Bagarre salvezza
di GIOVANNI DEL BIANCO
La Sampdoria pareggia in casa contro il Palermo e resta invischiata nel maxi-gruppo di coda della classifica. Andata in vantaggio dopo 48 secondi con un gol di Coda su erroraccio dell’ex Audero, la squadra di Semplici ha pagato la tassa Pohjanpalo in chiusura di tempo facendosi recuperare. Come al solito, poi, i pasticci dei singoli hanno guastato la gara: questa volta è stato Akinsanmiro a rovinare il piano partita, facendosi espellere dopo due minuti dal suo ingresso in campo. E così tutta la ripresa i blucerchiati l’hanno dovuta giocare in apnea e ancora una volta si è giocato per il pari, il terzo nelle ultime tre gare. Una vittoria avrebbe persino potuto aprire scenari d’alta classifica (sull’1-0 i play-off distavano appena cinque punti); il pareggio invece lascia la Samp in piena bagarre salvezza. Peccato, perché la partita era stata approcciata bene e nel primo tempo si poteva pure andare sul 2-0: insomma, la mossa della doppia punta Niang-Coda, aveva dato i suoi frutti, più Oudin che sta crescendo sempre più. Tutt’altro tipo di gara, nella ripresa, con Audero, che nel primo tempo ha alternato errori e belle parate, rimasto di fatto inoperoso.
La cronaca del match. Pronti-via e la Samp passa in vantaggio: gaffe dell’ex Audero in disimpegno, Coda – che non giocava titolare dal 17 gennaio – intercetta il suo passaggio e deposita nella porta sguarnita, portando avanti i blucerchiati. Il Palermo è in tilt e al 2′ i padroni di casa sfiorano il bis: Audero questa volta si supera sulla conclusione di Niang, bravo a liberarsi di Baniya e a concludere sul secondo palo. Poi tocca al Palermo farsi vivo. Prima Brunori spara altissimo da posizione favorevole, ma il gioco era fermo per un fallo di mano pochi secondi prima. Al 9′ tocca a Cragno superarsi su un altro ex, Valerio Verre. Al 17′ Brunori ha un’occasione di testa: palla alta di poco.
Al 21′, sfuma un’occasione potenziale: Coda cicca il pallone sul più bello, ma la sfera resta lì, il secondo colpo è murato da Baniya, poi sulla seconda ribattuta, ad opera di Curto, è bravo a chiudere in scivolata Di Francesco. Sull’angolo che ne consegue, Audero è ancora incerto, questa volta su un colpo di testa di Altare, neutralizzato con difficoltà. Attorno alla mezzora il portiere rosanero si riscatta prima parando sul tocco ravvicinato di Niang, poi – in due tempi – sulla conclusione da fuori area di Oudin. La Samp soffre su un paio di iniziative ospiti: Altare rischia l’autorete su un guizzo di Gomes sulla destra, ma la palla finisce poi tra le braccia di Cragno; poi un errore di comunicazione tra Altare e Cragno, che prima agguanta e poi perde il pallone, porta a un calcio d’angolo per il Palermo. E proprio sul corner regalato, i siciliani raggiungono il pari: Ranocchia tocca corto per Verre, riceve di nuovo il pallone e crossa al centro, Cragno respinge di pugno, Pohjanpalo, all’altezza del dischetto, ribatte in rete con un preciso colpo di testa. Quarto gol consecutivo per il finlandese.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi uomini. Dopo un avvio senza emozioni, Semplici mette mano ai cambi e al 58′ richiama Beruatto, Coda e Oudin e getta nella mischia Venuti, Sibilli e Akinsanmiro. Quest’ultimo, però, appena due minuti dopo il suo ingresso lascia i suoi in dieci uomini: su un corner per la Samp il Palermo parte forte in contropiede – complice un controllo palla maldestro dello stesso Akinsanmiro che sbaglia lo stop e si fa soffiare il pallone – e si invola nella metà campo doriana con Di Francesco e Verre; il nigeriano abbatte Di Francesco nei pressi dell’area e si vede sventolare il cartellino rosso. Ottenuta la superiorità numerica, il Palermo diventa padrone della partita: Cragno respinge la punizione che il Palermo ha ottenuto per il fallo di Akinsanmiro e che è stata calciata da Ranocchia. Ranocchia ci riprova poco dopo con un tiro a giro che si spegne sul fondo. Semplici corre ai ripari e per non replicare Bolzano, dove la Samp chiuse in nove, toglie l’ammonito Depaoli, che in un’occasione è stato graziato dall’arbitro che non gli ha sventolato il secondo giallo.
Dionisi invece richiama in panchina Verre (fischiato dal suo vecchio pubblico) e inserisce Le Douaron. Il Palermo usa solo due cambi e preme in avanti, capitan Brunori ci prova con un tiro tagliato che impegna Cragno alla deviazione con la mano di richiamo; Magnani va vicino allo specchio con un colpo di testa su calcio d’angolo, ma il pallone termina alto. Sono le ultime azioni degne di nota di un pareggio tutto sommato giusto. Resta solo l’amaro in bocca, per Semplici, dell’ennesimo vantaggio sciupato, dell’ennesimo cartellino rosso ricevuto dai suoi ragazzi e dell’ennesimo secondo tempo in cui la sua squadra non è riuscita a trovare la via del gol. Pensate che nel 2025 il Doria non ha segnato neppure un gol nelle seconde parti di gara.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 29ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), sabato 8 marzo 2025, ore 17.15 | |||||
SAMPDORIA-PALERMO 1-1 | PT: 1-1 | ||||
1′ pt Coda, 40 pt Pohjanpalo | |||||
SAMPDORIA (3-4-2-1) | PALERMO (3-4-2-1) | ||||
94 | Alessio CRAGNO | 12 | Emil AUDERO | ||
2 | Marco CURTO | 4 | Rayyan BANIYA | ||
26 | Giorgio ALTARE (c) | 28 | Alexis BLIN | ||
72 | Davide VEROLI | ◀ 39′ st | 24 | Giangiacomo MAGNANI | |
23 | Fabio DEPAOLI | ◀ 23′ st | 27 | Niccolò PIEROZZI | ◀ 34′ st |
17 | Melle MEULENSTEEN | 6 | Claudio GOMES | ||
8 | Matteo RICCI | 10 | Filippo RANOCCHIA | ||
21 | Pietro BERUATTO | ◀ 13′ st | 17 | Federico DI FRANCESCO | |
20 | Rémi OUDIN | ◀◀ 13′ st | 26 | Valerio VERRE | ◀ 28′ st |
19 | M’Baye NIANG | 9 | Matteo BRUNORI (c) | ||
9 | Massimo CODA | ◀◀◀ 13′ st | 19 | Joel POHJANPALO | |
In panchina: | In panchina: | ||||
29 | Lorenzo CEPPI | 1 | Sebastiano DESPLANCHES | ||
77 | Niccolò CHIORRA | 46 | Salvatore SIRIGU | ||
4 | Ronaldo VIEIRA | 3 | Kristoffer LUND | ||
5 | Alessandro Pio RICCIO | ▶ 39′ st | 8 | Jacopo SEGRE | ▶ 34′ st |
15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶▶ 13′ st | 11 | Roberto INSIGNE | |
18 | Lorenzo VENUTI | ▶ 13′ st | 14 | Aljoša VASIĆ | |
24 | Bartosz BERESZYŃSKI | ▶ 23′ st | 20 | Thomas HENRY | |
28 | Gerard YEPES | 21 | Jérémy LE DOUARON | ▶ 28′ st | |
33 | Giuseppe SIBILLI | ▶▶▶ 13′ st | 23 | Salim DIAKITÉ | |
80 | Leonardo BENEDETTI | 25 | Alessio BUTTARO | ||
84 | Nikola SEKULOV | ||||
90 | Fabio ABIUSO | ||||
ALL. | Leonardo SEMPLICI | ALL. | Alessio DIONISI | ||
ARBITRO: Daniele PERENZONI di Rovereto | |||||
NOTE: espulso al 16′ st Akinsanmiro per fallo su chiara occasione da gol; ammoniti Depaoli e Pierozzi; recupero: 2′ pt, 4′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi (maglia celebrativa dedicata alle donne abbonate, con il Baciccia in versione femminile); Palermo in maglia bianca con piccoli inserti colorati, pantaloncini verdi e calzettoni rosa |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 7 marzo, ore 20.30: Cosenza-Reggiana 1-0; sabato 8 marzo, ore 15: Carrarese-Frosinone 0-1, Cremonese-Catanzaro 4-0, Mantova-Juve Stabia 1-1, Salernitana-Modena 1-0; ore 17.15: Sampdoria-Palermo 1-1; ore 19.30: Brescia-Cesena 1-1; domenica 9 marzo, ore 15: Sassuolo-Bari 1-1, Spezia-Pisa 3-2; ore 17.15: Cittadella-Südtirol 1-5.
La classifica:
Sassuolo 66; Pisa 57; Spezia 54; Cremonese 45; Catanzaro 43; Cesena 41; Juve Stabia 40; Palermo e Bari 39; Modena 35; Südtirol e Cittadella 33; Carrarese 32; Brescia, Reggiana e Sampdoria 31; Mantova e Frosinone 30; Salernitana 29; Cosenza* 25.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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