Serie A 2021-22, 6ª giornata / JUVENTUS-SAMPDORIA 3-2


Sconfitta a testa alta

Seconda vittoria consecutiva per la Juve, seconda sconfitta consecutiva per la Samp. Sotto la pioggia battente dello Stadium, la formazione di D’Aversa deve arrendersi all’undici di Allegri, che ottiene il primo successo casalingo del suo campionato. Ma è una Sampdoria che esce a testa alta dal campo torinese: fino alla fine, i blucerchiati sono restati in partita e pagano dazio ancora una volta per degli errori difensivi, come quello di Colley sul terzo gol dei padroni di casa.

La gara comincia con un ritmo alto da entrambe le parti: per la Juventus Alex Sandro e Cuadrado accompagnano l’azione dalle retrovie e sulle fasce Chiesa e Bernardeschi cercano sin da subito il cambio di passo per servire al meglio il duo Dybala-Morata. La Samp cambia qualcosa a sinistra, dove Murru fa rifiatare Augello e dove viene spostato Candreva per permettere a Depaoli di giostrare a destra.

Nelle prime battute si vede una Samp concentrata e coraggiosa, col pressing alto sulla coppia Bentancur-Locatelli. Ma al 10′, quando Madama sblocca la partita, il match cambia volto. Siamo al 10′: Locatelli calcia a colpo sicuro, Thorsby respinge ma la palla torna di nuovo a Locatelli, che la mette giù per Dybala, che calcia di sinistro di prima intenzione, trovando l’angolo basso per l’1-0 juventino. E qua la Juventus si scuote e mette ripetutamente i brividi ad Audero. In pochi minuti Chiesa (fuori di un nulla), Dybala (bravo Audero a uscirgli sui piedi) e Morata (respinta di Audero), la Juve sfiora il bis. Lasciata sfuriare la compagine avversaria, la Samp prova a riordinarsi. Nel frattempo, Allegri perde per infortunio proprio il marcatore: Dybala esce sulle gambe, ma in lacrime, preoccupando non poco i tifosi dello Stadium, che attendono di conoscere i tempi di recupero dell’argentino, che a questo punto difficilmente sarà in campo in settimana contro il Chelsea campione d’Europa. Al posto del numero 10 entra Kulusevski, che per due volte cerca fortuna senza trovarla.

Nel finale di tempo, proprio quando il ritmo cala, ecco due gol in successione, uno per parte. Prima il rigore accordato per un mani di Murru (su tiro di Chiesa) e trasformato da Bonucci (primo penalty calciato in Serie A, per lui che spesso ne ha tirati in nazionale); poi Yoshida di testa svetta sullo stesso Bonucci e trova il secondo centro stagionale, sfruttando il bel cross di Candreva.

Nella ripresa, i giochi sembrano chiusi quando la Juve trova il terzo gol, firmato da Locatelli. Chiesa si rende pericoloso in area con un guizzo dei suoi, ma la sua iniziativa viene murata dalla retroguardia ligure, ma nel prosieguo dell’azione, la sfera finisce a Kulusevski, che intercetta un tremendo pallone giocato da Colley nel cuore dell’area e appoggia al nazionale di Mancini, che comodamente deposita in rete, pescando il primo gol con la maglia bianconera.

La Samp ci prova con volontà, ma la Juve concede poche occasioni. Una di queste capita a Quagliarella, fermato sul più bello da Alex Sandro. La girandola di cambi modifica il volto della Signora, che passa alla difesa a tre; D’Aversa, invece, dopo il triplo cambio del primo slot, inserisce Torregrossa per uno spento Caputo e il nuovo entrato tiene qualche bel pallone.

Si arriva al finale di gara, quando gli ospiti segnano con Candreva, ancora una volta l’uomo migliore dei doriani. Il numero 87 trafigge Perin (utilizzato in porta al posto di Szczęsny, a cui Allegri ha concesso una domenica di riposo) su assist del neoentrato Adrien Silva, ma il forcing finale non regala il pareggio. Dopo il 3-2 allo Spezia, la Juve batte un’altra ligure col medesimo risultato. La Samp esce ancora battuta, ma è una sconfitta molto diversa rispetto allo 0-4 di giovedì col Napoli (a proposito, ma come si può permettere di giocare giovedì sera e domenica a pranzo?). Il vero campionato, per D’Aversa e i suoi ragazzi, comincerà domenica prossima.

Un giudizio finale sui protagonisti. Nella Juve, voto alto per Dybala, autore di un gol e di un ottimo passaggio per Chiesa (che poi sprecherà contro Audero) nei soli venti minuti disputati; bella prova in regia per Locatelli (gol e assist), a suo agio sia nel 4-4-2 sia nel 3-5-2; gara convincente per De Ligt, mentre Bonucci fa e disfa, segnando il gol del 2-0, ma perdendosi Yoshida sul 2-1. Male Morata, che si divora un paio di reti (una sull’1-0 e un’altra nella ripresa, con un tiro largo da posizione defilata un minuto prima di lasciare il campo per un problema alla gamba); poco incisivo anche Bernardeschi.

Nel Doria, invece, voto positivo per Yoshida (e non solo per il gol, ma anche per la solidità difensiva) e Adrien Silva (bellissimo l’assist per Candreva), ma l’uomo migliore è stato senz’altro Candreva (gol e assist), pericoloso sia a sinistra nell’undici iniziale, sia a destra dove ha chiuso la partita. Domenica da dimenticare, invece, per Colley (l’errore sul 3-1 è evidente, anche se nemmeno Thorsby è esente da colpe sull’azione), Thorsby (ammonito nel primo tempo ed è stato un giallo che ha condizionato la sua gara), Murru (grave il tocco di mano che ha fatto scappar via la Juventus), Ekdal (si è visto poco) e Caputo (finito nella morsa Bonucci-De Ligt), mentre Quagliarella ha dovuto giocare spesso lontano dall’area per cercare qualche pallone giocabile: l’azione migliore per il capitano sampdoriano è stato il tiro da fuori a fine primo tempo, deviato in angolo da Perin (sullo stesso ancolo nascerà il gol di Yoshida). Troppo poco, comunque, per quello che è il miglior marcatore in attività della Serie A, e che in questa stagione è ancora fermo a zero.

IL TABELLINO

Serie A 2021-22, 6ª giornata
Torino (Allianz Stadium), domenica 26 settembre 2021, ore 12.30
JUVENTUS-SAMPDORIA 3-2 PT: 2-1
10′ pt Dybala, 43′ pt rig. Bonucci, 44′ pt Yoshida; 12′ st Locatelli, 38′ st Candreva
 
JUVENTUS (4-4-2) SAMPDORIA (4-4-2)
36 Mattia PERIN   1 Emil AUDERO  
11 Juan CUADRADO   24 Bartosz BERESZYŃSKI  
19 Leonardo BONUCCI   22 Maya YOSHIDA  
4 Matthijs DE LIGT   15 Omar COLLEY  
12 ALEX SANDRO   29 Nicola MURRU ◀ 14′ st
22 Federico CHIESA ◀ 25′ st 12 Fabio DEPAOLI ◀◀ 14′ st
27 Manuel LOCATELLI   2 Morten THORSBY ◀ 42′ st 
30 Rodrigo BENTANCUR ◀ 37′ st 6 Albin EKDAL ◀◀◀ 14′ st
20 Federico BERNARDESCHI ◀◀ 25′ st 87 Antonio CANDREVA  
10 Paulo DYBALA (c) ◀ 21′ pt 10 Francesco CAPUTO ◀ 25′ st
9 Álvaro MORATA ◀◀ 37′ st 27 Fabio QUAGLIARELLA (c)  
 
In panchina: In panchina:
1 Wojciech SZCZĘSNY   30 Nicola RAVAGLIA  
23 Carlo PINSOGLIO   33 Wladimiro FALCONE  
2 Mattia DE SCIGLIO   3 Tommaso AUGELLO ▶ 14′ st
3 Giorgio CHIELLINI ▶ 25′ st 4 Julian CHABOT  
6 DANILO   5 ADRIEN SILVA ▶▶▶ 14′ st
8 Aaron RAMSEY ▶▶ 25′ st 9 Ernesto TORREGROSSA ▶ 25′ st
14 Weston MCKENNIE ▶ 37′ st 11 Riccardo CIERVO  
17 Luca PELLEGRINI   16 Kristoffer ASKILDSEN ▶ 42′ st
18 Moise KEAN ▶▶ 37′ st 19 Radu DRĂGUȘIN  
24 Daniele RUGANI   25 Alex FERRARI  
44 Dejan KULUSEVSKI ▶ 21′ pt 38 Mikkel DAMSGAARD ▶▶ 14′ st
      70 Simone TRIMBOLI  
 
ALL. Massimiliano ALLEGRI ALL. Roberto D’AVERSA
 
ARBITRO: Giovanni AYROLDI di Molfetta
NOTE: ammoniti Thorsby, Murru, Ekdal, Bentancur, Cuadrado, Bonucci e Kean; recupero: 2′ pt, 4′ st; gara giocata con il 50% di capienza per l’emergenza Coronavirus
DIVISE: Juventus in maglia a strisce bianconere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 25 settembre, ore 15: Spezia-Milan 1-2; ore 18: Inter-Atalanta 2-2; ore 20.45: Genoa-Verona 3-3; domenica 26 settembre, ore 12.30: Juventus-Sampdoria 3-2; ore 15: Empoli-Bologna 4-2, Sassuolo-Salernitana 1-0, Udinese-Fiorentina 0-1; ore 18: Lazio-Roma 3-2; ore 20.45: Napoli-Cagliari 2-0; lunedì 27 settembre, ore 20.45: Venezia-Torino 1-1.

La classifica:
Napoli 18; Milan 16; Inter 14; Roma e Fiorentina 12; Lazio e Atalanta 11; Empoli 9; Torino, Juventus e Bologna 8; Sassuolo e Udinese 7; Verona, Sampdoria e Genoa 5; Spezia e Venezia 4; Cagliari 2; Salernitana 1.

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