Sconfitta amara
di GIOVANNI DEL BIANCO
Come l’anno scorso, il Druso si rivela un campo tabù. E proprio come nello scorso campionato, la Samp esce sconfitta da una partita nervosissima. Lo scontro-salvezza giocato in Alto Adige termina 2-1 per i ragazzi di Castori: gol-lampo di Merkaj, pareggio di Sibilli (ancora una volta uno dei migliori in casa blucerchiata) e rigore vincente di Casiraghi sul finale. Sulla partita pesano la rivedibile conduzione dell’arbitro Monaldi, che ha sventolato due discutibili cartellini rossi a Ferrari (sul finire del primo tempo) e a Depaoli (al 75′), ma anche le imperdonabili leggerezze di Yepes (fallo di mano che ha portato al rigore), dei due giocatori espulsi e pure di Semplici (in partite nevrotiche come queste, gli ammoniti andrebbero tolti prima, proprio come ha fatto Castori con Giorgini). Dopo due successi consecutivi, il Doria torna negli abissi, facendosi raggiungere proprio dai biancorossi e venendo risucchiata nella zona calda della classifica. Niente processi, perché la sconfitta è maturata in modo particolare, però si sarebbe dovuto portar via almeno un punto.
Primo tempo. Il Südtirol si conferma la squadra più letale del campionato per quanto riguarda gli avvii di gara, tant’è che trova il gol al 6′ con Merkaj, servito nel cuore dell’area da Molina, bravo a destreggiarsi tra la difesa blucerchiata e a servire il compagno con un bel filtrante. A questo punto, l’attaccante albanese, anche per via di una marcatura piuttosto blanda, non ha problemi a battere Cragno con un diagonale.
La Samp non si scompone e già all’11’ perviene al pareggio: angolo di Oudin, girata di Curto, smanacciata di Adamonis (disturbato dal suo compagno Odogwu) e tap-in vincente di Sibilli, al primo gol con la casacca della Samp.
La partita è confusionaria e le occasioni nascono specialmente nelle mischie. Alla mezz’ora, Merkaj viene toccato duramente in area: l’arbitro Monaldi ascolta all’auricolare il lungo check al Var ma non va al monitor e lascia proseguire. La conduzione di gara del fischietto maceratese non è impeccabile e l’incontro si incattivisce. Il direttore di gara inverte diverse scelte (come quando fischia un fallo a Ferrari in un contatto con Odogwu in cui non c’era nulla) e gestisce male i cartellini (non sventola il cartellino giallo a Depaoli in occasione di una carica sul portiere Adamonis e nemmeno quando rifila un pestone a Casiraghi). E nel recupero, Ferrari si vede sventolare un altro giallo assai dubbio per un fallo a metà campo, ancora in un contrasto contro Odogwu: il numero 25 esce dal campo urlando al team arbitrale: «Siete una banda di scarsi». La Samp resta in dieci a pochi secondi dall’intervallo.
Secondo tempo. Nella ripresa Castori non vuole rischiare e si presenta al via senza Giorgini, che era l’unico ammonito dei suoi, dentro Kopfler. Semplici, invece, si presenta con la difesa a 4: Depaoli e Beruatto arretrano per dar manforte ai centrali Curto e Riccio, Oudin e Sibilli giocano larghi a centrocampo, Meulensteen e Yepes in mezzo, Niang (ancora una volta utilissimo e generoso) resta l’unica punta. La partita è nervosa e spezzettata dai numerosi falli: la prima vera occasione degna di nota arriva al 63′, quando Cragno blocca un pericoloso tiro di Merkaj.
Al 75′, Sibilli si fa male, il Südtirol non butta fuori la palla e al termine dell’azione si accendono scintille, prima con Bellemo che scaglia fuori il pallone, poi con un diverbio tra Molina e Depaoli, con il primo che cade a terra: entrambi vengono ammoniti, ma per il sampdoriano si tratta del secondo giallo. Molina avrà forse esagerato, ma il capitano del Doria, già ammonito, non ha fatto nulla per frenarsi e contenere la stizza: un’ingenuità che lascia gli ospiti in nove uomini. Un errore gravissimo se la tua squadra è già sotto di un uomo e se hai la fascia da capitano al braccio. Per l’undici di Semplici le brutte notizie non finiscono qui: Bellemo è costretto al cambio per infortunio a pochi minuti dall’ingresso in campo. E all’85’, su un calcio d’angolo per i biancorossi, un mani in area di Yepes porta al calcio di rigore per il Südtirol: l’arbitro, che non aveva visto neanche questa, va a controllare al monitor e accorda il più che giusto rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Casiraghi spiazza Cragno e riporta avanti gli altoatesini. A cambi esauriti e senza i suoi uomini offensivi, eccezion fatta per Abiuso, il Doria si butta in avanti disordinatamente, con Altare che va a stazionare nell’area avversaria. A costruire il gioco è qualche guizzo di Akinsanmiro, ma la retroguardia di casa tiene e si porta a casa la terza vittoria nelle ultime quattro uscite.
Questa incassata in Alto Adige è una sconfitta pesante, arrivata in uno scontro diretto e alla vigilia della partita contro il Sassuolo, dove è prevedibile che arrivi un ulteriore stop. Difficile oggi dare giudizi netti, visto il peso avuto dall’arbitraggio e dagli episodi. Ma allo stesso tempo, contro la difesa più perforata del torneo cadetto, si doveva provare qualcosina in più. A parte il gol, la Samp ha buttato più palloni in area nel recupero, quando si è giocata il tutto per tutto, che non nel resto del match.
IL TABELLINO
Serie B 2024-25, 26ª giornata | |||||
Bolzano (stadio Druso), sabato 15 febbraio 2025, ore 15 | |||||
SÜDTIROL-SAMPDORIA 2-1 | PT: 1-1 | ||||
6′ pt Merkaj, 11′ pt Sibilli; 43′ st rig. Casiraghi | |||||
SÜDTIROL (3-5-2) | SAMPDORIA (3-4-2-1) | ||||
31 | Marius ADAMONIS | 94 | Alessio CRAGNO | ||
30 | Andrea GIORGINI | ◀ 1′ st | 2 | Marco CURTO | |
19 | Nicola PIETRANGELI | 25 | Alex FERRARI | ||
34 | Frédéric VESELI | 5 | Alessandro Pio RICCIO | ||
79 | Salvatore MOLINA | ◀ 34′ st | 23 | Fabio DEPAOLI (c) | |
18 | Niklas PYYHTIÄ | ◀ 24′ st | 17 | Melle MEULENSTEEN | ◀ 15′ st |
99 | Mateusz PRASZELIK | ◀ 39′ st | 28 | Gerard YEPES | |
17 | Daniele CASIRAGHI (c) | 21 | Pietro BERUATTO | ||
24 | Simone DAVI | ◀◀ 24′ st | 20 | Rémi OUDIN | ◀◀ 15′ st |
33 | Silvio MERKAJ | 33 | Giuseppe SIBILLI | ◀ 35′ st | |
90 | Raphael ODOGWU | 19 | M’Baye NIANG | ◀◀ 35′ st | |
In panchina: | In panchina: | ||||
16 | Eugenio LAMANNA | 34 | Andrey KRASTEV | ||
2 | Hamza EL KAOUAKIBI | 77 | Niccolò CHIORRA | ||
3 | Antonio BARRECA | ▶▶ 24′ st | 7 | Alessandro BELLEMO | ▶ 15′ st ◀ 39′ st |
4 | Tommaso ARRIGONI | 8 | Matteo RICCI | ▶ 39′ st | |
5 | Andrea MASIELLO | 9 | Massimo CODA | ||
6 | Jacopo MARTINI | ▶ 24′ st | 15 | Ebenezer AKINSANMIRO | ▶ 35′ st |
7 | Matteo ROVER | ▶ 34′ st | 18 | Lorenzo VENUTI | |
8 | Alessandro MALLAMO | ▶ 39′ st | 26 | Giorgio ALTARE | ▶▶ 15′ st |
9 | Gabriele GORI | 44 | Nikolas IŌANNOU | ||
20 | Luca BELARDINELLI | 72 | Davide VEROLI | ||
23 | Luca CEPPITELLI | 84 | Nikola SEKULOV | ||
28 | Raphael KOFLER | ▶ 1′ st | 90 | Fabio ABIUSO | ▶▶ 35′ st |
ALL. | Fabrizio CASTORI | ALL. | Leonardo SEMPLICI | ||
ARBITRO: Marco MONALDI di Macerata | |||||
NOTE: espulsi Ferrari al 48′ pt per doppia ammonizione e Depaoli al 30′ st per doppia ammonizione; ammoniti Giorgini, Niang, Ferrari, Oudin, Depaoli, Casiraghi e Molina; recupero: 3′ pt, 6′ st | |||||
DIVISE: Südtirol in maglia bianca, pantaloncini rossi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu notte, pantaloncini blu notte e calzettoni blu notte (Sampdoria con il lutto al braccio per ricordare l’ex dirigente Giorgio Ajazzone, scomparso il 9 febbraio) |
LA GIORNATA
I risultati:
venerdì 14 febbraio, ore 20.30: Catanzaro-Cittadella 1-0; sabato 15 febbraio, ore 15: Carrarese-Salernitana 3-2, Modena-Spezia 1-1, Sassuolo-Brescia 2-0, Südtirol-Sampdoria 2-1; ore 17.15: Bari-Cremonese 1-1; domenica 16 febbraio, ore 15: Frosinone-Reggiana 1-1, Juve Stabia-Cosenza 3-0, Palermo-Mantova 2-2; ore 17.15: Cesena-Pisa 1-1.
La classifica:
Sassuolo 61; Pisa 54; Spezia 50; Cremonese 41; Catanzaro e Juve Stabia 39; Bari e Cesena 34; Palermo 32; Modena 31; Carrarese e Cittadella 30; Brescia, Reggiana e Mantova 29; Sampdoria e Südtirol 28; Salernitana 25; Frosinone 23; Cosenza* 21.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.
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