Coppa Italia 2023-24, trentaduesimi di finale / SAMPDORIA-SÜDTIROL 1-1, 8-7 dcr

Primo ostacolo superato

di GIOVANNI DEL BIANCO

Dopo una lunghissima serie di rigori, la Samp ha eliminato un coriaceo Südtirol e si è guadagnata l’accesso ai sedicesimi di finlae di Coppa Italia, dove in autunno affronterà la Salernitana. Il primo impegno ufficiale della rinnovata Sampdoria di Andrea Pirlo ha dato qualche risposta, a cinque giorni dall’inizio del campionato: manca un centravanti (La Gumina, che non è mai stato un bomber, ha avuto parecchie difficoltà); Verre può essere la chiave del centrocampo e non andrebbe venduto; Delle Monache e Pedrola hanno dei colpi che faranno comodo durante la stagione; la squadra cerca geometrie diverse rispetto all’anno scorso, con un gioco più arioso e che parte da dietro (persino Ravaglia è stato spesso coinvolto nella costruzione del gioco, toccando numerosi palloni fuori area). Per il resto, è pur sempre calcio di Ferragosto, con le squadre che dopo un buon primo tempo hanno giocato al piccolo trotto e sofferto la calura estiva.

I gol nella prima parte. Al vantaggio doriano con Léris, bravo ad inserirsi nel cuore dell’area e farsi trovare pronto sul cross piovuto da sinistra da parte di Verre, ha risposto Casiraghi nel recupero della prima frazione: una rete nata dal nulla, quando ormai si attendeva solo il fischio finale. Invece De Paoli ha perso un terribile pallone passato orizzontalmente e sugli sviluppi dell’azione i tirolesi hanno trovato il punto del pareggio. Nella ripresa, vuoi per i carichi di lavoro della preparazione, vuoi per il caldo d’agosto (ci sono stati anche due cooling break alla metà dei due tempi), i ritmi sono calati e la lunga trafila di sostituzioni ha spezzettato il gioco.

Supplementari e rigori. I 90′ di gioco non sono dunque bastati a decretare un vincitore e la partita ha avuto bisogno della coda dei supplementari, dove i brividi principali sono stati un palo esterno di De Luca e un velenoso contropiede ospite in extremis, sull’asse Merkaj-Ciervo, terminato con una gran parata di Ravaglia. Terminato anche l’extra-time, si è arrivati ai rigori. Per la Samp errore del solo Depaoli (gara da dimenticare per lui, vista anche la gaffe sulla rete della formazione di Bisoli); per il Südtirol, palo di Broh (l’eventuale rete avrebbe mandato avanti gli altoatesini) e conclusione alta dell’ex genoano Masiello, prima della trasformazione di Murru (oggi difensore centrale, in attesa di qualche rinforzo sul mercato), nuovo capitano della squadra.

Bilancio. Insomma, pur soffrendo, la Samp si è presa la prima soddisfazione stagionale, ma è chiaro che il cantiere è ancora aperto. Come dicevamo, il mercato deve ancora portare qualcosa, così come è lunga la lista dei partenti (Bereszyński, ad esempio, sembra avere le valigie pronte, così come uno tra Vieira e Askildsen). Il nuovo progetto prevede il lancio di molti giovani, qualcuno già pronto e qualcuno meno. Delle Monache, Pedrola, Giordano, Panada e Stanković (oltre ai vecchi volti Yepes, Montevago, Paoletti e Malagrida) possono di certo migliorare, al fianco di altri giocatori più esperti che possano far loro da chioccia. Poi, se basterà per la promozione, è ancora presto per dirlo. Intanto si riparte e, visti gli scenari terribili che si erano aperti lo scorso anno, non è poco. “Lunga vita a te, U.C. Sampdoria”, come recita il messaggio mostrato dalla Gradinata Sud.

IL TABELLINO

IL TURNO
venerdì 11 agosto, ore 17.45: Frosinone-Pisa 1-0; ore 18: Udinese-Catanzaro 4-1; ore 21: Genoa-Modena 4-3; ore 21.15: Bologna-Cesena 2-0; sabato 12 agosto, ore 17.45: Empoli-Cittadella 1-2; ore 18: Bari-Parma 0-3; ore 21: Verona-Ascoli 3-1; ore 21.15: Cagliari-Palermo 0-0, 2-1 dts; domenica 13 agosto, ore 17.45: Salernitana-Ternana 1-0; ore 18: Cosenza-Sassuolo 2-2, 2-5 dts; ore 21: Lecce-Como 1-0; ore 21.15: Monza-Reggiana 1-2; lunedì 14 agosto, ore 17.45: Cremonese-Crotone 1-1, 3-1 dts; ore 18: Sampdoria-Südtirol 1-1, 8-7 dcr; ore 21: Spezia-Venezia 2-2, 6-5 dcr; ore 21.15: Torino-Feralpisalò 2-1.

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