Serie B 2024-25, 9ª giornata / CESENA-SAMPDORIA 3-5

Ottovolante

di GIOVANNI DEL BIANCO

Otto gol, una traversa, un espulso, un gol annullato, un giocatore che sigla un’autorete un minuto dopo aver segnato: è successo di tutto allo stadio Manuzzi. Cesena e Sampdoria hanno dato vita ad una partita folle, imprevedibile e in bilico fino all’ultimo minuto. Un flipper impazzito con la pallina che si sposta prima da una parte. A spuntarla sono stati i blucerchiati, che hanno vinto 5-3. Gara divertente sì, ma anche condita da tanti errori difensivi da entrambi i lati. La Samp soffre da tempo dietro, il Cesena è addirittura la squadra con la peggior difesa del campionato (17 gol al passivo; poi c’è il Frosinone a 16 e poi un gruppetto a 14, nei quali c’è anche l’undici di Sottil). Insomma, sia Mignani sia Sottil dovranno darsi da fare per colmare alcune lacune che in questo incontro si sono viste tutte.

Primo tempo. L’ottovolante si mette in azione al 13′: angolo di Calò e colpo di testa vincente di capitan Prestia che scavalca Iōannou nel duello aereo e batte Silvestri sul secondo palo, trovando il suo terzo gol consecutivo. Un minuto più tardi e lo stesso difensore bianconero passa dalle stelle alle stalle, deviando goffamente nella propria porta un pallone servito di testa da Kasami a Coda. Nel tentativo di anticipare l’attaccante, Prestia combina una frittata e batte Pisseri. Al 22′ il Doria sorpassa: angolo di Venuti (dal cui piede era nata anche l’azione dell’autorete) nel cuore dell’area, dove sbuca Meulensteen, che colpisce sotto la traversa segnando così il suo primo gol blucerchiato. Ma il Cesena non ci sta e al 28′ Adamo trova la nuova parità: bella palla in profondità di Calò da centrocampo, Vulikić non intercetta, il numero 17 cesenate sbuca alle spalle di Riccio e fredda Silvestri, non molto reattivo nell’occasione. 2-2 e fine primo tempo.

Secondo tempo. Nella ripresa, la partita continua a regalare emozioni. Al 54′ Bastoni, con un cross morbido, trova la testa di Ciofi, il cui pallonetto va a colpire la traversa. Un minuto più tardi, il Doria trova il gol, proprio sotto il settore ospiti, occupato da soli 200 tifosi, essendo la trasferta vietata ai residenti liguri: angolo di Iōannou e colpo di testa vincente di Meulensteen, bravo a sbucare sul primo palo e a trovare così la doppietta personale. La partita sembra chiudersi al minuto 61, quando Tutino – servito da Depaoli, in campo da pochi secondi – si fa trovare pronto nel cuore dell’area, trovando il gol del 2-4. Il Doria di questi tempi, però, non brilla per tenuta mentale e permette al Cesena di rifarsi sotto. Al 64′ il neoentrato Kargbo segna il 3-4 con un cross tagliato dalla sinistra, che Silvestri, in giornata no, lascia passare nella propria porta. E al 69′ i romagnoli segnerebbero pure il pari: Shpendi corregge in rete un tiro di Donnarumma, l’arbitro inizialmente convalida ma poi, dal Var gli viene comunicato che la posizione del marcatore cesenate è al di là dell’ultimo difensore doriano. La Samp si salva (ed è un bene per la squadra di Sottil, perché l’impressione era che il vento fosse cambiato, mentre il gol annullato ha tolto fiducia ai padroni di casa) e all’88’ chiude i conti con Akinsanmiro, entrato in modo pimpante in campo: Tutino prende palla nella sua metà campo e si invola sulla sinistra, vincendo il duello con Bastoni ed addentrandosi in area, dove serve il nigeriano, che dal limite libera il destro siglando il definitivo 3-5. È il colpo del ko per la formazione di Mignani, che resta in dieci uomini, quando al 90′ Kargbo si prende a stretto giro di posta un cartellino giallo e poi il rosso per proteste.

Uomini. Sottil non ha proposto la difesa a quattro come suggerivano alcuni giornali alla vigilia, ma ha proseguito con il 3-5-2. La difesa è un colabrodo e non è pensabile ambire alla promozione continuando così: al di là dei tre gol, ad ogni attacco il Cesena ha impensierito il Doria, specialmente con dei palloni giocati in verticale che sbucavano alle spalle dei tre centrali (il gol di Adamo è stato così, ma ci sono state altre potenziali occasioni alla stessa maniera). Purtroppo anche il portiere Silvestri, al momento, non sta comandando a dovere il reparto, rimanendo spesso piantato sulla linea (va detto che ha compiuto pure due belle parate: una su Berti al 68′, un’altra su Calò all’86’). Gara negativa per Iōannou, nonostante l’assist per il 2-3 (ha battuto lui il corner): nei primi due gol presi c’è anche lui sul banco degli imputati e inoltre non è riuscito a sfondare sulla sinistra come suo solito. A fronte di una retroguardia terribile, ci sono state anche prestazioni buone dei singoli dalla cintola in su, in particolare Tutino e Meulensteen hanno fatto un partitone. Il numero 10, al Manuzzi, aveva l’argento vivo addosso: il gol e l’assist sono il giusto premio ad una prestazione generosa. Questa volta è stato un po’ in ombra il suo partner d’attacco Coda, ma per fortuna i panni del bomber li ha indossati Meulensteen, autore di una splendida doppietta: dopo quattro panchine consecutive in campionato, l’olandese ha dimostrato tecnica e grinta. Impensabile tenerlo fuori, così come Kasami, finalmente schierato titolare: ancora in ritardo di condizione, lo svizzero deve essere un titolare di questa squadra. Bene anche Akinsanmiro (un gol e un altro tiro pericoloso poco prima) e Venuti (diversi cross interessanti). Lavori in corso, dunque. Sottil non ha cambiato il modulo, ma gli uomini. Davanti ci siamo (anche perché sta per tornare pure Pedrola, portato in panchina in quest’occasione), dietro no. Cosa c’è da fare ora? Lavorare sulla fase difensiva, valutare il ritorno di una retroguardia a quattro e capire anche cosa ne sarà di Fabio Borini, lasciato a Genova per una poco comprensibile scelta tecnica. Non sappiamo se sia imminente una cessione o se ci siano incomprensioni, però la sua tribuna è un lusso che non ci si può permettere.

IL TABELLINO

Serie B 2024-25, 9ª giornata
Cesena (stadio Orogel Stadium-Dino Manuzzi), domenica 20 ottobre 2024, ore 17.15
CESENA-SAMPDORIA 3-5 PT: 2-2
13′ pt Prestia, 14′ pt aut. Prestia, 22′ pt Meulensteen, 28′ pt Adamo; 10′ st Meulensteen, 16′ st Tutino, 19′ st Kargbo, 43′ st Akinsanmiro
CESENA (3-4-2-1) SAMPDORIA (3-5-2)
1 Matteo PISSERI 33 Marco SILVESTRI
15 Andrea CIOFI   24 Bartosz BERESZYŃSKI (c)  
19 Giuseppe PRESTIA (c) ◀ 37′ st 5 Alessandro Pio RICCIO  
24 Massimiliano MANGRAVITI ◀ 22′ st 31 Stipe VULIKIĆ  
17 Emanuele ADAMO   18 Lorenzo VENUTI ◀ 39′ st
70 Matteo FRANCESCONI ◀ 16′ st 80 Leonardo BENEDETTI ◀ 28′ st
35 Giacomo CALÒ   17 Melle MEULENSTEEN  
30 Simone BASTONI   14 Pajtim KASAMI ◀◀ 28′ st
7 Daniele DONNARUMMA ◀◀ 37′ st 44 Nikolas IŌANNOU ◀ 16′ st
14 Tommaso BERTI   9 Massimo CODA ◀◀ 39′ st
9 Christian SHPENDI   10 Gennaro TUTINO  
In panchina: In panchina:
33 Jonathan KLINSMANN   1 Paolo VISMARA  
93 Alessandro SIANO   22 Simone GHIDOTTI  
4 Riccardo CHIARELLO   7 Alessandro BELLEMO ▶▶ 28′ st
5 Leonardo MENDICINO   11 Estanis PEDROLA  
10 Augustus KARGBO ▶ 16′ st 15 Ebenezer AKINSANMIRO ▶ 28′ st
11 Joseph CEESAY   20 Antonino LA GUMINA ▶▶ 39′ st
13 Raffaele CELIA ▶ 22′ st 21 Simone GIORDANO ▶ 39′ st
18 Sydney VAN HOOIJDONK ▶ 37′ st 23 Fabio DEPAOLI ▶ 16′ st
20 Elayis TAVŞAN ▶▶ 37′ st 25 Alex FERRARI  
26 Matteo PIACENTINI   28 Gerard YEPES  
73 Simone PIERACCINI   72 Davide VEROLI  
      84 Nikola SEKULOV  
ALL. Michele MIGNANI ALL. Andrea SOTTIL
ARBITRO: Marco PICCININI di Forlì
NOTE: espulso Kargbo al 45′ st per proteste; ammoniti Ciofi, Iōannou, Venuti, Kargbo e Van Hoojdonk; recupero: 1′ pt, 5′ st
DIVISE: Cesena in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni blu

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 18 ottobre, ore 20.30: Bari-Catanzaro 1-1; sabato 19 ottobre, ore 15: Cittadella-Cosenza 0-0, Modena-Palermo 2-2, Salernitana-Spezia 0-2, Südtirol-Pisa 1-2; ore 17.15: Brescia-Sassuolo 2-5; domenica 20 ottobre, ore 15: Carrarese-Mantova 1-1, Juve Stabia-Cremonese 1-2, Reggiana-Frosinone 2-0; ore 17.15: Cesena-Sampdoria 3-5.

La classifica:
Pisa 22; Spezia 19; Sassuolo 18; Cremonese e Juve Stabia 14; Brescia 13; Palermo, Reggiana, Südtirol e Mantova 12; Bari, Sampdoria, Cesena e Salernitana 11; Modena 10; Catanzaro 9; Carrarese e Cittadella 8; Cosenza* e Frosinone 6.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.

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