Sconfitta senza senso
di GIOVANNI DEL BIANCO
Pensava di aver svoltato, la Samp. Invece, ecco di nuovo i fantasmi, tornati a materializzarsi in un Ferraris per l’appunto spettrale. Sconcertante ko interno per i ragazzi di Sottil, che perdono in rimonta questo importante incrocio contro la Juve Stabia. Nel deserto di Marassi i blucerchiati non riescono a trovare quella continuità di risultati che avrebbe permesso di risalire posizioni in classifica e guadagnare autostima. Perdono, anzi, una partita incredibile: dopo un primo tempo ben giocato e chiuso meritatamente in vantaggio grazie ad un gol del solito Coda (al comando della classifica marcatori, al pari di Bonfanti del Pisa e Shpendi del Cesena), i padroni di casa si sciolgono inopinatamente nella ripresa e dopo appena quattro minuti di gioco si ritrovano dall’1-0 all’1-2. Tramortiti a causa dei due pugni ricevuti, i liguri non sono poi riusciti a riaprire la sfida, nemmeno nel caotico (in quale altro modo definirlo, visto che c’era il centrale di difesa Vulikić ad impostare…) 3-4-3 disegnato nel finale. Protagonista della serata è Andrea Adorante, autore della doppietta, la prima in carriera, che ha ribaltato la gara.
Primo tempo. Come detto, nella prima frazione si fa preferire la Samp. Al 3′ Iōannou calcia alto da buona posizione. Al 15′ Coda colpisce il palo su calcio di punizione (procurato da Riccio dopo una bella progressione): la palla colpisce il legno alla destra del portiere Thiam. Il Doria pressa alto e cerca di partire rapidamente, grazie alle folate di Iōannou sulla corsia mancina. Al 36′, ecco che gli sforzi vengono premiati: calcio d’angolo da sinistra battuto proprio dal cipriota, spizzata di testa di Bellemo e zampata vincente di Coda, che corregge in rete, trovando il quarto gol del suo campionato.
Secondo tempo. Nella ripresa, la partita cambia completamente trama. La Juve Stabia torna in campo più aggressiva, la Sampdoria mostra subito antiche fragilità e nell’arco di pochi minuti incassa parità e sorpasso, trovandosi sotto nel punteggio. Adorante prima sfrutta un assist dalla sinistra servito da Fortini (ad un ottimo debutto tra i professionisti), anticipando Riccio e trafiggendo un incerto Silvestri (vero che la zuccata era ravvicinata ma era anche piuttosto centrale e il portiere ha solamente toccato la sfera); poi concede il bis, sempre di testa, con un cross piovuto dalla destra, da parte di Floriani Mussolini, ancora con marcatura leggera su di lui, questa volta da parte di Depaoli (al quale appartiene pure l’ultimo tocco prima che la palla si insacchi alle spalle di Silvestri). E non è finita: al 54′ Silvestri deve volare sulla conclusione di Buglio, al 61′ Floriani Mussolini colpisce il palo alla sinistra del portiere e al 62′ Ruggero ci prova dalla distanza, ma il suo destro si spegne sul fondo di poco. Passata la sfuriata avversaria, la Samp prova timidamente a farsi rivedere, con Benedetti che calcia di destro: Thiam blocca il pallone sulla deviazione di Coda. Al 67′ c’è un contatto in area tra Varnier e Tutino, ma il contatto viene giudicato regolare da arbitro e sala Var: nella stessa azione Coda chiama alla parata Thiam. Nell’ultima parte di gara, la Samp spinge e la Juve Stabia si abbassa senza rischiare troppo. Sottil mette dentro un tridente composto da Borini, La Gumina e Tutino, con Sekulov largo a destra e Iōannou a sinistra, ma la musica non cambia più.
Fa festa la Juve Stabia, che ottiene una storica vittoria e sale al secondo posto. La Samp si presenterà con il morale basso alla seconda sosta del campionato e dovrà riflettere sui suoi terribili cali di tensione. Non hanno girato a dovere diversi singoli: gara impalpabile per Tutino (rimasto comunque in campo 90′); brutta prestazione per Depaoli (dalle sue parti è nato il cross del pari e su di lui Adorante ha schiacciato per il gol dell’1-2) e pure per Silvestri (fattosi beffare in occasione dell’1-1). Ma a fare confusione, purtroppo, è stato anche Sottil, con i suoi cambi piuttosto cervellotici: perché Kasami continua a stare in panchina? Perché togliere Coda, che comunque dà sempre l’impressione di poter costruire qualcosa? E perché nella mischia è stato mandato prima Sekulov di Borini? Vero che dalla tribuna o dal divano è facile, ma il tempo per trovare le soluzioni sta scadendo: dopo i bei risultati delle scorse partite, la squadra è di nuovo nel tunnel e di passi falsi, se si vuole ambire alla promozione diretta, per un po’ di tempo non se ne possono più fare.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 8ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), venerdì 4 ottobre 2024, ore 20.30 | |||||
SAMPDORIA-JUVE STABIA 1-2 | PT: 1-0 | ||||
36′ pt Coda; 2′ st Adorante, 4′ st Adorante | |||||
SAMPDORIA (3-5-2) | JUVE STABIA (3-4-2-1) | ||||
33 | Marco SILVESTRI | 20 | Demba THIAM | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | 4 | Marco RUGGERO | ||
5 | Alessandro Pio RICCIO | ◀ 34′ st | 24 | Marco VARNIER | |
31 | Stipe VULIKIĆ | 23 | Francesco FOLINO | ||
23 | Fabio DEPAOLI | ◀ 24′ st | 15 | Romano FLORIANI MUSSOLINI | |
80 | Leonardo BENEDETTI | ◀◀ 24′ st | 8 | Davide BUGLIO | |
28 | Gerard YEPES | 10 | Christian PIEROBON | ◀ 41′ st | |
7 | Alessandro BELLEMO | ◀ 14′ st | 29 | Niccolò FORTINI | ◀ 29′ st |
44 | Nikolas IŌANNOU | 37 | Fabio MAISTRO | ◀ 18′ st | |
9 | Massimo CODA | ◀◀ 34′ st | 27 | Leonardo CANDELLONE (c) | ◀◀ 29′ st |
10 | Gennaro TUTINO | 9 | Andrea ADORANTE | ◀◀◀ 29′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Paolo VISMARA | 1 | Kristjan MATOŠEVIČ | ||
22 | Simone GHIDOTTI | 16 | Alessandro SIGNORINI | ||
3 | Antonio BARRECA | 7 | Federico ZUCCON | ▶ 41′ st | |
14 | Pajtim KASAMI | 11 | Kevin PISCOPO | ▶▶▶ 29′ st | |
15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶ 14′ st | 13 | Matteo BALDI | ▶ 29′ st |
16 | Fabio BORINI | ▶▶ 34′ st | 14 | Marco MELI | ▶ 18′ st |
17 | Melle MEULENSTEEN | 25 | Alberto GERBO | ||
18 | Lorenzo VENUTI | ▶ 24′ st | 55 | Giuseppe LEONE | |
20 | Antonino LA GUMINA | ▶ 34′ st | 90 | Gabriele ARTISTICO | ▶▶ 29′ st |
21 | Simone GIORDANO | 98 | Nicola MOSTI | ||
72 | Davide VEROLI | 99 | Enrico PIOVANELLO | ||
84 | Nikola SEKULOV | ▶▶ 24′ st | |||
ALL. | Andrea SOTTIL | ALL. | Guido PAGLIUCA | ||
ARBITRO: Luca MASSIMI di Termoli | |||||
NOTE: ammoniti Ruggero, Bereszyński, Buglio, Folino, Riccio, Fortini, Meli e Vulikić; recupero: 2′ pt, 5′ st; gara giocata a porte chiuse; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federgolf, scomparso nella giornata di ieri | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Juve Stabia in maglia bianca con fantasia gialloblù, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 4 ottobre, ore 20.30: Sampdoria-Juve Stabia 1-2; sabato 5 ottobre, ore 15: Frosinone-Carrarese 0-1, Pisa-Cesena 3-1, Sassuolo-Cittadella 6-1, Spezia-Reggiana 1-0; domenica 6 ottobre, ore 15: Catanzaro-Modena 2-2, Cosenza-Südtirol 0-2, Cremonese-Bari 1-1, Mantova-Brescia 1-1, Palermo-Salernitana 0-1.
La classifica:
Pisa 19; Spezia 16; Sassuolo 15; Juve Stabia 14; Brescia 13; Südtirol 12; Cremonese, Cesena, Palermo, Salernitana e Mantova 11; Bari 10; Modena e Reggiana 9; Sampdoria e Catanzaro 8; Carrarese e Cittadella 7; Frosinone 6; Cosenza* 5.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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