Serie A 2020-21, 6ª giornata / SAMPDORIA-GENOA 1-1

Un punto a testa

Il derby finisce in parità e si risolve tutto nel giro di cinque minuti nella prima frazione: apre Jankto con un mancino dal limite dell’area, risponde Scamacca con una bella girata.
È stato un derby intenso e combattivo, nonostante l’assenza del pubblico a spronare i due club e alla fine il pari alla fine è il risultato giusto.

Ranieri conferma l’undici che ha espugnato Bergamo, Maran cestina il 3-5-2 per l’albero di Natale, con i due trequartisti Pandev e Zajc alle spalle del giovane Scamacca, reduce da una doppietta in Coppa Italia.

Pronti-via e dall’esterno del Ferraris piombano sul manto erboso tre fumogeni. I primi guizzi legati ai protagonisti in campo sono rossoblù: Pandev calcia fuori di poco, Scamacca cerca di portare scompiglio.

La Samp si fa via via più intraprendente e passa per prima: al 23′ Ramírez serve Jankto sulla corsia di destra, il ceco – già a segno a Bergamo – dribbla Criscito e fredda Perin con un colpo che s’insacca nell’angolino. Il Genoa si lamenta per una trattenuta di Tonelli su Pandev a inizio azione, ma il Var non interviene.

La Samp sale temporaneamente al terzo posto, ma la gioia dura poco, perché al 28′ Scamacca – tenuto in gioco da Bereszyński – ripristina la parità, lasciando sul posto Tonelli e battendo Audero – che un minuto prima era stato super su un colpo di testa di Zapata – con un preciso diagonale. Per l’attaccante di proprietà del Sassuolo, alla prima da titolare in A, si tratta del primo gol nella massima serie.

Al 39′ il Genoa si rende pericoloso con un altro giovane che ha ben figurato, Nicolò Rovella, centrocampista classe 2001: il suo destro finisce fuori di poco.

La ripresa si apre con una parata di Audero su Pandev, poi è la Samp ad occupare stabilmente la metà campo avversaria, ma l’undici di Maran si copre bene. Ranieri rivoluziona l’attacco a metà ripresa togliendo Quagliarella e Ramírez inserendo Keita e Verre (oltre ad Adrien Silva per Ekdal).

L’occasione più netta capita proprio a Keita: Perin devia sul palo e sulla ribattuta Damsgaard (schierato a sinistra nel primo tempo e a destra nella ripresa) si divora il 2-1 calciando sul fondo da posizione favorevole e con la porta quasi sguarnita.

Un paio di palloni persi nella propria trequarti da parte della mediana doriana mettono in moto due pericolosi contropiedi genoani, ma alla fine di occasioni nitide non ne capitano più, né da una parte né dall’altra.

Prestazioni singole: nella Samp promossi Jankto (sulla destra si conferma pericoloso e trova un altro gol), Audero (soprattutto per la bella parata su Zapata un minuto prima dell’1-1), Augello (tanta corsa e continui cross nel primo tempo, più contenimento nel secondo) e il solito Thorsby (dinamismo, contrasti, un’occasione di testa nel primo tempo e persino un tacco smarcante per Candreva nel finale, col compagno che però calcia malamente); rimandati Bereszyński (tiene in gioco Scamacca sul gol, rischia molto anche con un pallone perso appena fuori area) e Tonelli (perde il duello con Scamacca).

Nel Genoa, oltre ai citati Rovella e Scamacca, ottima performance del centrale Goldaniga, bravo a neutralizzare Quagliarella; generosa la prova di Criscito di ritorno dopo la positività al Covid-19 (alla fine esce coi crampi); non brilla invece la classe di Zajc, imbrigliato dalla retroguardia di Ranieri.

IL TABELLINO

Genova (stadio Luigi Ferraris), 1° novembre 2020, ore 20.45
SAMPDORIA-GENOA 1-1
23′ pt Jankto, 28′ pt Scamacca.
SAMPDORIA (4-4-2):
Audero; Bereszyński, Yoshida, Tonelli, Augello; Jankto (39′ st Léris), Thorsby, Ekdal (21′ st Adrien Silva), Damsgaard (29′ st Candreva); Ramírez (21′ st Verre), Quagliarella (21′ st Keita Baldé). In panchina: Ravaglia, Letica, Colley, Askildsen, Regini, La Gumina, Ferrari. Allenatore: Ranieri.
GENOA (4-3-2-1):
Perin; Biraschi, Goldaniga, C. Zapata, Criscito (32′ st Lu. Pellegrini); Rovella, Badelj (28′ st Behrami), Lerager (41′ st Radovanović); Pandev, Zajc (41′ st Melegoni); Scamacca (28′ st Pjaca). In panchina: Marchetti, Paleari, Bani, Ghiglione, Destro, Masiello, Parigini. Allenatore: Maran.
ARBITRO: La Penna di Roma.
NOTE: ammoniti Quagliarella, Goldaniga, Thorsby, Ekdal, Jankto, Bereszyński; recupero: 0′ pt, 3′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Genoa in maglia rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 31 ottobre, ore 15: Crotone-Atalanta 1-2; ore 18: Inter-Parma 2-2; ore 20.45: Bologna-Cagliari 3-2; domenica 1° novembre, ore 12.30: Udinese-Milan 1-2; ore 15: Spezia-Juventus 1-4 (giocata a Cesena), Torino-Lazio 3-4; ore 18: Napoli-Sassuolo 0-2, Roma-Fiorentina 2-0; ore 20.45: Sampdoria-Genoa 1-1; lunedì 2 novembre, ore 20.45: Verona-Benevento 3-1.

La classifica:
Milan 16; Sassuolo 14; Juventus e Atalanta 12; Napoli*, Inter, Verona e Roma 11; Sampdoria e Lazio 10; Fiorentina e Cagliari 7; Bologna e Benevento 6; Genoa**, Parma e Spezia 5; Udinese 3; Torino** e Crotone 1.
*Il Napoli ha un punto di penalizzazione; **Genoa e Torino hanno una partita in meno.

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