Succede tutto nel finale
Samp, che occasione persa! La Juve si fa recuperare da 3-0 a 3-3 col Siena, il Palermo va ko a Udine, il Napoli era caduto in casa con la Fiorentina il giorno prima. Approfittando degli altri risultati la Samp era quarta in classifica a pari merito col Palermo, fino al 92′, quando Raggi, un ex, ha segnato il gol che ha fissato sull’1-1, la sfida del Dall’Ara con il Bologna, appena qualche minuto dopo il vantaggio di Gastaldello. Ancora una volta, la Samp è costretta a lamentarsi con l’arbitro: le immagini dimostrano che sul gol dei felsinei, Succi era in fuorigioco e anche se non ha toccato il pallone, era attivo all’azione, disturbando Storari. A fine gara, Marotta ha avuto un colloquio con Collina, presente sugli spalti.
Una gara soporifera, da 0-0, con occasioni (rare) maggiori per i padroni di casa, fermati da una traversa nel primo tempo e ravvivata nel concitato finale: angolo di Ziegler battuto velocemente, pallone che arriva a Gastaldello, lasciato solo, che incrocia sul secondo palo, dove Viviano non può arrivare. La Samp si appropinquava a vincere una gara da grande squadra, con la sua unica occasione, con un cinismo invidiabile e poco dopo si è dovuta arrendere. Un vantaggio che andava senz’altro gestito meglio (e qui la Samp è passata da grande a piccola…), anche se, come detto, il pari dei rossoblù non era valido. Al momento del cross in mezzo di Lanna, Raggi era in condizione regolare, non altrettanto il suo compagno Succi.
Un buon punto contro una delle squadre più in forma del campionato, se l’obiettivo è l’Europa League. L’impressione è che per andare in Champions, siano due punti sprecati, un po’ come quelli di San Siro con l’Inter. Ma va bene così: adesso arriverà proprio la Juventus, nel posticipo del prossimo turno. La speranza è di rivedere il miglior Cassano e che anche l’infortunio di Pozzi sia meno grave del previsto (il numero 9 è uscito attorno al 20′ ed è stato sostituito proprio dal barese, ancora indietro per quanto riguarda la forma fisica). E anche di vedere gli esterni, tornare a brillare: a Bologna, sono stati totalmente imbrigliati dalla squadra di Colomba.
LE PAGELLE
Storari 6
Zauri 6 Gastaldello 7 Lucchini 6,5 Ziegler 6
Semioli 5 Palombo 5,5 Poli 5 Guberti 5
Pazzini 5,5 Pozzi ng
+ Cassano 5,5 Mannini 5 Padalino ng
Delneri 5,5
Gastaldello 7: si conferma uno dei migliori centrali del campionato e trova il gol che stava per dare i tre punti alla Samp.
Semioli, Guberti e Mannini 5: solita storia: se gli esterni non girano, la Samp non gira.
Poli 5: non è brillante come in altre circostanze. È impreciso con dei tiri da fuori, in mezzo non costruisce molto. Forse un po’ di spazio per Tissone, Delneri lo poteva trovare.
IL TABELLINO
Bologna (stadio Renato Dall’Ara), 14 marzo 2010
BOLOGNA-SAMPDORIA 1-1
40′ st Gastaldello, 47′ st Raggi.
BOLOGNA (4-4-2): Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Mudingayi, Guana, Modesto (27′ st Casarini); Adailton (38′ st Gimenez), Zalayeta (33′ st Succi). In panchina: Colombo, C. Zenoni, Moras, Mingazzini. Allenatore: Colomba.
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli (31′ st Padalino), Poli, Palombo, Guberti (1′ st Mannini); Pozzi (28′ pt A. Cassano), Pazzini. (M. Cassano, Cacciatore, Accardi, Tissone). Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.
NOTE: ammonito Palombo; spettatori: 28000 circa; recupero: 3′ pt, 5′ st.
LA GIORNATA
Gli altri risultati:
Catania-Inter 3-1 (venerdì), Napoli-Fiorentina 1-3 (sabato), Genoa-Cagliari 5-3, Juventus-Siena 3-3, Lazio-Bari 0-2, Livorno-Roma 3-3, Parma-Atalanta 1-0, Udinese-Palermo 3-2, Milan-Chievo 1-0 (posticipo).
La classifica:
Inter 59; Milan 58; Roma 53; Palermo 46; Juventus 45; Sampdoria 44; Genoa 42; Napoli 41; Cagliari 39; Fiorentina e Bari 38; Parma 37; Chievo e Bologna 35; Catania e Udinese 31; Lazio 26; Livorno 24; Atalanta e Siena 22.
