Serie A 2020-21, 23ª giornata / LAZIO-SAMPDORIA 1-0

Decide Luis Alberto

La Lazio supera una buona Sampdoria e si fa bastare la rete a metà primo tempo messa a segno da Luis Alberto su assist di Milinković-Savić. Gli uomini di Simone Inzaghi salgono temporaneamente al terzo posto e si presentano con fiducia al gran galà contro il Bayern Monaco, mentre i blucerchiati restano fermi a quota 30.

Tre punti meritati per i romani, che oltre al gol hanno sciupato diverse occasioni. Tutto sommato, però, è stata una prestazione positiva anche per la Samp, che non ha interpretato da vittima sacrificale il match – come troppo spesso accade in questa trasferta.

Senza gli infortunati Radu e Luiz Felipe e gli squalificati Hoedt e Lazzari, Inzaghi ha proposto in difesa Patric, Acerbi e Musacchio e il trio è stato autore di una prestazione super, intercettando tutte le iniziative di Quagliarella e soci. A sinistra è tornato titolare dopo 381 giorni (più volte operato alla caviglia) capitan Lulić, mentre dalla cintola in su c’è la qualità del poker Luis Alberto-Milinković-Savić-Correa-Immobile.

Ranieri si mette a specchio rispolverando la difesa a tre e optando per un 3-4-1-2, con Ferrari, Yoshida e Colley nel reparto arretrato, Ramírez trequartista, alle spalle del tandem Keita-Quagliarella.

La prima fase vede la Lazio attaccare e il Doria difendersi con ordine. Luis Alberto al 23′ costringe Audero agli straordinari, ma un minuto più tardi si prende la rivincita trovando la bella rete che deciderà l’incontro: pescato da Milinković-Savić, lascia partire una conclusione imprendibile per il portiere.  Lo spagnolo – sette centri in campionato – è in grande forma e poco dopo cerca un pallonetto che viene sventato da Audero.
La Samp prova a non smarrirsi: Keita è pericoloso di testa (parata di Reina), ma l’azione è invalidata da un precedente fallo dello stesso Keita. La Lazio insiste con Immobile (nel giorno del suo trentunesimo compleanno), ma il suo tiro al volo termina alto; con Correa, murato da Yoshida; con Marušić, fermato da Audero (azione partita con un illuminante tacco di Luis Alberto a metà campo). Nel finale di tempo, esce la Samp: Quagliarella non trova la porta, mentre l’ex Candreva cerca qualche iniziativa sulla destra.

Nella ripresa, Ranieri torna al 4-4-2, togliendo all’intervallo Yoshida e Ramírez e inserendo Bereszyński e Jankto. Al 54′, grande chance sull’asse Augello-Quagliarella: il terzino viene via sulla sinistra a Marušić e pennella un cross sulla testa dell’attaccante, che però non inquadra lo specchio. Stessa sorte, poco dopo, per un tiro di Jankto a porta quasi sguarnita.
Anche la Lazio si divora delle occasioni per chiudere ogni discorso: Muriqi, subentrato poco prima a Luis Alberto, fallisce una ghiotta occasione da dentro l’area piccola non riuscendo a calciare. Nel finale la Samp non ha quel cinismo necessario per approfittare della stanchezza degli avversari, anzi è la Lazio ad andare vicina al bis, ancora con Muriqi, anticipato in modo provvidenziale da Colley.

Fa festa la Lazio, dunque. La Samp resta nella terra di mezzo. Ranieri batte la via del realismo: «L’obiettivo? Stiamo facendo un ottimo campionato, firmo per finire nella parte sinistra della classifica. Proveremo a migliorarci, ma parlare di Europa è come prendere in giro i tifosi. Sul match di oggi, c’è stata supremazia e abbiamo spinto tanto, ma è stato molto fumo e poco arrosto, anche se ai ragazzi non posso rimproverare nulla».

Come al solito, una carrellata sui singoli. I migliori in campo sono i due giocatori che hanno confezionato la rete, Milinković-Savić e Luis Alberto: il serbo disegna diverse traiettorie pericolose, lo spagnolo è l’uomo del match. Come detto, bella prova della difesa laziale, che ha ridotto al minimo le folate della Samp. In casa Samp, bel voto per Audero, che compie tre parate di livello, per Candreva, che sulla destra è uno dei giocatori più pericolosi, aiutato forse dalla ruggine che aveva il rientrante Lulić, mentre viaggiano a vuoto Ramírez (non si vede mai nei 45′ da lui disputati, poi viene tolto all’intervallo), Adrien Silva e Jankto. Buono spirito da parte di Quagliarella, uno dei più attivi, e di Damsgaard, che ormai meriterebbe di partire titolare.

Agli atti anche un caso da moviola: al minuto 83, Quagliarella va giù in area dopo un intervento di Musacchio. Massa nega la massima punizione e anche in questo caso Ranieri ai microfoni decide di spegnere ogni incendio: «Non credo che ci fosse il rigore, l’intervento non era così netto».

IL TABELLINO

Serie A 2020-21, 23ª giornata
Roma (stadio Olimpico), sabato 20 febbraio 2021, ore 15
LAZIO-SAMPDORIA 1-0 PT: 1-0
24′ pt Luis Alberto
 
LAZIO (3-5-2) SAMPDORIA (3-4-1-2)
25 Pepe REINA   1 Emil AUDERO  
4 Gabarrón PATRIC   25 Alex FERRARI  
33 Francesco ACERBI   22 Maya YOSHIDA ◀ 1′ st
37 Mateo MUSACCHIO   15 Omar COLLEY  
77 Adam MARUŠIĆ   87 Antonio CANDREVA ◀ 36′ st
21 Sergej MILINKOVIĆ-SAVIĆ   5 ADRIEN SILVA  
6 LUCAS LEIVA ◀ 19′ st 6 Albin EKDAL  
10 LUIS ALBERTO ◀◀ 19′ st 3 Tommaso AUGELLO  
19 Senad LULIĆ (c) ◀ 10′ st 11 Gastón RAMÍREZ ◀◀ 1′ st
17 Ciro IMMOBILE ◀ 41′ st 27 Fabio QUAGLIARELLA (c)  
11 Joaquín CORREA ◀◀ 10′ st 10 KEITA BALDÉ ◀ 22′ st
 
In panchina: In panchina:
71 Marco ALIA   30 Nicola RAVAGLIA  
81 Gabriel PEREIRA   34 Karlo LETICA  
13 Nicolò ARMINI   8 Valerio VERRE  
16 Marco PAROLO   9 Ernesto TORREGROSSA ▶ 36′ st
18 Gonzalo ESCALANTE ▶ 19′ st 14 Jakub JANKTO ▶▶ 1′ st
20 Felipe CAICEDO ▶ 41′ st 16 Kristoffer ASKILDSEN  
32 Danilo CATALDI   19 Vasco REGINI  
92 Jean-Daniel AKPA-AKPRO ▶▶ 10′ st 21 Lorenzo TONELLI  
94 Vedat MURIQI ▶▶ 19′ st 23 Manolo GABBIADINI  
96 Mohamed FARES ▶ 10′ st 24 Bartosz BERESZYŃSKI ▶ 1′ st
      26 Mehdi LÉRIS  
      38 Mikkel DAMSGAARD ▶ 22′ st
 
ALL. Simone INZAGHI ALL. Claudio RANIERI
 
ARBITRO: Davide MASSA di Imperia
NOTE: ammoniti Adrien Silva, Lulić, Ekdal, Colley, Marušić, Escalante e Patric; recupero: 1′ pt, 5′ st; gara giocata a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ex calciatore Mauro Bellugi, scomparso in mattinata
DIVISE: Lazio in maglia celeste, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia nera, pantaloncini neri e calzettoni neri

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 19 febbraio, ore 18.30: Fiorentina-Spezia 3-0; ore 20.45: Cagliari-Torino 0-1; sabato 20 febbraio, ore 15: Lazio-Sampdoria 1-0; ore 18: Genoa-Verona 2-2; ore 20.45: Sassuolo-Bologna 1-1; domenica 21 febbraio, ore 12.30: Parma-Udinese 2-2; ore 15: Milan-Inter 0-3; ore 18: Atalanta-Napoli 4-2; ore 20.45: Benevento-Roma 0-0; lunedì 22 febbraio, ore 20.45: Juventus-Crotone 3-0.

La classifica:
Inter 53; Milan 49; Juventus* 45; Roma 44; Atalanta e Lazio 43; Napoli* 40; Sassuolo 35; Verona 34; Sampdoria 30; Genoa 26; Bologna, Udinese, Fiorentina e Benevento 25; Spezia 24; Torino 20; Cagliari 15; Parma 14; Crotone 12.
*Juventus e Napoli hanno una partita in meno.

LE FOTO