Serie A 2022-23, 37ª giornata / SAMPDORIA-SASSUOLO 2-2

Quagliarella ai saluti

La Sampdoria si congeda da Marassi con un 2-2 interno contro il Sassuolo. Un pareggio che rappresenta un premio rispetto a quanto visto in campo e che serve al Doria giusto per togliersi due record negativi: quello della peggior squadra della storia della A a 20 squadre (il Pescara 2016-17 rimane da solo a 18 punti) e quello di aver perso contro tutte le squadre del campionato (mancava solo il Sassuolo, appunto, sconfitto dai blucerchiati all’andata).

Ma al di là dei discorsi statistici, la partita contro l’undici di Dionisi ha confermato tutte le fragilità della squadra di Stanković. Difesa fragile, attacco capace di segnare solo su leggerezze difensive (il primo gol è un regalo di Ferrari, il secondo è un’autorete) e in generale, una debolezza di “testa” da parte di tutto il gruppo. Lampante in questo senso, osservare i minuti dei primi gol. Avanti con un gol all’8′, il Sassuolo ha ottenuto il pari un minuto più tardi e il sorpasso già all’11’. Tra un vantaggio gettato subito alle ortiche e un Sassuolo quasi in vacanza, ma parso comunque superiore (le occasioni più nitide sono state, oltre ai gol, la traversa di Berardi e la paratona di Turk su Maxime Lopez e Defrel, nel finale di gara), la Samp ha ancora una volta deluso i suoi sostenitori, che prima della gara avevano sfilato per le vie di Genova (centinaia di tifosi sono andati a piedi da Corte Lambruschini allo stadio, sulle note del coro “Giù le mani dalla Sampdoria”) e poi, una volta dentro lo stadio, hanno continuato a mostrarsi calorosi nei confronti della maglia, nonostante la retrocessione ormai appurata.

Per quanto riguarda la Samp, che chiude il suo campionato casalingo con 10 punti e una sola vittoria in 19 gare (quella contro il Verona), l’istantanea della gara è l’uscita dal campo di Quagliarella al minuto 86: il capitano, visibilmente commosso, ha salutato e applaudito i tifosi, che hanno risposto intonando “C’è solo un capitano”. Questa gara era l’ultima a Marassi, almeno per quanto riguarda la A. Ma, stando alle parole del numero 27 nel dopogara, non era un addio al calcio giocato e nemmeno al club: «Intanto ho salutato i tifosi perché il contratto mi scadrà a giugno e non so cosa succederà. Io però mi metterò a disposizione della nuova società perché voglio riportare questa squadra dove l’ho lasciata. Devo riportare questi tifosi in Serie A, sono gli unici a essersi salvati in questa stagione. Quando arrivi ultimo c’è poco da dire, significa che sono state sbagliate tutte le scelte».

I gol e le azioni-chiave:

8′: Ferrari cincischia davanti all’area di rigore, Gabbiadini gli soffia il pallone e trafigge Consigli.
9′: Berardi allarga a sinistra su Ceide, che rimette al centro, dove pesca proprio Berardi, che batte Turk. 1-1.
11′: Zortea scappa via sulla destra vincendo il duello con Amione; una volta sul fondo, crossa al centro, dove trova Matheus Henrique, lasciato in area completamente solo e libero di colpire. Il brasiliano segna di testa il gol del sorpasso.
40′: Gabbiadini colpisce il palo con un tiro da fuori; Quagliarella centra la traversa sulla ribattuta, ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Un eventuale gol sarebbe stato annullato.
45′: Berardi si libera di Oikonomou e calcia di sinistro: traversa del Sassuolo.
64′: Zortea ci prova di sinistro, ma Turk risponde con una bella parata.
78′: Quagliarella mette al centro un traversone su cui si fionda Gabbiadini, che viene anticipato da Erlić, che con un autogol riporta il punteggio in parità. 2-2.
84′: doppia incredibile parata di Turk: lo sloveno prima salva su Maxime Lopez, poi sulla ribattuta ravvicinata di Defrel. Parata strepitosa.
86′: Quagliarella viene richiamato in panchina, prendendosi l’applauso del Ferraris: tifosi, compagni, avversari. Saluta così uno dei giocatori-simbolo del club blucerchiato.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 37ª giornata
Genova (stadio Luigi Ferraris), venerdì 26 maggio 2023, ore 20.45
SAMPDORIA-SASSUOLO 2-2 PT: 1-2
8′ pt Gabbiadini, 9′ pt Berardi, 11′ pt Matheus Henrique; 33′ st aut. Erlić
SAMPDORIA (3-4-1-2) SASSUOLO (4-3-3)
22 Martin TURK 47 Andrea CONSIGLI
5 Marios OIKONOMOU ◀ 23′ st 21 Nadir ZORTEA  
27 Bram NUYTINCK ◀ 1′ st 28 Martin ERLIĆ ◀ 45′ st
2 Bruno AMIONE ◀◀ 1′ st 13 Gian Marco FERRARI (c)  
59 Alessandro ZANOLI   6 ROGÉRIO  
20 Harry WINKS   14 Pedro OBIANG  
8 Tomás RINCÓN ◀ 16′ st 42 Kristian THORSTVEDT ◀ 1′ st
3 Tommaso AUGELLO   7 MATHEUS HENRIQUE ◀ 18′ st
37 Mehdi LÉRIS   10 Domenico BERARDI  
23 Manolo GABBIADINI   9 Andrea PINAMONTI ◀ 34′ st
27 Fabio QUAGLIARELLA (c) ◀ 43′ st 15 Emil CEIDE ◀◀ 18′ st
In panchina: In panchina:
30 Nicola RAVAGLIA   25 Gianluca PEGOLO  
32 Elia TANTALOCCHI   64 Alessandro RUSSO  
7 Filip ĐURIČIĆ   3 Riccardo MARCHIZZA  
9 Manuel DE LUCA   8 Abdou HARROUI ▶ 1′ st
10 Sam LAMMERS ▶ 43′ st 17 Mert MÜLDÜR  
19 Telasco SEGOVIA   19 Filippo ROMAGNA ▶ 45′ st
21 Jeison MURILLO ▶ 23′ st 20 Nedim BAJRAMI ▶▶ 18′ st
26 Emirhan İLKHAN ▶ 16′ st 22 Jeremy TOLJAN  
29 Nicola MURRU ▶ 1′ st 27 Maxime LOPEZ ▶ 18′ st
31 Lorenzo MALAGRIDA   80 Kevin BRUNO  
36 Flavio PAOLETTI ▶▶ 1′ st 92 Grégoire DEFREL ▶ 34′ st
99 Jesé RODRÍGUEZ        
ALL. Dejan STANKOVIĆ ALL. Alessio DIONISI
ARBITRO: Francesco MERAVIGLIA di Pistoia
NOTE: ammoniti Thorstvedt, Harroui e Oikonomou; recupero: 1′ pt, 5′ st
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sassuolo in maglia a strisce neroverdi, pantaloncini neri e calzettoni neri

LA GIORNATA

I risultati:
 venerdì 26 maggio, ore 20.45: Sampdoria-Sassuolo 2-2; sabato 27 maggio, ore 15: Salernitana-Udinese 3-2, Spezia-Torino 0-4; ore 18: Fiorentina-Roma 2-1; ore 20.45: Inter-Atalanta 3-2; domenica 28 maggio, ore 12.30: Verona-Empoli 1-1; ore 15: Bologna-Napoli 2-2, Monza-Lecce 0-1; ore 18: Lazio-Cremonese 3-2; ore 20.45: Juventus-Milan 0-1.

La classifica:
Napoli 87; Lazio 71; Inter 69; Milan 67; Atalanta 61; Roma 60; Juventus* 59; Torino e Fiorentina 53; Monza 52; Bologna 51; Udinese 46; Sassuolo 45; Empoli 43; Salernitana 42; Lecce 36; Spezia e Verona 31; Cremonese 24; Sampdoria 19.
Il Napoli è matematicamente Campione d’Italia. La Cremonese e la Sampdoria sono matematicamente retrocesse in Serie B.
*La Juventus ha 10 punti di penalizzazione.

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