Zona play-off
di GIOVANNI DEL BIANCO
A Cesena, Meulensteen. Con il Mantova, Kasami. La Samp continua a fare punti con i centrocampisti che nella prima parte di stagione erano stati “dimenticati” prima da Pirlo e poi da Sottil. Il successo contro i virgiliani allenati dall’ex Possanzini porta i blucerchiati in zona play-off. L’undici ligure ha giocato una buona partita, aggredendo gli avversari e costruendo discrete trame di gioco. I lombardi dal canto loro, hanno spaventato Marassi nei due finali di tempo e – pur con una rosa inferiore – hanno fatto la loro bella figura, confermandosi l’avversario tosto che ci si attendeva alla vigilia (70% di possesso palla).
La cronaca. Il primo tempo termina senza reti, con la Sampdoria che si fa preferire nella prima parte, per poi chiudere in affanno negli ultimi minuti. Tutto sommato, la parità è il risultato più giusto, visto che di azioni interessanti se ne sono viste da entrambe le parti. Il primo tiro arriva dopo 35 secondi: Kasami impegna Festa con una conclusione in diagonale. Al 7′ si vedono gli ospiti: Vismara – a sorpresa preferito a Silvestri nell’undici titolare, dopo gli errori del numero 33 a Cesena – si tuffa sul tiro da fuori di Burrai e mette in angolo. Tra 16′ e 17′, i padroni di casa si fanno due volte pericolosi. Prima Meulensteen dialoga con Tutino, ma perde l’attimo per tirare e il pallone viene mandato in corner. A seguire, proprio dalla bandierina, la Samp sfiora il vantaggio: Romagnoli -tornato a guidare la difesa dopo l’infortunio – centra il palo con un colpo di testa da dentro l’area piccola. Altra occasione al 23′: cross dalla destra di Benedetti, Venuti colpisce di testa nel cuore dell’area, ma la palla termina alta di poco. Al 31′, Ruocco dà i brividi a Vismara con un cross dalla sinistra che diventa un tiro e si spegne sul fondo. Poi la Samp rifiata e rallenta, il Mantova prende campo e prima dell’intervallo spinge forte: al 43′ Vismara vola sul colpo di testa di Bragantini; al 44′ ancora Vismara risponde di piede alla botta ravvicinata di Debenedetti.
Ripresa. Il copione è lo stesso anche al ritorno dagli spogliatoi, dai quali il Doria torna con Akinsanmiro e Depaoli al posto di Benedetti, volenteroso ma spesso pasticcione al momento dell’ultimo tocco, e Venuti, pericoloso ma ammonito. Tutino pecca di egoismo quando al 55′ non serve Kasami, libero in mezzo all’area, per puntare invece l’uomo e chiudersi nel traffico. Al 61′ Vismara para in due tempi una conclusione da fuori di Bragantini e fa velocemente ripartire l’azione, al termine della quale la Samp sblocca la partita: Tutino questa volta serve Kasami (con un tocco molto simile all’assist per Akinsanmiro nel match di Cesena), lo svizzero libera dalla lunetta dell’area di rigore il mancino che si insacca all’angolo basso, alla sinistra del portiere. È il momento chiave dell’incontro. Trovato il gol, il Doria va invano a caccia del raddoppio: al 65′ Kasami serve Coda, che si coordina e calcia col destro, ma Festa chiude sul suo palo e devia in angolo; al 72′ Iōannou entra in area e sbaglia la misura del suo diagonale, calciando fuori; al 76′ il tiro del neoentrato Bellemo finisce sopra la traversa; al 79′ Coda, tutto solo a centro area, ci prova di testa ma il suo tentativo è debole e centrale e la palla diventa facile preda per Festa. Come nel primo tempo, anche nel secondo il Doria chiude in apnea. All’88’ i lombardi troverebbero pure il pari su azione d’angolo (per altro accordato ingiustamente, visto che l’ultimo tocco non era di Bereszyński ma di Mancuso): la palla si impenna, Vismara non la blocca, Mancuso segna nella porta sguarnita. Il gol però viene annullato per una leggera carica sul portiere da parte di Redolfi, nel momento in cui Vismara perde il pallone. La squadra di Possanzini protesta, ma Crezzini non cambia idea. E al 91′ Aramu disegna una traiettoria su punizione, sulla quale si tuffa Brignani, che non inquadra la porta. È l’ultima azione significativa della partita. La Sampdoria si prende i tre punti e festeggia così la seconda vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite. Vittoria sofferta, ma meritata, come devono essere quelle del campionato cadetto.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 10ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 27 ottobre 2024, ore 15 | |||||
SAMPDORIA-MANTOVA 1-0 | PT: 0-0 | ||||
16′ st Kasami | |||||
SAMPDORIA (3-5-2) | MANTOVA (4-2-3-1) | ||||
1 | Paolo VISMARA | 1 | Marco FESTA | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI (c) | 27 | Tommaso MAGGIONI | ◀ 29′ st | |
6 | Simone ROMAGNOLI | 5 | Alex REDOLFI | ||
5 | Alessandro Pio RICCIO | 13 | Fabrizio BRIGNANI | ||
18 | Lorenzo VENUTI | ◀ 1′ st | 6 | Cristiano BANI | |
80 | Leonardo BENEDETTI | ◀◀ 1′ st | 21 | Simone TRIMBOLI | |
17 | Melle MEULENSTEEN | 8 | Salvatore BURRAI (c) | ||
14 | Pajtim KASAMI | ◀ 27′ st | 30 | Davide BRAGANTINI | ◀◀ 29′ st |
44 | Nikolas IŌANNOU | ◀ 38′ st | 10 | David WIESER | ◀ 17′ st |
9 | Massimo CODA | ◀◀ 38′ st | 18 | Francesco RUOCCO | ◀ 38′ st |
10 | Gennaro TUTINO | 9 | Alessandro DEBENEDETTI | ◀◀ 17′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
22 | Simone GHIDOTTI | 12 | Luca SONZOGNI | ||
33 | Marco SILVESTRI | 4 | Matteo SOLINI | ||
7 | Alessandro BELLEMO | ▶ 27′ st | 11 | Antonio FIORI | ▶ 38′ st |
11 | Estanis PEDROLA | 14 | Francesco GALUPPINI | ▶▶ 29′ st | |
15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶▶ 1′ st | 19 | Leonardo MANCUSO | ▶▶ 17′ st |
16 | Fabio BORINI | 20 | Giacomo FEDEL | ▶ 29′ st | |
21 | Simone GIORDANO | ▶ 38′ st | 23 | Erik PANIZZI | |
23 | Fabio DEPAOLI | ▶ 1′ st | 24 | Federico ARTIOLI | |
25 | Alex FERRARI | 28 | Mattia MURONI | ||
28 | Gerard YEPES | 29 | Stefano CELLA | ||
31 | Stipe VULIKIĆ | 70 | Mattia ARAMU | ▶ 17′ st | |
84 | Nikola SEKULOV | ▶▶ 38′ st | 87 | Sebastien DE MAIO | |
ALL. | Andrea SOTTIL | ALL. | Davide POSSANZINI | ||
ARBITRO: Valerio CREZZINI di Siena | |||||
NOTE: ammoniti Redolfi, Venuti, Burrai, Galuppini e Riccio; recupero: 2′ pt, 5′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Mantova in maglia gialla con maniche verdi, pantaloncini gialli e calzettoni gialli |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 25 ottobre, ore 20.30: Spezia-Bari 0-0; sabato 26 ottobre, ore 15: Cesena-Brescia 2-0, Cosenza-Juve Stabia 1-1, Cremonese-Salernitana 2-1, Palermo-Reggiana 2-0; domenica 27 ottobre, ore 15: Catanzaro-Südtirol 3-0, Frosinone-Pisa 0-0, Sampdoria-Mantova 1-0.
La classifica:
Pisa 23; Sassuolo 21; Spezia 20; Cremonese 17; Palermo e Juve Stabia 15; Sampdoria e Cesena 14; Brescia 13; Bari, Catanzaro, Reggiana, Mantova e Südtirol 12; Carrarese e Salernitana 11; Modena 10; Cittadella 8; Cosenza* e Frosinone 7.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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