Serie A 2022-23, 21ª giornata / MONZA-SAMPDORIA 2-2

Altri punti gettati in extremis

Altri punti gettati nel finale: dopo il caos finale di Empoli e la sconfitta con l’Udinese, anche con il Monza la Samp si butta via. E quella che poteva essere una bella vittoria esterna si è trasformata in un deludente 2-2. È l’ennesima ricriminazione di una stagione sempre più maledetta. Sul 2-1 per i blucerchiati e con sei minuti di recupero accordati, infatti, la formazione ligure ha incassato la rete del pari per via di un calcio di rigore fischiato al minuto 96.10. Chi scrive non se la sente di accusare l’arbitro per il recupero extra: bastava che Quagliarella calciasse lungo il rinvio finale (anziché arrivare solo a metà campo) e saremmo a parlare di tre punti. Invece il rilancio del capitano, entrato nell’ultimo quarto d’ora ma acciaccato, è arrivato esattamente sui piedi di Pessina, lesto a ributtare la palla nell’area di Audero; a quel punto era evidente che l’arbitro avrebbe fatto terminare l’azione. Azione conclusa con un folle placcaggio di Murru ai danni di Petagna. Rigore, trasformazione di Pessina, fischio finale.

Si è conclusa così, dunque, una partita perfettamente interpretata dalla squadra di Stanković (che non ha nemmeno guardato il rigore, volando quasi in lacrime negli spogliatoi subito dopo la concessione): buon gioco, cattiveria agonistica, pressing. Ovvero quello che piano piano si sta vedendo sempre di più in queste ultime gare, purtroppo senza il premio del risultato. Gabbiadini ha siglato una doppietta dopo un’attesa di sette anni, Winks si è dimostrato ancora una volta fondamentale, Léris è stato pimpante sulla corsia destra e anche il neoarrivato Cuisance ha mostrato buone cose nel primo tempo, prima di venir sostituito da Rincón. Positiva anche la prova di Augello, anche se l’1-1 è nato da una palla persa da lui: il terzino, però, ha riscattato l’errore, proponendosi con costanza in avanti e facendo una chiusura difensiva che ha salvato la Samp dal gol subito.

Insomma, se all’andata col Monza si era vista la peggior prestazione stagionale, al ritorno si è una vista una delle migliori Samp del 2022-23. La squadra si è sacrificata e ha lottato, e al di là della classifica, è proprio questo che il suo fedelissimo pubblico (ancora una volta settore ospiti esaurito) richiede ai suoi ragazzi. L’ultimo quarto d’ora è stato di grande sofferenza, col Monza che continuava a buttare palloni in area e la Samp che spazzava senza fronzoli, rispedendo la palla dalle parti di Di Gregorio. Pur con questi affanni, la gara era arrivata ormai alla conclusione, ma nel finale c’è stata la beffa, che ha regalato il settimo risultato utile consecutivo ai brianzoli, mentre ha rimandato il ritorno al successo per il Doria, a digiuno dalla prima uscita del 2023.

Nel dopogara Stanković, visibilmente scosso per la mancata vittoria (a Sky, l’inviata da bordo campo ha detto che «Si era girato verso di loro con un sorriso per dire che era contento di vedere finalmente i suoi ragazzi giocare da squadra e proprio in quel momento è arrivato il rigore»), non è intervenuto ai microfoni, lasciando il Doria senza parole. A proposito di parole, dunque, vanno elogiate quelle di Koray Günter, altro volto nuovo di questo mercato di gennaio. Il difensore turco (dato come titolare nelle formazioni ufficiali, ma costretto al forfait per un problema accusato nel riscaldamento; dentro Colley al suo posto) prima della partita ha lanciato un accorato appello per il suo Paese, colpito nella notte tra domenica e lunedì da un terribile terremoto. Forza Turchia, forza Siria.

I momenti-chiave del match:
6′: scambio nello stretto tra gli ex Petagna e Caprari: quest’ultimo va al tiro, che si spegne sul fondo per questione di centimetri.
12′: lancio in verticale da metà campo di Lammers, Gabbiadini vince il contrasto con Caldirola, lo supera ed entra in area, liberando il sinistro: Di Gregorio tocca, ma non basta. Samp avanti.
16′: Carlos Augusto ci prova con un diagonale forte, ma troppo sul portiere. Audero mette in angolo.
32′: pareggia il Monza: cross di Carlos Augusto da sinistra, Petagna controlla e si gira, eludendo l’intervento di Nuyntick. 1-1.
51′: su cross al bacio di Winks, Augello calcia al volo di sinistro, “alla Totti”: palla fuori di un nulla. Sarebbe stato un gol da urlo.
55′: ancora Augello protagonista, questa volta in difesa, con una chiusura provvidenziale su Dany Mota, su un altro cross piovuto da sinistra con Carlos Augusto.
58′: traversone da sinistra di Winks, colpo di testa imperioso di Léris, Di Gregorio para, Gabbiadini arriva prima di tutti sulla ribattuta. Sampdoria di nuovo in vantaggio. 1-2.
96′: Pessina lancia lungo, Marlon spizza di testa, la palla arriva a Petagna, che viene steso da Murru. Per Chiffi è rigore.
99′: Pessina va dal dischetto di sinistro. Audero si tuffa sulla sua destra ma viene spiazzato. Pareggio. Non si riprende nemmeno a giocare, la gara finisce 2-2.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 4 febbraio, ore 15: Cremonese-Lecce 0-2; ore 18: Roma-Empoli 2-0; ore 20.45: Sassuolo-Atalanta 1-0; domenica 5 febbraio, ore 12.30: Spezia-Napoli 0-3; ore 15: Torino-Udinese 1-0; ore 18: Fiorentina-Bologna 1-2; ore 20.45: Inter-Milan 1-0; lunedì 6 febbraio, ore 18.30: Verona-Lazio 1-1; ore 20.45: Monza-Sampdoria 2-2; martedì 7 febbraio, ore 20.45: Salernitana-Juventus 0-3.

La classifica:
Napoli 56; Inter 43; Roma 40; Lazio 39; Atalanta e Milan 38; Torino 30; Udinese e Bologna 29; Juventus*, Monza ed Empoli 26; Fiorentina 24; Lecce e Sassuolo 23; Salernitana 21; Spezia 18; Verona 14; Sampdoria 10; Cremonese 8.
*La Juventus ha 15 punti di penalizzazione.

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