Serie A 2022-23, 38ª giornata / NAPOLI-SAMPDORIA 2-0

Ritorneremo

Finalmente va in archivio questa terribile stagione. La Samp la chiude all’ultimo posto per la prima volta nella sua storia, con una miseria di 19 punti, col peggior attacco e la peggior difesa. Per fortuna c’è stato almeno il lieto fine per quanto riguarda la situazione societaria, con il passaggio di proprietà avvenuto in settimana e l’acquisto del club da parte di Andrea Radrizzani. Si ripartirà dalla B e non dal fallimento. Almeno questo.

L’ultimo appuntamento del campionato è stato quello di Napoli, in uno stadio Maradona agghindato a festa. Sentimenti opposti quelli delle due squadre (la forbice di punti tra le due compagini era la più alta di sempre di una singola partita di Serie A). Mentre l’undici di Spalletti pensava alla coppa da sollevare nel post-partita, quello di Stanković, decisamente decimato (fuori per infortunio Audero, Conti, Cuisance, Lammers, Murillo, Winks e Pussetto, oltre a Sabiri ormai fuori rosa), attendeva solo il fischio finale e il rompete le righe.

Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0 (col Napoli a condurre il gioco e la Samp a difendersi, anche se l’occasione più nitida è stata il colpo di testa di Quagliarella al 24′, fuori di poco), nella ripresa sono arrivati i gol azzurri. Prima il rigore trasformato dal capocannoniere del campionato Victor Osimhen (solito fallo in area di Murru, che ha atterrato proprio il nigeriano, arrivato a quota 26 reti); poi il raddoppio di Simeone, con un gran colpo da fuori area.

Ma il verdetto del campo era ciò che interessava meno ai tifosi presenti allo stadio, ormai prossimi alla grande festa. Per quanto riguarda la Samp, sarà giornata da ricordare per i giovani Telasco Segovia, Branislav Ivanović e Samuel Ntanda, a cui Stanković ha regalato l’esordio in A. Ma ancor più da ricordare, l’uscita di scena di Fabio Quagliarella, applaudito e coccolato da tutto lo stadio napoletano. Per lui, un modo speciale di lasciare la Serie A, nella città del suo cuore e in un tripudio di applausi.

Finita questa annata travagliata (che ricordiamo ha visto anche i lutti di Mihajlović e Vialli), non resta che sperare in un futuro più roseo. C’è da capire chi resta e chi va e chi sarà il nuovo ds che si occuperà del mercato. Di sicuro ai nasti di partenza della prossima stagione non ci sarà il tecnico Stanković, che prima della partita ha dichiarato che questa di Napoli è stata la sua ultima panchina blucerchiata. Anche per lui è stato un periodo molto intenso, purtroppo totalmente privo dei più minimi risultati.

IL TABELLINO

Serie A 2022-23, 38ª giornata
Napoli (stadio Diego Armando Maradona), domenica 4 giugno, ore 18.30
NAPOLI-SAMPDORIA 2-0 PT: 0-0
19′ st rig. Osimhen, 40′ st Simeone
NAPOLI (4-3-3) SAMPDORIA (4-4-1-1)
1 Alex MERET 22 Martin TURK
22 Giovanni DI LORENZO (c)   59 Alessandro ZANOLI  
13 Amir RRAHMANI   4 Koray GÜNTER ◀ 1′ st
55 Leo Skiri ØSTIGÅRD   2 Bruno AMIONE  
6 MÁRIO RUI ◀ 32′ st 29 Nicola MURRU  
99 André Zambo ANGUISSA ◀ 35′ st 23 Manolo GABBIADINI ◀ 43′ st
68 Stanislav LOBOTKA   8 Tomás RINCÓN ◀◀ 43′ st
20 Piotr ZIELIŃSKI ◀ 23′ st 36 Flavio PAOLETTI ◀◀◀ 43′ st
7 Eljif ELMAS ◀◀ 23′ st 3 Tommaso AUGELLO  
8 Victor OSIMHEN ◀◀ 32′ st 37 Mehdi LÉRIS  
77 Khvicha KVARATSKHELIA   27 Fabio QUAGLIARELLA (c) ◀◀◀◀ 43′ st
In panchina: In panchina:
12 Davide MARFELLA   30 Nicola RAVAGLIA  
95 Pierluigi GOLLINI   32 Elia TANTALOCCHI  
4 Diego DEMME ▶ 35′ st 9 Manuel DE LUCA  
5 JUAN JESUS   19 Telasco SEGOVIA ▶▶ 43′ st
18 Giovanni SIMEONE ▶▶ 32′ st 26 Emirhan İLKHAN ▶▶▶ 43′ st
19 Bartosz BERESZYŃSKI ▶ 32′ st 28 Gerard YEPES  
23 Alessio ZERBIN   31 Lorenzo MALAGRIDA ▶ 1′ st
31 Karim ZEDADKA   38 Mihailo IVANOVIĆ ▶▶▶▶ 43′ st
70 Gianluca GAETANO ▶ 23′ st 40 Arttu LÖTJÖNEN  
81 Giacomo RASPADORI ▶▶ 23′ st 41 Samuel NTANDA ▶ 43′ st
91 Tanguy NDOMBELE        
ALL. Luciano SPALLETTI ALL. Dejan STANKOVIĆ
ARBITRO: Ermanno FELICIANI di Teramo
NOTE: ammonito Murru; recupero: 0′ pt, 2′ st: dal 37′ st il Napoli ha giocato in dieci per l’infortunio a Gaetano, avvenuto a sostituzioni esaurite
DIVISE: Napoli in maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri; Sampdoria in maglia gialla, pantaloncini blu notte e calzettoni blu notte

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 2 giugno, ore 20.30: Sassuolo-Fiorentina 1-3; sabato 3 giugno, ore 18.30: Torino-Inter 0-1; ore 21: Cremonese-Salernitana 2-0, Empoli-Lazio 0-2; domenica 4 giugno, ore 18.30: Napoli-Sampdoria 2-0; ore 21: Atalanta-Monza 5-2, Lecce-Bologna 2-3, Milan-Verona 3-1, Roma-Spezia 2-1, Udinese-Juventus 0-1.

La classifica:
Napoli 90; Lazio 74; Inter 72; Milan 70; Atalanta 64; Roma 63; Juventus* 62; Fiorentina 56; Bologna 54; Torino 53; Monza 52; Udinese 46; Sassuolo 45; Empoli 43; Salernitana 42; Lecce 36; Spezia e Verona 31; Cremonese 27; Sampdoria 19.
Il Napoli è Campione d’Italia; il Napoli, la Lazio, l’Inter e il Milan sono qualificati per la Champions League; l’Atalanta e la Roma sono qualificate per l’Europa League; la Juventus è qualificata per la Conference League;  la Cremonese e la Sampdoria sono retrocesse in Serie B, insieme alla perdente dello spareggio-salvezza Spezia-Verona.
*La Juventus ha 10 punti di penalizzazione.

Aggiornamento:
spareggio salvezza: domenica 11 giugno, ore 20.45: Spezia-Verona 1-3 (giocata a Reggio Emilia).

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