Serie A 2019-20, 16ª giornata / GENOA-SAMPDORIA 0-1

La festa continua negli spogliatoi

Il derby è doriano!

Era stato definito il derby della paura e così è stato: Genoa e Sampdoria – entrambe in una pericolosa zona di classifica – hanno dato vita ad una gara bloccata, spigolosa, spezzettata, ricca di falli e senza conclusioni degne di nota. Quando un giusto 0-0 sembrava materializzarsi, è arrivato invece un lampo a decidere la tenzone a favore dei blucerchiati: grazie al guizzo di Manolo Gabbiadini, subentrato poco prima a Ramírez, la Samp ha fatto suo l’incontro, migliorando la sua posizione in classifica e mettendo nei guai i cugini rossoblù, che negli ultimi anni hanno avuto un rapporto complicato con la stracittadina (non la vincono da tre anni e mezzo). Una rete che ha mandato in delirio la Gradinata Sud e l’intera squadra blucerchiata, che ha fatto a lungo festa con i tifosi.

Per Gabbiadini – che già aveva deciso il derby nel 2014 – si tratta del quarto gol in questo campionato, uno in più dei compagni Ramirez e Quagliarella. Un gol fondamentale, nato grazie ad un pallone sanguinoso perso dal genoano Ghiglione e recuperato da Linetty (il migliore in campo, anche per i tanti palloni recuperati) autore dell’assist per il match-winner, che ha liberato dal limite dell’area un mancino che ha beffato Radu.

Per il resto, come detto, si segnalano i tanti falli che hanno segnato il derby (16 il Genoa, 26 la Samp, più 9 cartellini gialli estratti complessivamente), sintomo della poca serenità che queste due compagini avevano. Lo spettacolo maggiore, come spesso accade, è arrivato dalle due tifoserie, accomunate in questo momento dalla contestazione per i rispettivi presidenti, ma anche da una passione che nemmeno le posizioni deficitarie della classifica riescono a spegnere. Di certo entrambe le gradinate avrebbero meritato uno spettacolo migliore rispetto ad una gara che ha fatto registrate al 69′ il primo tiro in porta!

Il Genoa di Thiago Motta (privo di Pandev e Agudelo squalificati, e di Zapata, Kouamé e Lerager, infortunati) è ora penultimo ed è atteso dalla difficile trasferta di San Siro contro l’Inter capolista. La Samp di Ranieri (primo italiano a vivere da allenatore i quattro derby storici della Serie A, dove peraltro è ancora imbattuto) è invece a +2 dalle ultime tre e dà appuntamento all’altra capolista, la Juventus, nell’ultima partita del 2019. Ma indipendentemente da come andrà la sfida contro i campioni d’Italia, non c’è dubbio che nelle cartoline di Natale dei tifosi blucerchiati la foto sarà quella dell’esultanza di Gabbiadini sotto la Sud.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 14 dicembre 2019, ore 20.45
GENOA-SAMPDORIA 0-1
40′ st Gabbiadini.
GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito (44′ st Cleonise); Ghiglione, Schöne (21′ st Jagiełło), Radovanović, Cassata, Pajač (21′ st Ankersen); Pinamonti, Sanabria. In panchina: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, El Yamiq, Sturaro, Favilli, Rovella. Allenatore: Thiago Motta.
SAMPDORIA (4-4-1-1):
Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Depaoli, Vieira, Ekdal (46′ pt Murillo), Linetty; Ramírez (30′ st Gabbiadini); Quagliarella (30′ st Caprari). In panchina: Falcone, Seculin, Augello, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Léris. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: ammoniti Ghiglione, Cassata, Vieira, Criscito, Ramírez, Colley, Romero e Cleonise; recupero: 3′ pt, 4′ st.
DIVISE: Genoa in maglia rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 14 dicembre, ore 15: Brescia-Lecce 3-0; ore 18.30: Napoli-Parma 1-2 (gara inizialmente prevista per le 8 e posticipata di 30 minuti per un problema alla copertura del San Paolo); ore 20.45: Genoa-Sampdoria 0-1; domenica 15 dicembre, ore 12.30: Verona-Torino 3-3; ore 15: Bologna-Atalanta 2-1, Juventus-Udinese 3-1, Milan-Sassuolo 0-0; ore 18: Roma-Spal 3-1; ore 20.45: Fiorentina-Inter 1-1; lunedì 16 dicembre, ore 20.45: Cagliari-Lazio 1-2.

La classifica:
Inter e Juventus 39; Lazio 36; Roma 32; Cagliari 29; Atalanta 28; Parma 24; Napoli, Torino e Milan 21; Bologna e Verona 19; Fiorentina 17; Sassuolo* 16; Lecce, Sampdoria e Udinese 15; Brescia* 13; Genoa 11; Spal 9.
*Sassuolo e Brescia hanno una partita in meno.

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