Brescia squagliato
La Sampdoria chiude il suo difficile girone d’andata con una goleada sul Brescia, in un match delicatissimo per la salvezza: spaventata dal gol iniziale di Chancellor, la squadra di Ranieri è stata padrona del campo al cospetto di un avversario poco combattivo, che ha patito molto le assenze degli squalificati Cistana e Tonali e che si è liquefatto dopo poco più di un tempo. La doppietta di Quagliarella (che non segnava da otto mesi a Marassi) e le reti di Linetty, Jankto e Caprari stendono dunque la formazione di Corini: 5-1 il punteggio finale al Ferraris e Samp che svolta a 19 punti, cinque sopra la zona rossa.
Tante le note positive dell’incontro, a partire dalla reazione dopo lo svantaggio e continuando con le prestazioni dei singoli: in particolare sono stati autori di una grande partita Linetty (gol del pari e assist per Jankto nel 2-1, oltre ad una prestazione da “tuttocampista”) e Thorsby (il norvegese sta diventando uno dei punti fermi e non solo per la quantità: questa volta si è procurato anche il rigore del 3-1, causando il tocco di mano di Mangraviti. Ma grazie alla preziosa doppietta è riemerso finalmente anche capitan Quagliarella, che sale a quota cinque reti, sorpassando il compagno di squadra Gabbiadini e soprattutto dei mostri sacri come Mancini, Riva, Inzaghi e Toni nella classifica dei marcatori generale della Serie A. Aveva voglia di segnare, il Quaglia, sostenuto con cori ad hoc dai tifosi anche a Bogliasco, alla vigilia della partita: nel primo tempo ci aveva provato di testa (parata del portiere), in rovesciata (tiro fuori) e nella ripresa con un altro colpo di testa (finito sull’esterno della rete). Poi il rigore e il pallonetto finale gli hanno dato la possibilità di finire nel tabellino.
Nota di merito anche per Jankto, perennemente nel vivo degli attacchi doriani: un gol, due assist e un traversone da cui è nata un’altra rete per il centrocampista ceco, schierato largo a sinistra nel 4-4-2 di Ranieri.
Ha tenuto bene il campo anche Regini, che tornava titolare dopo tanto tempo (assenti Ferrari per infortunio e Colley per squalifica. In difesa mancava anche Depaoli, che era sia squalificato che infortunato) e si è confermato – dopo la bella prova di San Siro – Chabot, uno che va poco per il sottile (un suo pallone spazzato via è addirittura uscito dallo stadio!).
E così la Samp ritrova il sorriso, segnando cinque gol in una botta sola, quasi raddoppiando in una sola gara il totale delle reti segnate in casa in questo campionato (erano sei prima di questa sfida). Un successo fondamentale, anche perché ora il calendario si fa un po’ più duro, a partire dalla trasferta di Roma di sabato prossimo.
I gol:
12’: sugli sviluppi di un corner Chancellor, tutto solo, segna di testa da due passi il suo secondo gol stagionale, approfittando di una sponda di Torregrossa. 0-1.
34’: Jankto scodella un pallone in area dalla fascia sinistra, Matějů rinvia di testa, ma la palla finisce dalle parti di Linetty che stoppa e libera il sinistro, trafiggendo Jaronen con un diagonale. 1-1.
48’ pt: nel recupero del primo tempo, Jankto, che già sullo 0-1 era andato vicino al bersaglio con un tiro a fil di palo, segna con un sinistro al volo su cross da destra di Linetty. 2-1.
69′: mano in area di Mangraviti e rigore per il Doria. Quagliarella tira a sinistra di potenza: il portiere intuisce ma non può nulla sulla bordata del capitano blucerchiato. 3-1.
77′: Caprari, in campo da un minuto, trova il gol di testa in tuffo, su altro assist di Jankto. 4-1.
92′: nel recupero, Jankto lancia (dalla propria metà campo) Quagliarella in verticale: il numero 27 riceve palla e beffa Joronen con un pallonetto. 5-1 e ottimo modo di finire l’andata.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 12 gennaio 2020, ore 15
SAMPDORIA-BRESCIA 5-1
12′ pt Chancellor, 34′ pt Linetty, 48′ pt Jankto; 24′ st rig. Quagliarella, 32′ st Caprari, 47′ st Quagliarella.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszyński (41′ st Murillo), Chabot, Regini, Murru; Linetty, Thorsby, Vieira (37′ st Ekdal), Jankto; Gabbiadini (31′ st Caprari), Quagliarella. In panchina: Seculin, Falcone, Augello, Bonazzoli, Rigoni, Maroni, Léris, Rocha. Allenatore: Ranieri.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mangraviti, Matějů (37′ st Martella); Bisoli, Viviani, Rômulo; Špalek (24′ st Ndoj); Torregrossa, Balotelli. In panchina: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Zmrhal, Donnarumma, Ayé, Magnani, Matri, Morosini, Semprini. Allenatore: Corini.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
NOTE: ammoniti Bisoli, Vieira, Rômulo, Murru e Chancellor; recupero: 3′ pt, 3′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Brescia in maglia verde, pantaloncini verdi e calzettoni verdi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 11 gennaio, ore 15: Cagliari-Milan 0-2; ore 18: Lazio-Napoli 1-0; ore 20.45: Inter-Atalanta 1-1; domenica 12 gennaio, ore 12.30: Udinese-Sassuolo 3-0; ore 15: Fiorentina-Spal 1-0, Sampdoria-Brescia 5-1, Torino-Bologna 1-0; ore 18: Verona-Genoa (gara iniziata con 15′ di ritardo a causa delle righe storte del campo) 2-1; ore 20.45: Roma-Juventus 1-2; lunedì 13 gennaio, ore 20.45: Parma-Lecce 2-0.
La classifica:
Juventus 48; Inter 46; Lazio* 42; Atalanta e Roma 35; Cagliari 29; Parma 28; Torino 27; Verona* e Milan 25; Napoli e Udinese 24; Bologna 23; Fiorentina 21; Sassuolo e Sampdoria 19; Lecce 15; Genoa e Brescia 14; Spal 12.
*Lazio e Verona hanno una partita in meno.
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