Serie A 2018-19, 24ª giornata / INTER-SAMPDORIA 2-1

Tutto in cinque minuti

Terzo stop consecutivo per la Sampdoria, che cade 2-1 nella Milano nerazzurra. Se a Napoli non c’era stato scampo e contro il Frosinone i blucerchiati erano incappati in una giornata storta, questa volta il ko arriva al termine di una buonissima prestazione e forse il pareggio sarebbe stato anche meritato.

La partita si decide in cinque minuti nella ripresa, il tempo che passa tra la segnatura di D’Ambrosio, il momentaneo pari di Gabbiadini e il nuovo vantaggio interista di Nainggolan.

L’Inter, priva di Icardi – al centro di ben note questioni con la società – si prende dunque tre punti, alla Samp resta solo la soddisfazione per essersela giocata al Meazza.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0: i nerazzurri ci provano con Politano, Dalbert e Nainggolan, ma nessuno di questi trova lo specchio della porta. La Samp è messa bene in campo, riduce le folate avversarie, la coppia Andersen-Tonelli (quest’ultimo tornato in campo dopo un mese di panchina) si dimostra affidabile e davanti si creano belle trame senza adeguate finalizzazioni.

Al 37’, i sampdoriani restano col fiato sospeso su un tiro di Perisic: Audero compie una papera facendosi scappare la palla dalle mani, salvo recuperare la sfera sulla riga di porta.

Pochi secondi prima del riposo, all’Inter viene annullata una rete segnata da D’Ambrosio: l’ex Skriniar era al di là della linea del fuorigioco.

A inizio ripresa, i liguri si rendono pericolosi con Defrel, che spara però su Handanovic. Altre occasioni capitano a Quagliarella e Politano, a dimostrazione che l’incontro non ha un vero e proprio padrone.

Al 73’ i padroni di casa passano con un’azione nata da sinistra da un acuto di Perisic, che centra un pallone che D’Ambrosio deve spingere in porta. Gara sbloccata.

Giampaolo manda allora in campo Gabbiadini (per Saponara) e la mossa paga subito: dopo 25 secondi dal suo ingresso in campo, l’ex Southampton trova l’1-1, togliendo palla ai difensori interisti e piazzando un bel diagonale. È il secondo gol della sua seconda avventura blucerchiata.

Ma l’Inter si rituffa in avanti e trova il nuovo vantaggio con Nainggolan, bravo a trafiggere Audero con un tiro da fuori area, su cui il portiere non prova nemmeno a tuffarsi. Giampaolo si lamenta perché a inizio azione c’era un fallo non ravvisato da parte di Perisic su Ekdal.

Finisce 2-1: l’Inter rinforza il terzo posto, il Doria perde contatto con la zona europea della classifica.

IL TABELLINO

Milano (stadio Giuseppe Meazza), 17 febbraio 2019, ore 18
INTER-SAMPDORIA 2-1
28′ st D’Ambrosio, 30′ st Gabbiadini, 33′ st Nainggolan.
INTER (4-2-3-1):
 Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini (15′ st João Mario), Brozovic; Politano (23′ st Candreva), Nainggolan (44′ st Vecino), Perisic; Martinez. In panchina: Padelli, Ranocchia, Asamoah, B. Valero, Cédric, Miranda. Allenatore: Spalletti.
SAMPDORIA (4-3-1-2):
Audero; Bereszynski (36′ st Sala), Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal (36′ st Vieira), Linetty; Saponara (29′ st Gabbiadini); Defrel, Quagliarella. In panchina: Rafael, Belec, Bahlouli, Colley, Sau, Tavares, Ferrari. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE: ammoniti D’Ambrosio, Linetty, Perisic e Skriniar; recupero: 2’ pt, 5’ st.
DIVISE: Inter in maglia a strisce nerazzurre, pantaloncini neri e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 15 febbraio, ore 20.30: Juventus-Frosinone 3-0; sabato 16 febbraio, ore 18: Cagliari-Parma 2-1; ore 20.30: Atalanta-Milan 1-3; domenica 17 febbraio, ore 12.30: Spal-Fiorentina 1-4; ore 15: Empoli-Sassuolo 3-0, Genoa-Lazio 2-1, Udinese-Chievo 1-0; ore 18: Inter-Sampdoria 2-1; ore 20.30: Napoli-Torino 0-0; lunedì 18 febbraio, ore 20.30: Roma-Bologna 2-1.

La classifica:
Juventus 66; Napoli 53; Inter 46; Milan 42; Roma 41; Atalanta e Lazio 38; Fiorentina e Torino 35; Sampdoria 33; Sassuolo 30; Parma 29; Genoa 28; Cagliari 24; Udinese e Spal 22; Empoli 21; Bologna 18; Frosinone 16; Chievo* 9.
*Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione.

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