Iniezione di fiducia

L’ottavo pareggio di questo campionato è uno dei più graditi in casa Samp. Arriva contro una squadra in salute e che non a caso, occupa la vetta della Serie A. Un 1-1 ottenuto per di più rimontando uno svantaggio e con una prestazione di gran cuore. E nel finale c’è mancato poco, che la squadra di Di Carlo, che si conferma tosta contro le grandi, non ottenesse addirittura un clamoroso 2-1 (il neo-entrato Pozzi ha impegnato Abbiati con un colpo di testa). Clamoroso, perché bisogna ammettere che la gara è stata condotta dal Milan (Allegri l’ha definita la miglior gara della sua gestione) e proprio i rossoneri hanno avuto le occasioni più nette per vincere la gara. La parata di Curci su Seedorf e il tiro fuori di poco di Robinho fanno pendere la bilancia delle occasioni dalle parti del Milan. 

Se nel Milan non ha girato Ibrahimovic, il merito è di una ormai collaudata difesa blucerchiata che ha nella coppia di centrali Lucchini-Gastaldello, un’autentica sicurezza. Nell’attacco dei lombardi, è stato Robinho quello che ha punto di più. Proprio il brasiliano infatti, ha sbloccato il risultato a tre minuti dall’intervallo: Ibra mette un pallone al centro, Gastaldello lo devia e il brasiliano arriva a colpire di prima intenzione, eludendo il disperato tentativo di chiusura di Volta. La reazione della Samp arriva nella ripresa. Abbiati regala un corner ai doriani: Ziegler lo calcia in mezzo, Gastaldello fa da torre sovrastando Nesta, Pazzini fredda Abbiati e si prende l’abbraccio della Gradinata Sud. 

Come detto sopra, il finale concede diverse emozioni. Pozzi, Seedorf e Robinho cercano il gol-vittoria, ma le difese fanno buona guardia e il risultato non cambia più. Il Ferraris si conferma campo ostico per il Milan (un punto nelle ultime tre uscite con la Samp), ma i risultati della domenica, non danno scossoni alla classifica. Il pareggio può star bene quindi ad entrambe.

Curci 7: complimenti al preparatore dei portieri Bistazzoni, che lo ha fatto rinascere. Da applaudire in particolar modo, la parata su Seedorf nel secondo tempo.

Volta 6: Di Carlo lo preferisce a Cacciatore, sulla destra. Idea che paga.

Lucchini 6,5: si conferma uno dei migliori centrali del campionato.

Gastaldello 6,5: è sua la sponda aerea in occasione del gol di Pazzini. Sfortunato sul gol subito, dove una sua deviazione, fa giungere il pallone dalle parti di Robinho.

Ziegler 6: gara di contenimento. Calcia lui il corner dell’1-1.

Mannini 6,5: sfrutta bene il ritorno nell’undici di partenza. Grande concretezza.

Palombo 6: al ritorno dall’infortunio da tutto, ma non è decisivo come al solito.

Tissone 6: fa il suo nella cerniera di centrocampo.

Guberti 5,5: prestazione appena sotto la sufficienza per un Guberti ultimamente un po’ discontinuo.

Marilungo 5,5: si vede un po’ troppo poco.

Pazzini 6,5: ancora un gol, dopo la tripletta di Lecce. Il Pazzo sta tornando…

Koman 6: confeziona l’assist per Pozzi; va meglio lui di Guberti.

Pozzi 6: entrato da poco ha la sua occasione di testa, ma Abbiati si supera.

Di Carlo 6,5: bel punto contro la capolista. Buoni anche i cambi: proprio dall’asse Koman-Pozzi stava per nascere il 2-1, che a dirla tutta, sarebbe stato immeritato.