Arcigni

FIORENTINA-SAMPDORIA 0-0
LA PARTITA
Dopo cinque k.o. consecutivi lontano da Marassi, la Samp torna a fare punti in trasferta, anche se non risolve il problema del gol: è il settimo incontro degli ultimi otto che finisce senza marcature all’attivo. D’altronde, l’intento era quello di uscire dal Franchi con un pareggio, e l’obiettivo è stato raggiunto. Partita strana da commentare: la Fiorentina l’ha condotta per larghi tratti ma ha sbattuto sul muro che Di Carlo ha eretto: una difesa a tre che diventava spesso a cinque. D’altro canto, le occasioni più grosse per fare gol, le ha avute proprio la Samp. Nel primo tempo Boruc ha tolto un sinistro di Ziegler dall’incrocio dei pali, e anche Dessena aveva avuto una buona occasione. La Fiorentina, stringi stringi, è stata tutta in un tiro di Gilardino: molto possesso palla ma attacchi sterili. Nella ripresa, il canovaccio non è cambiato di molto. Mihajlovic a fine gara parlerà di una squadra, la sua, che ha attaccato dall’inizio alla fine e dell’altra che ha badato solo a difendersi. L’impressione è che se il match fosse durato altre cinque ore, la porta di Curci sarebbe rimasta ugualmente inviolata, vista l’inconsistenza dei padroni di casa e la giornata di grazia della nostra difesa. Per quanto riguarda la Samp, da segnalare quando Biabiany è arrivato dalle parti di Boruc ma ha calciato a lato. Niente da fare, le squadre si sono annullate a vicenda: 0-0 doveva essere e 0-0 è stato.
I PIÙ E I MENO
+  Martinez: si conferma una piacevole sorpresa. Ha voglia di fare e tanta corsa.
  Koman: non si vede tanto e si perde nel folto centrocampo doriano.
 
Nelle foto, Dessena si mette le mani nei capelli dopo un tiro; Biabiany punta Gamberini; un altro piccolo scampolo di gara per il giovane Zaza.

2 thoughts on “Arcigni

Comments are closed.