Crisi di risultati
Il Milan, che non ha mai perso dal lockdown in avanti, continua a volare e resta primo con cinque punti di vantaggio sulla seconda. La Samp prosegue il momento no e deve inchinarsi all’undici di Pioli, che si prende l’intera posta nonostante le numerose defezioni (mancavano all’appello Ibrahimović, Leão, Bennacer, Musacchio e Kjær).
Il Diavolo fa festa con il rigore trasformato da Kessié nel crepuscolo della prima frazione (ingenuo tocco di mano di Jankto su un contrasto aereo con Hernández) e con la rete di Castillejo nella ripresa (lo spagnolo, bravo a farsi trovare in area sul cross di Rebić, era appena entrato in campo, tanto da segnare al primo pallone toccato). Per la Samp – due punti nelle ultime cinque partite – c’è stato spazio solo per la consolazione di un gol “alla Ibra” da parte di Ekdal, tra l’altro connazionale del bomber rossonero assente in questa sfida, lesto a deviare al volo su corner e a superare Donnarumma.
Ancora una volta, il club ligure gioca un tempo solo, questa volta il secondo. Dopo un primo tempo di sofferenza, nel quale il Milan è stato nettamente padrone del campo, c’è stata una bella reazione nella ripresa, ma non è stata sufficiente per portar via almeno un pari. Ranieri dovrà lavorare su questo aspetto, perché non è normale continuare a regalare un’intera frazione agli avversari. E se a Torino Ranieri aveva cambiato quattro uomini all’intervallo, questa volta il tecnico ne ha operati due (fuori Adrien Silva, pessimo, e Jankto, che dopo il rigore ha perso la testa prendendosi un giallo per fallo di frustrazione), a cui va sommato quello del 20′ (Bereszyński), avvenuto per infortunio. I cambi hanno dato senz’altro qualcosa in più, in particolare Ekdal è stato il migliore dei doriani nella ripresa: oltre al gol, ha dato più ritmo alla squadra e al 94′ ha avuto pure la chance del 2-2, di testa, su cross da destra di Candreva (tiro alto).
Uno sguardo ai protagonisti. Buona gara da parte di Tonelli: al 7′ il difensore ha obbligato Donnarumma ad una grande parata con un pericoloso colpo di testa e al 38′ è stato protagonista di un clamoroso salvataggio sulla riga di porta, con aiuto anche del palo, su occasione di Rebić. Bene anche il compagno di reparto Ferrari, che è stato autore di un grande recupero su Rebić nella ripresa. Prestazione insufficiente, oltre per i citati Jankto e Adrien Silva, silurati all’intervallo, anche per Quagliarella (non ha visto palla) e Gabbiadini (per la prima volta titolare, è uscito per infortunio a inizio ripresa).
Nel Milan – otto vittorie e due pareggi in dieci gare, trenta partite consecutive in gol – bella prova di Kessié (gol su rigore e tanta sostanza), Tonali (che ha colpito un palo al 47′, con un tiro lento lento ma angolato), Gabbia (ha tenuto bene la difesa, venendo graziato nel secondo tempo per un tocco di mano in area non ritenuto falloso da Calvarese), Rebić (molto attivo, alla fine firma l’assist per Castillejo) e Hauge (è stato lui a dar vita all’azione del raddoppio).
Un commento a parte lo merita l’operato di Calvarese: alla moviola ci sono il rigore per il Milan al 45′ (accordato per un fallo di mano di Jankto) e due rigori chiesti invano dalla Samp, uno al 55′ (per un tocco petto-braccio di Gabbia) e uno al 70′ gomitata di Romagoli su Damsgaard. Più un pestone non sanzionato di Hauge a Ferrari e un mancato secondo giallo a Kessié. Ranieri non fa drammi e nel post-partita sceglie la via diplomatica, ma in generale la direzione di gara non è sembrata impeccabile.
Come era capitato due anni fa alla casacca celebrativa della Sampierdarenese, anche alla bellissima maglia dell’Andrea Doria capita in sorte una sconfitta interna: ma al di là del risultato, va fatto un applauso alla società, che spesso e volentieri va a ripescare dal suo passato più antico, andando a sfornare divise di pregevole fattura e che diventano un piccolo tesoro per i collezionisti.
IL TABELLINO
Serie A 2020-21, 10ª giornata | |||||
Genova (stadio Luigi Ferraris), domenica 6 dicembre 2020, ore 20.45 | |||||
SAMPDORIA-MILAN 1-2 |
PT: 0-1 | ||||
45′ pt rig. Kessié; 32′ st Castillejo, 37′ st Ekdal | |||||
SAMPDORIA (4-4-2) | MILAN (4-2-3-1) | ||||
1 | Emil AUDERO | 99 | Gianluigi DONNARUMMA | ||
24 | Bartosz BERESZYŃSKI | ◀ 20′ pt | 2 | Davide CALABRIA | |
25 | Alex FERRARI | 46 | Matteo GABBIA | ||
21 | Lorenzo TONELLI | 13 | Alessio ROMAGNOLI (c) | ||
3 | Tommaso AUGELLO | ◀ 36′ st | 19 | Theo HERNÁNDEZ | |
87 | Antonio CANDREVA | 8 | Sandro TONALI | ||
18 | Morten THORSBY | 79 | Franck KESSIÉ | ||
5 | ADRIEN SILVA | ◀ 1′ st | 56 | Alexis SAELEMAEKERS | ◀ 31′ st |
14 | Jakub JANKTO | ◀◀ 1′ st | 10 | Hakan ÇALHANOĞLU | ◀ 45′ st |
23 | Manolo GABBIADINI | ◀ 12′ st | 21 | Brahim DÍAZ | ◀ 1′ st |
27 | Fabio QUAGLIARELLA (c) | 12 | Ante REBIĆ | ||
In panchina: | In panchina: | ||||
30 | Nicola RAVAGLIA | 1 | Ciprian TĂTĂRUȘANU | ||
34 | Karlo LETICA | 90 | Antonio DONNARUMMA | ||
2 | Kaique ROCHA | 5 | Diogo DALOT | ||
6 | Albin EKDAL | ▶ 1′ st | 7 | Samu CASTILLEJO | ▶ 31′ st |
8 | Valerio VERRE | 14 | Andrea CONTI | ||
11 | Gastón RAMÍREZ | 15 | Jens Petter HAUGE | ▶ 1′ st | |
15 | Omar COLLEY | ▶ 20′ pt | 20 | Pierre KALULU | |
19 | Vasco REGINI | 27 | Daniel MALDINI | ||
20 | Antonino LA GUMINA | ▶ 12′ st | 29 | Lorenzo COLOMBO | |
22 | Maya YOSHIDA | 33 | Rade KRUNIĆ | ▶ 45′ st | |
26 | Mehdi LÉRIS | ▶ 36′ st | 43 | Léo DUARTE | |
38 | Mikkel DAMSGAARD | ▶▶ 1′ st | 88 | Antonio MIONIĆ | |
ALL. | Claudio RANIERI | ALL. | Stefano PIOLI | ||
ARBITRO: Gianpaolo CALVARESE di Teramo | |||||
NOTE: ammoniti Kessié, Adrien Silva e Jankto; recupero: 3′ pt, 4′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex giocatore della Sampdoria Mario Maraschi, scomparso il 3 dicembre | |||||
DIVISE: Sampdoria in maglia a quarti biancoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu (divisa celebrativa per i 120 anni dell’Andrea Doria); Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi |
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 5 dicembre, ore 15: Spezia-Lazio 1-2 (giocata a Cesena); ore 18: Juventus-Torino 2-1; ore 20.45: Inter-Bologna 3-1; domenica 6 dicembre, ore 12.30: Verona-Cagliari 1-1; ore 15: Parma-Benevento 0-0, Roma-Sassuolo 0-0, Udinese-Atalanta rinviata per impraticabilità del campo; ore 18: Crotone-Napoli 0-4; ore 20.45: Sampdoria-Milan 1-2; lunedì 7 dicembre, ore 20.45: Fiorentina-Genoa 1-1.
La classifica:
Milan 26; Inter 21; Napoli* e Juventus 20; Sassuolo 19; Roma 18; Lazio 17; Verona 16; Atalanta** 14; Bologna e Cagliari 12; Sampdoria e Benevento 11; Udinese**, Spezia e Parma 10; Fiorentina 9; Torino e Genoa 6; Crotone 2.
*Il Napoli ha un punto di penalizzazione; **Atalanta e Udinese hanno una partita in meno.
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