Non se ne esce
di GIOVANNI DEL BIANCO
Continua a sprofondare la Sampdoria, che chiude l’anno con un altro ko interno e si presenta alla sosta di gennaio al quintultimo posto della classifica, che vale a dire play-out. Dopo tre pareggi consecutivi arriva dunque la prima sconfitta della gestione Semplici. Di fronte c’era un Pisa che vola ai piani nobili della graduatoria e reduce dal bel successo sulla capolista Sassuolo: era normale dunque attendersi una partita difficile; e la Samp, va detto, l’ha pure interpretata bene, attaccando più degli avversari e concedendo poco alla squadra di Pippo Inzaghi. Ma con i tempi che corrono, basta quel poco per far saltare in aria l’ennesima partita. Ai toscani – ormai una bestia nera per i blucerchiati (quattro vittorie nelle ultime quattro sfide) – è bastato il gol di Matteo Tramoni al 70’ per tornare a casa con i tre punti in tasca. La rete è frutto di alcune imprecisioni difensive dei padroni di casa: Iōannou non ha commesso fallo a metà campo, Riccio ha perso la marcatura macchiando così una buona partita, Yepes non è riuscito a metterci una pezza ed ecco dunque confezionato il gol-partita. A siglarlo è stato il piede sinistro del trequartista corso (tre gol nelle ultime due gare), che – servito in verticale da Moreo – ha battuto Ghidotti sul suo palo. Moreo e Tramoni, sono stati tra l’altro i migliori uomini del match, assieme assieme a Touré, sempre pericoloso con i suoi inserimenti.
Il primo tempo si è chiuso senza reti: Ghidotti è stato bravo su un colpo di testa di Touré al 17’; dall’altra parte, la Samp ci ha provato con un paio di tiri di Coda, il primo al 15’ di testa bloccato da Šemper, il secondo al 25’ con un destro al volo terminato fuori di pochissimo. Per il resto, sono da segnalare un paio di rigori richiesti invano dalle due squadre (presunti falli di Meulensteen su Touré e dello stesso Touré su Akinsanmiro) e poco più.
Nella ripresa il Doria è andato vicino al bersaglio al 64’, quando Tutino ha scippato un pallone perso malamente in difesa da Marin e poi servito Coda, prima che l’azione sfumasse per il ritorno dei difensori nerazzurri. Poi, al 70’, è arrivata la doccia gelata che ha ammutolito Marassi, che fino a quel momento aveva sostenuto i propri giocatori (anche al duplice fischio di Sacchi c’erano stati degli applausi, a differenza dei fischi e cori di contestazione che sopraggiungeranno al 90’). La Sampdoria, incassato il gol, ha inserito Leonardi e Vieira per Coda e Bellemo e poi Pedrola per Meulensteen (uscito per un problema fisico) passando al 4-3-3. Al 71’, i sampdoriani hanno richiesto un altro penalty ancora per un contatto che ha visto Akinsanmiro protagonista, ma di nuovo senza conseguenze. Il nigeriano è stato spesso pasticcione, ma nel complesso è stato l’ultimo a mollare ed è uno dei pochi, là davanti, a non naufragare completamente. Per il resto, Tutino e Coda non segnano più, Pedrola è irriconoscibile, Leonardi si è visto poco, Borini sembra al capolinea, anche se oggi è entrato negli ultimissimi minuti. Così, di occasioni vere e proprie, i liguri non sono più riusciti a costruirne, a parte un colpo di testa di Veroli al 73′ neutralizzato da Šemper. Nel finale il Pisa è stato bravo a giocare con il cronometro e a lasciare la Samp lontana dalla propria area e così è calato il sipario su questo disgraziato 2024.
Il Ferraris fischia una formazione che non vince da ottobre e che ha rinviato la gioia del successo per la decima partita consecutiva. Gongola invece Inzaghi: la sua squadra, che aveva pure perso il perno della difesa Caracciolo a poche ore dalla partita (influenza) ha vinto, mantenuto la porta inviolata e allungato sullo Spezia terzo in classifica. Umori diametralmente opposti a quelli in casa Samp, le cui speranze di svoltare questa stagione sono probabilmente rappresentate dalla riapertura del mercato. Ci sarà parecchio lavoro da fare per Accardi.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 20ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 29 dicembre 2024, ore 19.30 | |||||
SAMPDORIA-PISA 0-1 | PT: 0-0 | ||||
25′ st Tramoni | |||||
SAMPDORIA (3-5-2) | PISA (3-4-2-1) | ||||
22 | Simone GHIDOTTI | 47 | Adrian ŠEMPER | ||
5 | Alessandro Pio RICCIO | 5 | Simone CANESTRELLI | ||
17 | Melle MEULENSTEEN | ◀ 31′ st | 15 | Idrissa TOURÉ | |
72 | Davide VEROLI | 94 | Giovanni BONFANTI | ◀ 12′ st | |
18 | Lorenzo VENUTI | 33 | Arturo CALABRESI | ◀ 21′ st | |
7 | Alessandro BELLEMO | ◀ 26′ st | 8 | Malthe HØJHOLT | ◀ 1′ st |
28 | Gerard YEPES (c) | ◀ 37′ st | 6 | Marius MARIN (c) | |
15 | Ebenezer AKINSANMIRO | 3 | Samuele ANGORI | ||
44 | Nikolas IŌANNOU | 32 | Stefano MOREO | ◀ 43′ st | |
10 | Gennaro TUTINO | ◀◀ 37′ st | 11 | Matteo TRAMONI | ◀◀ 43′ st |
9 | Massimo CODA | ◀◀ 26′ st | 45 | Alexander LIND | |
In panchina: | In panchina: | ||||
1 | Paolo VISMARA | 1 | NICOLAS | ||
33 | Marco SILVESTRI | 22 | Leonardo LORIA | ||
4 | Ronaldo VIEIRA | ▶ 26′ st | 7 | Jan MLAKAR | ▶▶ 43′ st |
8 | Matteo RICCI | ▶ 37′ st | 9 | Nicholas BONFANTI | |
11 | Estanis PEDROLA | ▶ 31′ st | 10 | Emanuel VIGNATO | |
14 | Pajtim KASAMI | 17 | Adrian RUS | ▶ 12′ st | |
16 | Fabio BORINI | ▶▶ 37′ st | 20 | Pietro BERUATTO | ▶ 21′ st |
21 | Simone GIORDANO | 28 | Oliver ABILDGAARD | ▶ 43′ st | |
31 | Stipe VULIKIĆ | 30 | Alessandro ARENA | ||
34 | Simone LEONARDI | ▶▶ 26′ st | 36 | Gabriele PICCININI | ▶ 1′ st |
80 | Leonardo BENEDETTI | 74 | Žan JEVŠENAK | ||
84 | Nikola SEKULOV | 80 | Olimpiu MORUȚAN | ||
ALL. | Leonardo SEMPLICI | ALL. | Filippo INZAGHI | ||
ARBITRO: Juan Luca SACCHI di Macerata | |||||
NOTE: ammoniti Højholt, Marin, G. Bonfanti, Iōannou e Vieira; recupero: 1′ pt, 5′ st | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Pisa in maglia gialla, pantaloncini gialli e calzettoni neri |
LA GIORNATA
I risultati:
domenica 29 dicembre, ore 12.30: Cremonese-Brescia 1-1; ore 15: Bari-Spezia 2-0, Carrarese-Cesena 2-0, Mantova-Reggiana 0-2, Modena-Südtirol 0-0, Sassuolo-Cosenza 2-1; ore 17.15: Catanzaro-Salernitana 1-0, Cittadella-Palermo 2-1, Juve Stabia-Frosinone 1-1; ore 19.30: Sampdoria-Pisa 0-1.
La classifica:
Sassuolo 46; Pisa 43; Spezia 38; Cremonese 30; Juve Stabia 29; Catanzaro, Bari e Carrarese 27; Modena e Cesena 25; Palermo e Reggiana 24; Brescia, Mantova e Cittadella 23; Sampdoria e Frosinone 20; Salernitana e Südtirol 18; Cosenza* 17.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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