sampdoria ai sampdoriani per riportare entusiasmo a un ambiente che fino a pochi giorni fa era sfiduciato e depresso: la prima partita della nuova gestione Evani-Lombardo termina con un prezioso 1-0 rifilato al Cittadella in un drammatico scontro diretto. L’arrivo delle due vecchie glorie in panchina (più Invernizzi nello staff, Andrea Mancini come ds al posto di Accardi e suo padre Roberto a dare una mano pur senza ruoli) ha dato nuova vitalità ed è l’ennesimo prodigio di quella meravigliosa Samp degli anni Novanta, che a distanza di trent’anni torna a farsi amare. In pochi giorni, è cambiato lo scenario e questo è già miracoloso: a inizio settimana, scritte contro la presidenza nella sede, alla fine della stessa record di presenze nella bolgia di Marassi e rinnovata fiducia alla squadra, anch’essa galvanizzata dal nuovo corso. Insomma, proprio quando sembrava tutto perduto, è tornata la speranza: risorta dalle proprie ceneri, la Sampdoria dovrà scrivere il suo futuro nelle prossime gare.

La partita contro il Cittadella – compagine che all’andata segnò l’inizio della serie negativa di Sottil – è stata tutt’altro che spettacolare: spezzettata e avara di azioni da gol ha messo di fronte due squadre impaurite. Più grintosa e determinata, finalmente, la Sampdoria; più abbottonata la formazione veneta. Il primo tempo è stato ben interpretato dai padroni di casa, aggressivi al punto giusto e caricati da un “pubblico da Champions League” (parole di Roberto Mancini su Instagram). Quando negli ultimi istanti del primo temp, però, gli ospiti hanno segnato con Okwonkwo, sul Ferraris è piombato il gelo: l’attaccante nigeriano è sbucato nell’area piccola su un calcio d’angolo, ma dopo un minuto di attesa, è arrivato il Var a salvare il Doria: c’era posizione di fuorigioco. Sulla rete annullata e sulla conseguente fine della prima frazione, il pubblico ha ripreso colore, perché davvero in quel momento la sensazione era di sconforto, come se, a dispetto delle buone intenzioni, fosse impossibile raddrizzare questa scellerata stagione. Invece no: la rete giustamente annullata ha tolto subito i cattivi pensieri e nella ripresa non è cambiato il copione. La Sampdoria ha trovato la zampata vincente al 64’ con Sibilli, sotto la Gradinata Sud: cross dalla destra di Benedetti, colpo di testa da centravanti da parte del numero 33, palla all’angolino, Kastrati battuto. È il gol che decide la partita, che regala un’altra gioia a Sibilli dopo la nascita in settimana del figlio Noah, che consente al Doria di agguantare il quinto successo interno del proprio campionato (tutti per 1-0) e che permette di agguantare a quota 35 proprio il Cittadella (e il Brescia e il Südtirol). Al fischio finale è festa grande: Lombardo alza le braccia al cielo come a ringraziare Luca Vialli, i giocatori festeggiano, il pubblico fa pace con i propri giocatori (a inizio gara c’era uno striscione che invitava Evani e Lombardo a insegnare ai ragazzi ad onorare la maglia). La salvezza è ancora da raggiungere, ma questa gara rappresentava un momento cruciale. Le prossime partite, contro avversari più tosti di questo Cittadella volenteroso ma tecnicamente modesto, daranno ulteriori indicazioni, ma la prima del quarto tecnico della stagione, è buona.

Evani ha accantonato il 3-4-2-1 di Semplici e ha proposto la difesa a quattro, con Venuti largo a destra al posto dello squalificato Bereszyński (qualche buono spunto) e Beruatto a sinistra, la coppia Curto-Altare in mezzo (partitone per entrambi, che hanno azzerato le chance offensive ospiti), il trio Vieira-Ricci-Benedetti a centrocampo (prestazione super dell’inglese, migliore in campo insieme a Sibilli e autore di una prestazione di grande spessore; anche Benedetti è sembrato galvanizzato dal cambio di guida tecnica), tridente con Sibilli (gol e carisma) e Depaoli larghi, Coda al centro. Ecco, purtroppo Coda è sembrato l’unico a non aver tratto giovamento dalla rivoluzione operata in settimana: lento, macchinoso e spesso per terra dopo qualche scivolone, il numero 9 non è riuscito a incidere e si è fatto vedere solo su un colpo di testa alto al minuto 23, su bel traversone di Venuti. L’ingresso di Niang – partito dalla panchina a causa di un problema avuto in allenamento i giorni scorsi – ha dato più linfa al reparto avanzato. È chiaro che il senegalese sarà al centro del tridente nelle prossime uscite, in attesa di capire cosa sarà di Borini, reintegrato in rosa, e Tutino, in fase di recupero.

IL TABELLINO

Serie B 2024-25, 33ª giornata
Genova (stadio Luigi Ferraris), sabato 12 aprile 2025, ore 17.15
SAMPDORIA-CITTADELLA 1-0 PT: 0-0
19′ st Sibilli
SAMPDORIA (4-3-3) CITTADELLA (3-5-2)
94 Alessio CRAGNO 36 Elhan KASTRATI
18 Lorenzo VENUTI ◀ 15′ st 2 Alessandro SALVI ◀ 25′ st
2 Marco CURTO   26 Nicola PAVAN  
26 Giorgio ALTARE (c)   13 Elio CAPRADOSSI  
21 Pietro BERUATTO ◀ 41′ st 24 Lorenzo CARISSONI  
4 Ronaldo VIEIRA ◀◀ 41′ st 16 Alessio VITA (c) ◀ 41′ st
8 Matteo RICCI   37 Riccardo PALMIERI ◀◀ 25′ st
80 Leonardo BENEDETTI   17 Simone TRONCHIN ◀ 33′ st
23 Fabio DEPAOLI   32 Edoardo MASCIANGELO  
9 Massimo CODA ◀◀ 15′ st 31 Orji OKWONKWO ◀◀◀ 25′ st
33 Giuseppe SIBILLI ◀ 34′ st 7 Luca PANDOLFI  
In panchina: In panchina:
22 Simone GHIDOTTI   78 Luca MANIERO  
77 Niccolò CHIORRA   4 Matteo ANGELI  
5 Alessandro Pio RICCIO   5 Federico CASOLARI ▶ 25′ st
15 Ebenezer AKINSANMIRO ▶ 34′ st 6 Emmanuele MATINO  
17 Melle MEULENSTEEN ▶ 15′ st 8 Francesco AMATUCCI ▶▶ 25′ st
19 M’Baye NIANG ▶▶ 15′ st 18 Andrea TESSIORE ▶ 41′ st
20 Rémi OUDIN   19 Francesco D’ALESSIO  
25 Alex FERRARI   20 Davide VOLTAN ▶ 33′ st
28 Gerard YEPES ▶▶ 41′ st 21 Simone RABBI ▶▶▶ 25′ st
72 Davide VEROLI ▶ 41′ st 28 Alessio RIZZA  
84 Nikola SEKULOV   35 Stefano PICCININI  
90 Fabio ABIUSO   74 Ahmed SANOGO  
ALL. Alberico EVANI ALL. Alessandro DAL CANTO
ARBITRO: Rosario ABISSO di Palermo
NOTE: ammoniti Palmieri, Pandolfi, Okwonkwo, Sibilli, Depaoli, Ricci e Akinsanmiro; recupero: 3′ pt, 5′ st
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Cittadella in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni gialli

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 11 aprile, ore 20.30: Bari-Palermo 2-1; sabato 12 aprile, ore 15: Carrarese-Catanzaro 2-2, Cosenza-Brescia 1-1, Reggiana-Pisa 0-2, Salernitana-Südtirol 2-1; ore 17.15: Sampdoria-Cittadella 1-0; ore 19.30: Modena-Sassuolo 1-3; domenica 13 aprile, ore 15: Cesena-Frosinone 1-1, Cremonese-Juve Stabia 1-1; ore 17.15: Mantova-Spezia 2-2.

La classifica:
Sassuolo 75; Pisa 66; Spezia 59; Cremonese 53; Juve Stabia 50; Catanzaro 48; Palermo 45; Bari e Cesena 44; Modena 41; Carrarese e Frosinone 38; Mantova 37; Brescia, Südtirol, Sampdoria e Cittadella 35; Salernitana 33; Reggiana 32; Cosenza* 27.
Il Sassuolo è matematicamente promosso in Serie A.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.

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