La partita degli infortuni

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-0
LA PARTITA
Uno 0-0 con la Juve non è mai un risultato negativo, ma è innegabile che è un punto che muove davvero di poco la classifica. Serve a poco anche alla Juventus, ora come ora fuori dalla zona Champions. La partita del ritorno a Marassi del trio Del Neri-Marotta-Storari, e il ricordo del 3-3 dell’andata, poneva tutt’altre attese alla partita, che invece risulta deludente e contratta. Il primo tempo non consegna occasioni nitide: solo una prolungata fase di studio. Nella ripresa, Pazzini si ritrova a tu per tu con Buffon, dopo un tiro strozzato di Accardi: il Pazzo però calcia a lato. La Juve risponde nel finale, quando Del Piero si fa neutralizzare da Curci, e soprattutto quando (proprio in extremis) calcia in curva un invitante cross basso di Motta. Il motivo della gara è tutto nei falli numerosi e negli infortuni. Clamoroso il fatto che già al 1′ la Juve debba sostituire Traoré. All’8′, anche Di Carlo comincia a perdere i pezzi: Lucchini si rompe lo zigomo dopo una gomitata fortuita di Amauri e deve lasciare il posto ad Accardi. Sissoko prende una botta da Palombo ma resta in campo. Chi deve uscire è invece Pazzini, che subisce una distorsione alla caviglia: il guaio è che pure il suo sostituto Pozzi deve arrendersi dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo. E come se non bastasse, nel finale Volta nel finale deve rimanere in campo con un occhio pesto. L’infermeria piena sarà un problema per la delicata sfida di mercoledì col Milan, valida per i quarti di Coppa Italia. Un obiettivo ormai primario, ma coi rossoneri mancheranno attacco (solo Macheda e Fornaroli disponibili) e difesa (out Volta e Lucchini  con Gastaldello da valutare).
I PIÙ E I MENO
+  Accardi e Mannini: il primo subentra all’infortunato Lucchini e tiene la difesa a meraviglia; il secondo è instancabile: corsa e cross a volontà. Aspettiamo ancora qualche partita, ma sembra tornato ai livelli dell’inizio della scorsa stagione.

   Macheda: fuori dalla manovra d’attacco. Molto meglio con l’Udinese in Coppa Italia. Nel secondo tempo reclama un rigore dopo uno spalla-spalla con Chiellini (contrasto duro ma alla fin fine lecito: c’è da discutere solo del disinterresamento della palla da parte del difensore bianconero).

Nelle foto, le uscite dal campo di Lucchini (rottura dello zigomo) e Pazzini (distorsione della caviglia); il saluto di Del Neri a fine match.

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