Serie B 2023-24, 34ª giornata / SPEZIA-SAMPDORIA 0-0

Un punto fortunato

di GIOVANNI DEL BIANCO

Chi si attendeva un pronto riscatto dopo lo scivolone interno contro il Südtirol è rimasto deluso: la Samp torna da La Spezia con un pareggio – il primo 0-0 della sua stagione – e può tirare un sospiro di sollievo, perché le avversarie in chiave play-off non hanno vinto e perché al Picco il gioco è stato condotto per tutti i 90′ dallo Spezia. Gioco non pervenuto, occasioni nemmeno. Ecco perché il pari ottenuto nel derby regionale è un affare per i ragazzi di Pirlo, che “ai punti” avrebbero senz’altro perso. La squadra di D’Angelo è stata più volte pericolosa: Kouda si è mangiato due gol fatti (uno per tempo), non trovando la deviazione da dentro l’area piccola, mentre Verde ha sfiorato il palo con un bel tiro al volo.

E poi ci sono i due casi “da moviola”: nel primo tempo l’arbitro Di Bello ha graziato la Samp non concedendo un rigore agli Aquilotti per un tocco di braccio, che anche al replay sembrerebbe evidente (il braccio era larghissimo, forse è stato giudicato un tocco di spalla). E nella ripresa, a pochi minuti dal 90′, il neoentrato Di Serio si è visto annullare un gol per un fallo su Ghilardi, che in effetti pare esserci stato. Ecco perché, sommando occasioni ed episodi, il pari è da salutare come positivo. Quello che preoccupa, però, è che la Samp, dopo la lunga rincorsa, sembra ora essere in debito d’ossigeno e alla prossima giornata arriverà a Marassi il Como, a caccia di punti promozione. Bisogna ritrovare lo spirito visto prima del Südtirol.
Inoltre, spesso è stato bistrattato, ma De Luca è il cannoniere della rosa con 9 reti ed l’unico della rosa capace di “tenere su” la squadra. A La Spezia, si è avvertita la sua assenza, anche perché Álvarez, Borini ed Esposito, privi di un riferimento offensivo, hanno fatto fatica a combinare delle azioni. Idem Pedrola, che almeno è sembrato avere un po’ più “garra” rispetto ai compagni di reparto.

Per chiudere, però, non possiamo tacere sugli ululati razzisti piovuti – da un ristretto gruppo di tifosi sampdoriani (dalla tv non si sono sentiti, ma allo stadio sì, tanto da indurre lo speaker a un richiamo) – all’indirizzo di Kouda, durante il primo tempo: vergognatevi.

Aggiornamento del 21 aprile
Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, sembra che molti giocatori della Sampdoria siano stati colpiti, prima della partita, da dissenteria, causata da un pranzo di pesce, evidentemente avariato. La disavventura ha fortemente condizionato la squadra, specialmente Depaoli che è stato costretto a sedersi in panchina (durante la presentazione della gara Pirlo aveva parlato di influenza) e anche Yepes, Ghilardi, Barreca e Conti. Non sappiamo se possa essere davvero una scusante per la prestazione incolore offerta dalla squadra, ma – per completezza dell’analisi – è un’informazione che va comunque riportata.

I momenti salienti del pomeriggio:
0′: squadre in campo. Spezia-Sampdoria, oltre a essere un derby regionale, è la gara dei tre fratelli Esposito. Francesco Pio e Salvatore sono in campo nello Spezia, Sebastiano è in panchina nella Samp. Prima del via c’è un minuto di silenzio per Mattia Giani, calciatore del Castelfiorentino, deceduto domenica scorsa per un malore durante una partita nel campionato di Eccellenza toscana.
4′: Kouda, dalla sinistra, mette in mezzo un pallone molto interessante per Salvatore Esposito. Provvidenziale l’intervento di Yepes: palla in corner.
6′: sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Verde, Francesco Pio Esposito cerca lo spazio per andare al tiro, ma non lo trova e rimane a terra. Lo Spezia protesta per il contatto Murru-Esposito, ma per l’arbitro è tutto regolare. C’è anche un piccolo parapiglia quando il gioco si ferma.
11′: Leoni viene ammonito per un fallo su Kouda: è il primo giallo della gara.
13′: giallo anche per Cassata per un fallo su Stojanović. La gara sembra essere tesa, Di Bello vuole cercare di spegnere sul nascere eventuali scintille.
14′: storie tese tra Kouda e Stojanović. Interviene l’arbitro.
15′: se ne va il primo quarto d’ora di gioco. Partita al momento spezzettata e senza grosse occasioni. Per ora, il pallino è totalmente in mano allo Spezia. Samp non pervenuta in fase offensiva.
21′: grande risposta di Stanković sul tiro basso di Cassata, ma è tutto inutile, perché lo spezzino era partito in fuorigioco.
28′: giallo anche per Kouda, che ha sgambettato Barreca.
30′: enorme occasione da gol per lo Spezia. Elia vince un duello con Ghilardi e viene via sulla fascia destra, per poi guadagnare il fondo e mettere in mezzo un pallone insidioso, che attraversa tutta l’area. Non riesce a raggiungerlo Kouda.
34′: lo Spezia reclama il rigore per un tocco di braccio di Borini, dopo un colpo di testa del suo compagno Murru. Ma Di Bello, dopo aver ascoltato i colleghi al Var, considera il tocco di spalla, dunque non concede ai padroni di casa la massima punizione. Il replay lascia molti dubbi.
37′: ancora Spezia in attacco pericolosamente. La palla di nuovo attraversa l’area, questa volta su un corner calciato dalla sinistra. Kouda arriva con un attimo di ritardo e “sbuccia” il pallone da due passi. Altra chance fallita dagli Aquilotti.
38′: Stojanović di testa manda il pallone proprio dalle parti di Verde, che con un diagonale al volo d’esterno sinistro cerca la porta. Palla fuori di poco. C’è solo lo Spezia in campo.
41′: Kouda si libera e calcia dalla lunetta dell’area. Il tiro è potente ma poco angolato: Stanković risponde. Sulla ribattuta Elia calcia in curva.
47′ pt: dopo due minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Molto meglio lo Spezia, che meriterebbe il vantaggio, solo sfiorato con Kouda (2 volte) e Verde. Inoltre, restano davvero tanti dubbi sul rigore non concesso per il mani di Borini. La Samp ha pensato solo a difendersi e spesso l’ha fatto con affanno. Sembra di rivedere la gara col Südtirol della settimana scorsa e del “coltello tra i denti” chiesto da Pirlo non c’è traccia. Zoet ha vissuto 45′ di totale relax.
46′: la gara riprende con gli stessi ventidue protagonisti del primo tempo.
49′: tiro di Darboe dal limite dell’area, deviazione decisiva di un difensore.
55′: Cassata è claudicante e deve chiedere il cambio.
56′: entra Vignali al posto di Cassata. Spezia ancora vicinissimo al gol con Kouda, che continua a divorarsi dei gol da pochi passi dalla porta. Palla fuori.
60′: primi cambi nella Sampdoria: escono Leoni e Kasami, entrano Piccini (un ex) e Girelli.
63′: su un rapido capovolgimento di fronte orchestrato da Stojanović, Álvarez allarga su Girelli, che poi ricrossa due volte in mezzo. Nella prima occasione il cross è murato e torna dalle sue parti, nella seconda la palla finisce di nuovo ad Álvarez, che però scivola a terra al momento della conclusione.
65′: cross di Verde dalla destra, colpo di testa di Kouda: palla fuori.
66′: due cambi per lo Spezia. Fuori Nagy e Kouda, dentro Bandinelli e Di Serio.
67′: Vignali tenta la rovesciata: palla fuori misura.
70′: Verde cerca la porta col sinistro da 25 metri. Palla fuori.
71′: Pirlo rivoluziona l’attacco: Esposito entra al posto di Borini, Pedrola al posto di Álvarez. Ora sono in campo tutti e tre i fratelli Esposito.
72′: Francesco Pio Esposito non aggancia il pallone all’altezza del dischetto. Poteva essere un serio pericolo per il Doria.
75′: Verde ci riprova da lontano. Palla ancora fuori dallo specchio, questa volta va alta.
76′: continua ad attaccare lo Spezia. Salvatore Esposito calcia fuori, ma c’era il fuorigioco sulla posizione di Di Serio.
79′: guizzo di Pedrola, che trova “solo” un calcio d’angolo.
81′: ultimi cambi per la squadra di D’Angelo. Escono Verde e Francesco Pio Esposito, entrano Moro e Jagiełło.
84′: lo Spezia va a segno con Di Serio, che ruba palla a Ghilardi a metà campo e si invola verso la porta uno contro uno con Stanković. La Samp protesta per una manata alla nuca dello stesso Di Serio a Ghilardi sul contrasto a centrocampo.
85′: Di Bello annulla il gol dopo essere andato a rivedere al monitor l’azione incriminata.
86′: screzio Matějů-Pedrola per un fallo laterale. Ammoniti entrambi.
90′: ultimo cambio dell’incontro. Giordano rileva Barreca. Saranno sei i minuti di recupero.
96′: fischio finale. Il derby ligure tra Spezia e Sampdoria termina in parità. Settimo 0-0 stagionale per i bianconeri, il primo per i blucerchiati.

IL TABELLINO

Serie B 2023-24, 34ª giornata
La Spezia (stadio Alberto Picco), sabato 20 aprile 2024, ore 16.15
SPEZIA-SAMPDORIA 0-0 PT: 0-0
SPEZIA (4-3-2-1) SAMPDORIA (3-5-2)
1 Jeroen ZOET 1 Filip STANKOVIĆ
37 Aleš MATĚJŮ   46 Giovanni LEONI ◀ 15′ st
55 Petko HRISTOV   87 Daniele GHILARDI  
43 Dīmītrīs NIKOLAOU (c)   29 Nicola MURRU (c)  
29 Francesco CASSATA ◀ 11′ st 40 Petar STOJANOVIĆ  
8 Ádám NAGY ◀ 21′ st 14 Pajtim KASAMI ◀◀ 15′ st
10 Salvatore ESPOSITO   28 Gerard YEPES  
7 Salvatore ELIA   55 Ebrima DARBOE  
99 Daniele VERDE ◀ 36′ st 3 Antonio BARRECA ◀ 45′ st
80 Rachid KOUDA ◀◀ 21′ st 16 Fabio BORINI ◀ 26′ st
9 Francesco Pio ESPOSITO ◀◀ 36′ st 19 Agustín ÁLVAREZ ◀◀ 26′ st
In panchina: In panchina:
40 Petar ZOVKO   12 Elia TANTALOCCHI  
2 Przemysław WIŚNIEWSKI   22 Nicola RAVAGLIA  
11 Tio CIPOT   2 Cristiano PICCINI ▶ 15′ st
13 Arkadiusz RECA   7 Sebastiano ESPOSITO ▶ 26′ st
14 Luca VIGNALI ▶ 11′ st 8 Matteo RICCI  
20 Giuseppe DI SERIO ▶▶ 21′ st 10 Valerio VERRE  
24 Luca MORO ▶ 36′ st 11 Estanis PEDROLA ▶▶ 26′ st
25 Filippo BANDINELLI ▶ 21′ st 21 Simone GIORDANO ▶ 45′ st
33 Iva GELASHVILI   23 Fabio DEPAOLI  
36 Pietro CANDELARI   32 Stefano GIRELLI ▶▶ 15′ st
77 Nicolò BERTOLA   33 Facundo GONZÁLEZ  
97 Filip JAGIEŁŁO ▶▶ 36′ st 43 Samuel NTANDA  
ALL. Luca D’ANGELO ALL. Andrea PIRLO
ARBITRO: Marco DI BELLO di Brindisi
NOTE: ammoniti Leoni, Cassata, Kouda, Matějů e Pedrola; recupero: 2′ pt, 6′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Mattia Giani, calciatore del Castelfiorentino, deceduto domenica scorsa per un malore durante una partita nel campionato di Eccellenza toscana
DIVISE: Spezia in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 19 aprile, ore 20.30: Palermo-Parma 0-0, Reggiana-Cosenza 0-4; domenica 20 aprile, ore 14: Ascoli-Modena 0-0, Bari-Pisa 1-1, Brescia-Ternana 0-0, Feralpisalò-Como 2-5 (giocata a Piacenza); ore 16.15: Catanzaro-Cremonese 0-0, Lecco-Venezia 1-2, Spezia-Sampdoria 0-0, Südtirol-Cittadella 0-0.

La classifica:
Parma 70; Como 67; Venezia 64; Cremonese 60; Catanzaro 56; Palermo 52; Brescia 46; Sampdoria* 45; Pisa e Cittadella 44; Südtirol 43; Modena e Reggiana 40; Cosenza 39; Ternana 37; Bari e Spezia 36; Ascoli 34; Feralpisalò 31; Lecco 26.
*La Sampdoria ha 2 punti di penalizzazione per inadempienze Irpef.

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