Lo Spezia fa suo il derby
Il primo derby tra Spezia e Sampdoria finisce con la vittoria dei padroni di casa, che celebrano la prima vittoria interna della loro stagione. L’undici di Vincenzo Italiano, grintoso e determinato, la spunta per 2-1 su quello di Claudio Ranieri, troppo abbassato, sotto tono, privo di idee e raramente pericoloso. Vittoria più che meritata, dunque, per i bianconeri, non tanto per le effettive occasioni, quanto per la differenza dell’atteggiamento. La Sampdoria di questa stagione è così: un giorno batte l’Inter, un giorno perde con lo Spezia e francamente si fatica ad accettare una simile disuguaglianza di prestazioni tra un’uscita e l’altra.
Lo stesso Ranieri non ha cercato alibi e ha ammesso che lo Spezia – che, ricordiamolo, pochi giorni fa aveva sbancato Napoli – ha meritato la vittoria. Molti i giocatori sottotono, da Thorsby (suo il fallo da rigore su Pobega, ma in generale non ha mostrato il suo solito dinamismo) a Colley (fatale il duello aereo perso con Terzi nella rete dell’1-0), da Ekdal (molti errori in impostazione) a Keita Baldé (due grosse chance fallite nel primo tempo e una ripresa giocata da fantasma). Ma questo ko vede diverse colpe anche da parte dello stesso Ranieri, che poco ha fatto per raddrizzare il match, tardando ad effettuare i cambi, nonostante si vedesse sin troppo bene che la Samp del secondo tempo fosse ormai assente e che gli uomini in campo non avrebbero dato la sterzata necessaria alla partita. Effettuare, in questo contesto, la prima sostituzione a dieci minuti dal termine è stato un regalo per gli avversari.
Gara di solidità, invece, quella degli “Aquilotti”: Terzi e Chabot sono stati determinanti tanto in difesa quanto in avanti (sponda aerea del tedesco, tra l’altro giocatore in prestito proprio dal Doria e colpo vincente del capitano spezzino), Nzola è stato un pericolo costante e alla fine ha trovato meritatamente il nono gol del suo campionato, anche se su calcio di rigore, Agoumé ha sfruttato la giornata no del centrocampo doriano.
Cosa salvare da questa gara? Poco, sinceramente: la seconda rete consecutiva di Candreva, qualche sprazzo di Damsgaard e stop. Ranieri aveva detto – dopo il 2-1 all’Inter – che le seguenti tre sfide avrebbero aiutato a comprendere gli obiettivi della squadra. Il primo esame è andato male, vediamo i prossimi appelli. Intanto, le sconfitte in campionato salgono a nove, su un totale di dicassette gare. Il piatto piange.
IL TABELLINO
Serie A 2020-21, 17ª giornata | |||||
La Spezia (stadio Alberto Picco), lunedì 11 gennaio 2021, ore 20.45 | |||||
SPEZIA-SAMPDORIA 2-1 | PT: 1-1 | ||||
20′ pt Terzi, 24′ pt Candreva; 15′ st rig. Nzola | |||||
SPEZIA (4-3-3) | SAMPDORIA (4-4-1-1) | ||||
94 | Ivan PROVEDEL | 1 | Emil AUDERO | ||
69 | Luca VIGNALI | ◀ 35′ st | 24 | Bartosz BERESZYŃSKI | |
19 | Claudio TERZI (c) | 22 | Maya YOSHIDA | ||
22 | Julian CHABOT | 15 | Omar COLLEY | ||
5 | Riccardo MARCHIZZA | 3 | Tommaso AUGELLO | ||
24 | Nahuel ESTÉVEZ | ◀◀ 35′ st | 87 | Antonio CANDREVA | ◀ 41′ st |
10 | Lucien AGOUMÉ | 6 | Albin EKDAL (c) | ||
26 | Tommaso POBEGA | ◀ 45′ st | 18 | Morten THORSBY | |
11 | Emmanuel GYASI | 14 | Jakub JANKTO | ◀ 34′ st | |
18 | M’Bala NZOLA | ◀◀◀ 35′ st | 38 | Mikkel DAMSGAARD | ◀◀ 34′ st |
17 | Diego FARIAS | ◀ 20′ st | 10 | KEITA BALDÉ | ◀◀ 41′ st |
In panchina: | In panchina: | ||||
12 | Titas KRAPIKAS | 30 | Nicola RAVAGLIA | ||
3 | Juan Manuel RAMOS | 34 | Karlo LETICA | ||
9 | Andrej GĂLĂBINOV | 2 | Kaique ROCHA | ||
21 | Salvador FERRER | ▶ 35′ st | 5 | ADRIEN SILVA | |
25 | Giulio MAGGIORE | ▶▶ 35′ st | 8 | Valerio VERRE | ▶ 34′ st |
27 | Alessandro DEIOLA | 11 | Gastón RAMÍREZ | ▶ 41′ st | |
28 | Martin ERLIĆ | ▶ 45′ st | 16 | Kristoffer ASKILDSEN | |
31 | Daniele VERDE | 19 | Vasco REGINI | ||
39 | Cristian DELL’ORCO | 20 | Antonino LA GUMINA | ||
80 | Kevin AGUDELO | ▶ 20′ st | 21 | Lorenzo TONELLI | |
88 | Léo SENA | 26 | Mehdi LÉRIS | ▶▶ 41′ st | |
91 | Roberto PICCOLI | ▶▶▶ 35′ st | 27 | Fabio QUAGLIARELLA | ▶▶ 34′ st |
ALL. | Vincenzo ITALIANO | ALL. | Claudio RANIERI | ||
ARBITRO: Marco PICCININI di Forlì | |||||
NOTE: ammoniti Yoshida, Farias, Bereszyński, Jankto, Gyasi, Marchizza e Agudelo; recupero: 3′ pt, 6′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus | |||||
DIVISE: Spezia in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 9 gennaio, ore 15: Benevento-Atalanta 1-4; ore 18: Genoa-Bologna 2-0; ore 20.45: Milan-Torino 2-0; domenica 10 gennaio, ore 12.30: Roma-Inter 2-2; ore 15: Parma-Lazio 0-2, Udinese-Napoli 1-2, Verona-Crotone 2-1; ore 18: Fiorentina-Cagliari 1-0; ore 20.45: Juventus-Sassuolo 3-1; lunedì 11 gennaio, ore 20.45: Spezia-Sampdoria 2-1.
La classifica:
Milan 40; Inter 37; Roma 34; Juventus* 33; Atalanta* e Napoli* 31; Sassuolo 29; Lazio 28; Verona 27; Benevento 21; Sampdoria 20; Fiorentina 18; Bologna e Spezia 17; Udinese* 16; Cagliari e Genoa 14; Torino e Parma 12; Crotone 9.
* Juventus, Atalanta, Napoli e Udinese hanno una partita in meno.
LE FOTO