Serie B 2024-25, 4ª giornata / SAMPDORIA-BARI 0-0

Pareggio di lotta

di GIOVANNI DEL BIANCO

Dal fioretto di Andrea Pirlo alla sciabola di Andrea Sottil. La Samp ha cambiato guida tecnica negli scorsi giorni e si è presentata con un nuovo allenatore a questa quarta giornata di campionato contro il Bari, in una sfida tra le due grandi delusioni di questo avvio di stagione. Impossibile dare giudizi dopo una partita e dopo una sola manciata di allenamenti, ancor di più se contiamo che la sfida contro i pugliesi è stata giocata praticamente in dieci contro undici. Per la prima volta in questa stagione la Samp non segna, ma per la prima volta non prende gol: lo 0-0 finale rispecchia la gara di lotta e carattere che ha dovuto interpretare la formazione si Sottil, che ai microfoni si è detto soddisfatto («Sono contento della partecipazione di tutti e dello spirito. È una partenza sofferta ma da qui sono sicuro che può nascere qualcosa di grande»). Anche perché “ai punti” avrebbe probabilmente vinto il Bari: vero che il Doria ha colpito un palo con Depaoli, ma i galletti hanno spesso chiamato Vismara all’intervento, soprattutto con il rigore che il giovane portiere in prestito dall’Atalanta ha neutralizzato a Lasagna nel primo tempo. E in avvio di partita Lasagna aveva segnato un bellissimo gol, annullato per fuorigioco.

Si è vista una squadra combattiva, ma anche convalescente: persistono le sbavature dei singoli ed è paradossale che in un cleen-sheet i peggiori della squadra siano stati i difensori, ma nel terzetto iniziale proposto nel 3-5-2 di Sottil, troviamo il cartellino rosso sventolato a Vulikić, il folle braccio largo di Bereszyński, che ha portato al rigore e un paio di svarioni di Romagnoli, ancora lontano dalla miglior forma. Altro vecchio problema è quello del ritmo di gara: quello tenuto dai biancorossi è sembrato superiore rispetto a quello dei blucerchiati, anche in undici contro undici.
Voti alti per Vismara, eroe di giornata a pochi giorni dall’erroraccio contro la Salernitana (a conferma che “dopo pioggia viene sole”, per citare un adagio boskoviano), per il guizzante Tutino, questa volta lasciato in campo per 90′ (Sekulov è subentrato a Coda) e se vogliamo anche per Sottil, coraggioso ad aver mantenuto le due punte in inferiorità numerica.

Veniamo ai momenti salienti della partita.

Primo tempo vibrante: Lasagna segna un gran gol al 5′, ma un fuorigioco millimetrico salva la Sampdoria dallo svantaggio. Al 9′, su bella giocata di Tutino, arriva al tiro Depaoli, che colpisce il palo, complice la decisiva deviazione del portiere Radunović. Sul capovolgimento di fronte i padroni di casa restano in dieci per il cartellino rosso sventolato a Vulikić: un infinito controllo al monitor svela che il suo tackle su Lasagna è stato sull’uomo e non sul pallone, portando così Maresca a rovesciare la propria decisione iniziale. Con l’inferiorità numerica, Sottil passa prima alla difesa a quattro (4-3-2, con Depaoli e Iōannou scesi come terzini sulla linea dei dfiensori), per poi cambiare idea qualche minuto dopo: dentro Veroli al posto di Meulensteen, che a dire il vero non aveva affatto giocato male in mezzo, e ripristino della difesa a tre. Alla mezz’ora cade un altro macigno sui blucerchiati: Maresca viene di nuovo chiamato al monitor per un tocco di mano di Bereszyński su un rimpallo in area, inizialmente sfuggito agli occhi del direttore di gara. Rigore per il Bari sotto la Gradinata Sud. Lasagna va sul dischetto: il suo tiro rasoterra viene parato (e addirittura bloccato in due tempi) da Vismara, che si riscatta così dopo la papera di Salerno. La prima frazione si chiude dunque sullo 0-0; avvio con diverse occasioni degne di nota, finale di tempo più nervoso.

Anche la ripresa sembra partire forte: Coda cerca la porta con un colpo sotto ma non la trova per questione di centimetri; Vismara para basso sulla conclusione di Novakovich; Falletti non inquadra lo specchio su un calcio di punizione. Poi la gara cala di intensità, tra gioco spezzettato e girandola di cambi: Sottil cambia gli esterni, mettendo Barreca a sinistra al posto di Iōannou e Venuti a destra per Depaoli, oltre a riproporre l’ormai classica staffetta Benedetti/Akinsanmiro; Longo, dopo aver inserito Lella e Falletti all’intervallo, lancia Lulić e Manzari, cercando anche lui di trovare nuove soluzioni. Al 75′ il Bari ha una chance enorme costruita proprio con i neoentrati Lella e Manzari: il primo lavora un bel pallone per il secondo, che calcia fuori di un nulla. Un paio di minuti dopo è Akinsanmiro di testa ad impegnare Radunović e sul rapido contropiede barese, avviato dal rilancio del portiere, Lasagna vince il duello con Romagnoli – che reclama un fallo invano – e cerca di sorprendere Vismara che è attento. Nel finale la Samp, ormai disegnata con il 5-3-1, è in apnea: Vismara deve impegnarsi prima sulla botta di Falletti, poi sulla ribattuta di Lasagna. Il Bari sente la stanchezza della Samp e chiude nella propria metà campo l’undici di Sottil. Al 90′ Vismara è ancora bravissimo a deviare in angolo il tiro da fuori di Manzari. Eppure, l’ultimo sussulto è del Doria: Sekulov, imbeccato da Venuti, impegna Radunović ad una parata non bellissima esteticamente ma efficace.

Matura così il primo 0-0 stagionale. Ora arriva la sosta, dopodiché partirà – speriamo – la vera stagione blucerchiata.

IL TABELLINO

Serie B 2024-25, 4ª giornata
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 31 agosto 2024, ore 18
SAMPDORIA-BARI 0-0 PT: 0-0
SAMPDORIA (3-4-1-2) BARI (3-5-2)
1 Paolo VISMARA 1 Boris RADUNOVIĆ
24 Bartosz BERESZYŃSKI (c)   25 Raffaele PUCINO  
6 Simone ROMAGNOLI   23 Francesco VICARI (c)  
31 Stipe VULIKIĆ   3 Valerio MANTOVANI  
23 Fabio DEPAOLI ◀ 14′ st 7 Andrea OLIVERI  
80 Leonardo BENEDETTI ◀◀ 14′ st 4 Mattia MAITA ◀ 1′ st
17 Melle MEULENSTEEN ◀ 28′ pt 17 Raffaele MAIELLO ◀◀ 1′ st
7 Alessandro BELLEMO   8 Ahmad BENALI ◀ 21′ st
44 Nikolas IŌANNOU ◀◀◀ 14′ st 27 Costantino FAVASULI ◀ 37′ st
9 Massimo CODA ◀ 35′ st 15 Kevin LASAGNA  
10 Gennaro TUTINO   9 Andrija NOVAKOVICH ◀ 17′ st
In panchina: In panchina:
30 Nicola RAVAGLIA   22 Marco PISSARDO  
3 Antonio BARRECA ▶▶▶ 14′ st 33 Flavio DE GIOSA  
4 Ronaldo VIEIRA   5 Emmanuele MATINO  
5 Alessandro Pio RICCIO   10 Nicola BELLOMO  
14 Pajtim KASAMI   11 Lorenzo SGARBI ▶ 37′ st
15 Ebenezer AKINSANMIRO ▶▶ 14′ st 18 Giacomo MANZARI ▶ 17′ st
18 Lorenzo VENUTI ▶ 14′ st 19 César FALLETTI ▶▶ 1′ st
20 Antonino LA GUMINA   26 Karlo LULIĆ ▶ 21′ st
25 Alex FERRARI   28 Lorenzo LELLA ▶ 1′ st
28 Gerard YEPES   44 Lorenco ŠIMIĆ  
72 Davide VEROLI ▶ 28′ pt 55 Nosa OBARETIN  
84 Nikola SEKULOV ▶ 35′ st 93 Mehdi DORVAL  
ALL. Andrea SOTTIL ALL. Moreno LONGO
ARBITRO: Fabio MARESCA di Napoli
NOTE: al 32′ pt Vismara ha parato un calcio di rigore a Lasagna; espulso Vulikić al 14′ pt per gioco scorretto; ammoniti Benali, Bellemo, Maiello, Iōannou, Mantovani, Akinsanmiro e Falletti; recupero: 5′ pt, 6′ st
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Bari in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 31 agosto, ore 18: Sampdoria-Bari 0-0; ore 20.30: Modena-Cittadella 0-1, Pisa-Reggiana 2-1, Sassuolo-Cremonese 1-4, Südtirol-Brescia 1-2; domenica 1° settembre, ore 20.30: Catanzaro-Carraese 3-1, Frosinone-Juve Stabia 0-0, Mantova-Salernitana 1-0, Palermo-Cosenza 1-1, Spezia-Cesena 2-1.

La classifica:
Pisa, Juve Stabia e Spezia 8; Reggiana, Mantova e Cittadella 7; Cremonese, Cesena, Salernitana, Südtirol e Brescia 6; Catanzaro e Sassuolo 5; Modena e Palermo 4; Frosinone e Carrarese 3; Sampdoria e Bari 2; Cosenza* 1.
*Il Cosenza ha 4 punti di penalizzazione per violazioni amministrative.

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