Serie A 2020-21, 38ª giornata / SAMPDORIA-PARMA 3-0

Si chiude a 52

Come nel 2015, il Parma saluta la Serie A con la trasferta a Marassi contro la Sampdoria. Se allora fu l’ultima sulla panchina blucerchiata per Siniša Mihajlović, questa volta la gara tra i liguri e gli emiliani rappresentava la gara d’addio per Claudio Ranieri. Nella settimana delle celebrazioni dei trent’anni dello storico scudetto 1990-91, infatti, è arrivata anche l’ufficialità della separazione tra il Doria e il suo tecnico. In attesa di capire chi sarà il successore (tanti nomi hanno cominciato a circolare: D’Aversa, Gotti, Italiano, Zanetti), è andata in scena quest’ultima passerella, che serviva ai ducali per congedarsi con onore dal campionato e ai doriani per centrare i 52 punti che Ranieri aveva fissato come obiettivo qualche settimana fa. Missione compiuta per Quagliarella (500 gare in A) e compagni: la Sampdoria si è imposta per 3-0, grazie alle reti dello stesso Quagliarella, di Colley e di Gabbiadini. Un risultato rotondo che probabilmente penalizza oltremodo gli ospiti, che nei primi 45′ hanno tenuto bene il campo, almeno fino alla rete del 2-0. Nella prima frazione, infatti, si è visto un Parma volenteroso, al cospetto di una Sampdoria però maggiormente determinata a conquistare i tre punti e spietata sotto porta. Il tabellino si sblocca al 20′, quando capitan Quagliarella capitalizza un assist di Candreva e supera Sepe, trovando il gol numero 99 della sua carriera in blucerchiato. A un minuto dal riposo, Omar Colley con un preciso diagonale nato sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gabbiadini (tiro sulla barriera, ribattuta ancora di Gabbiadini e palla che termina dalle parti del gambiano), trova il bis e di fatto indirizza la gara a vantaggio dei padroni di casa.

Gli emiliani potrebbero riaprire la partita a inizio ripresa, ma Karlo Letica – seconda gara in blucerchiato per il portiere croato dopo quella di Coppa Italia contro la Salernitana lo scorso ottobre – chiude lo specchio a Kosznovszky – uno dei tanti giovani proposti da D’Aversa per quest’ultimo atto – che si divora il gol. Nella ripresa, poi, capita ben poco e il sipario si chiude col gran gol di Gabbiadini, che salta un uomo e di destro, che non è il suo piede, trova l’angolino sotto la traversa, sfruttando un altro assist di un ispirato Candreva.

La Samp saluta il campionato con un buon nono posto in classifica, bissa i 26 punti del girone d’andata e chiude con uno stato di forma invidiabile, che raramente si era visto negli scorsi finali di stagione (cinque vittorie nelle ultime otto gare). Salutato Ranieri dopo un anno e mezzo, il futuro doriano verrà definito in base alla scelta del nuovo allenatore. Il Parma, peggior attacco e seconda peggior difesa del campionato, chiude come fanalino di coda, ottiene la nona sconfitta consecutiva e termina un campionato da incubo: da domani si dovrà cominciare a pensare alla risalita in A.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 22 maggio, ore 20.45: Cagliari-Genoa 0-1, Crotone-Fiorentina 0-0, Sampdoria-Parma 3-0; domenica 23 maggio, ore 15: Inter-Udinese 5-1; ore 20.45: Atalanta-Milan 0-2, Bologna-Juventus 1-4, Napoli-Verona 1-1, Sassuolo-Lazio 2-0, Spezia-Roma 2-2, Torino-Benevento 1-1.
Recupero 25ª giornata: martedì 18 maggio, ore 20.30: Lazio-Torino 0-0.

La classifica:
Inter 91; Milan 79; Atalanta e Juventus 78; Napoli 77; Lazio 68; Roma e Sassuolo 62; Sampdoria 52; Verona 45; Genoa 42; Bologna 41; Fiorentina e Udinese 40; Spezia 39; Cagliari e Torino 37; Benevento 33; Crotone 23; Parma 20.
L’Inter è Campione d’Italia; il Milan, l’Atalanta e la Juventus sono qualificate per la prossima Champions League; il Napoli e la Lazio sono qualificate per la prossima Europa League; la Roma è qualificata per la prossima Conference League; il Benevento, il Crotone e il Parma sono retrocessi in Serie B.

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