Un inedito quartetto al comando
Genoa, Juve, Samp e Sassuolo: dopo due turni di campionato la classifica vede quattro squadre in testa. Dopo i tre punti conquistati a Empoli, il Doria batte anche l’Atalanta in casa, grazie al rigore di Quagliarella e al colpo di testa di Barreto e finisce il suo bell’agosto con l’en plein di vittorie (c’è stata anche quella di Coppa Italia).
Comincia male la serata per i liguri: l’Atalanta passa per prima con il centrocampista Franck Kessié (classe 1996), già autore di una doppietta alla prima giornata e per un po’ leader della classifica marcatori (non lo sarà più al termine del match, sorpassato dal torinista Belotti). Il giovane ivoriano riceve palla da una ribattuta così così di Quagliarella sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da sinistra e da posizione favorevole sblocca l’incontro.
La sberla ricevuta sveglia la Sampdoria. Quagliarella riceve palla da Muriel, si gira velocemente e cerca un gol dei suoi, ma la palla esce di parecchio. Poco dopo, altro squillo, questa volta di Muriel: palo. La Samp capisce che il momento è buono: Muriel intercetta palla a Raimondi e si invola verso l’area, dove lo stesso Raimondi lo sgambetta stendendolo a terra: rigore. Dagli undici metri va Quagliarella: pallone da una parte, portiere dall’altra. Con questo gol, l’Atalanta diventa la vittima preferita di Quagliarella in Serie A, proprio al pari della Samp (dieci gol segnati).
La partita cambia: Carmona, già ammonito per un fallo su Muriel, stende Linetty e si prende il secondo cartellino giallo, lasciando l’Atalanta in dieci uomini. Sugli sviluppi della punizione, nasce il 2-1, ancora grazie a una magia di Muriel, che dribbla un avversario e mette la palla sulla testa dell’ex Edgar Barreto, che trafigge un rivedibile Sportiello, trovando così il primo gol con la casacca blucerchiata. Nel giro di pochi istanti, la Samp si trova avanti di un gol e di un uomo.
Si va all’intervallo, con i supporters doriani che cantano alla squadra: “Vi vogliamo così”.
Nella ripresa, Gasperini toglie Paloschi per Konko e se la gioca dapprima con il 4-4-1, poi schiera un’altra punta, inserendo Petagna per Kurtic. Tra i cambi della Samp si segnalano soprattutto quelli di Praet, talentuoso trequartista belga al debutto nel campionato italiano, e Fernandes, il nuovo numero 10 della squadra.
Dopo le emozioni dei primi 45′, nel secondo tempo succede poco. Il Doria controlla agevolmente, anche se nel finale prova qualche brivido, quando un colpo di testa di Zukanovic sugli sviluppi di una punizione impegna Viviano (ma tutto inutilmente, perché c’era fuorigioco) e quando Torreira tocca col braccio in un parapiglia in area, ma con l’arto comunque attaccato al corpo.
Nel finale, c’è tempo anche per il primo squillo di Praet, ma Sportiello fa buona guardia.
Finisce dunque 2-1 e quasi dispiace che ora arrivi la pausa per la nazionale. Alla ripresa la formazione di Giampaolo sarà attesa da una Roma col morale sotto i tacchi per l’eliminazione dalla Champions e per la vittoria gettata via a Cagliari.
IL TABELLINO
Genova (stadio Luigi Ferraris), 28 agosto 2016, ore 20.45
SAMPDORIA-ATALANTA 2-1
27′ pt Kessié, 35′ pt rig. Quagliarella, 45′ pt Barreto.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto (38′ st Bruno Fernandes), Torreira, Linetty; Alvarez (15′ st Praet); Muriel, Quagliarella (28′ st Budimir). In panchina: Puggioni, Krapikas, Dodô, Eramo, Pereira, Schick, Palombo, Cigarini, Skriniar. Allenatore: Giampaolo.
ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Raimondi, Zukanovic, Masiello; D’Alessandro, Kessié, Carmona, Kurtic (31′ st Petagna), Spinazzola (14′ st Conti); Paloschi (1′ st Konko), Gomez. In panchina: Bassi, Mazzini, Gagliardini, Migliaccio, Freuler, Caldara, Cabezas, Dramé, Capone. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: espulso Carmona al 42′ pt per doppia ammonizione e al 43′ pt il team manager dell’Atalanta Mirco Moioli per proteste; ammoniti Carmona, Raimondi, Kessié, Kurtic, Gomez e Pavlovic; recupero: 1’ pt, 5’ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito l’Italia centrale (le squadre hanno inoltre giocato con il lutto al braccio).
DIVISE: Sampdoria maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Atalanta in maglia bianca, pantaloncini neri e calzettoni neri.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 27 agosto, ore 18: Lazio-Juventus 0-1; ore 20.45: Napoli-Milan 4-2; domenica 28 agosto, ore 18: Inter-Palermo 1-1; ore 20.45: Cagliari-Roma 1-2, Crotone-Genoa 1-3 (giocata a Pescara), Fiorentina-Chievo 1-0, Sampdoria-Atalanta 2-1, Sassuolo-Pescara 2-1*, Torino-Bologna 5-1, Udinese-Empoli 2-0.
*Aggiornamento del 30 agosto: Sassuolo-Pescara 0-3 a tavolino, perché il Sassuolo ha schierato Antonino Ragusa, calciatore non inserito nella lista ufficiale trasmessa alla Lega.
La classifica:
Genoa, Juventus, Sampdoria e Sassuolo 6; Roma e Napoli 4; Torino, Chievo, Lazio, Fiorentina, Milan, Bologna e Udinese 3; Pescara, Palermo, Cagliari e Inter 1; Atalanta, Empoli e Crotone 0.
La classifica dopo il caso di Sassuolo-Pescara:
Genoa, Juventus e Sampdoria 6; Roma, Napoli e Pescara 4; Torino, Chievo, Lazio, Fiorentina, Milan, Bologna, Sassuolo e Udinese 3; Pescara, Palermo, Cagliari e Inter 1; Atalanta, Empoli e Crotone 0.
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