Prima sconfitta del 2010 (e polemiche con Rocchi)
Gara soporifera, da 0-0 quella che è andata in scena al Tardini, e invece decisa dall’unico spunto di tutta la gara, quando nella ripresa Zaccardo ha dribblato Ziegler (a detta di chi scrive un centrocampista e non un difensore: lo dimostrano tutti i gol subiti sulla sua fascia, alla cui lista si aggiunge questo) e ha trafitto Storari con una conclusione sul secondo palo. I liguri sono giustificati dal fatto di non avere nessun attaccante della prima squadra (Cassano ancora fermo per la pubalgia, Pozzi e Pazzini squalificati), così Delneri ha provato a far agire Mannini alle spalle dell’esordiente Scepovic, che non ha convinto molto, ma in effetti gli sono arrivati anche pochi palloni. Leggermente meglio ha fatto l’altro esordiente di giornata, Emanuele Testardi, mentre Elsneg è rimasto in panchina.
Il caso della gara è quando l’arbitro Rocchi ha concesso un rigore alla Sampdoria, quando si era già sull’1-0, per una spinta di Galloppa su Mannini, con annessa ammonizione del ducale. Si poteva discutere se fosse rigore o meno (sempre a detta del sottoscritto, sì: è vero che Mannini cerca il contatto arrestando la corsa ma è altrettanto vero che la spinta c’è poi stata), ma il direttore di gara ci ripensa e fatto più unico che raro, cambia idea, accerchiato dai parmensi che protestavano, e non dà più la massima punizione. Non sappiamo se gli sia giunta una vocina tramite auricolare dal quarto uomo o dal guardalinee, o se solamente abbia rielaborato a mente l’azione e capito di aver fischiato un rigore che non c’era. Fatto sta che il rigore per la Samp diventa una punizione per il Parma e addirittura il cartellino giallo passa da Galloppa (che verrà ammonito di nuovo più tardi) a Mannini, per simulazione.
Ok cambiare una scelta (il che per un rigore è già raro), ma l’arbitro non può aver visto una simulazione, se inizialmente aveva visto addirittura una spinta da parte di Galloppa su chi ha ammonito. E in ogni modo, Rocchi era a pochi passi dall’azione; sicuramente era meglio appostato dei suoi assistenti. Per questo rigore-non rigore la Samp è andata in silenzio stampa. A parlare ci ha pensato solo il dg Marotta, che ha detto: «Chiediamo uniformità di giudizio. Per un contatto analogo, nel derby, ci è stato fischiato contro un rigore». Anche l’incontro d’andata fu condizionato da un episodio arbitrale controverso, quando a Pazzini non venne concesso un rigore netto.
Per la Samp è la prima sconfitta del 2010 e del girone di ritorno, per il Parma la prima vittoria.
LE PAGELLE
Storari 6
Zauri 6 Gastaldello 6,5 Lucchini 6,5 Ziegler 5,5
Semioli 5,5 Palombo 6 Poli 5,5 Guberti 5,5
Mannini 5
Scepovic 5,5
+ Testardi 6 Tissone ng Padalino ng
Delneri 6
Lucchini e Gastaldello 6,5: ordinati e puntuali. Ennesima buona prova per una coppia un po’ troppo snobbata.
Mannini 5: ha la scusante di esser stato schierato fuori ruolo, ma è ora che rimette un po’ di benzina, soprattutto per lo sprint di primavera, che vedrà ancora coinvolta la Samp.
IL TABELLINO
Parma (stadio Ennio Tardini), 28 febbraio 2010
PARMA-SAMPDORIA 1-0
9′ st Zaccardo.
PARMA (4-3-2-1): Mirante; Zaccardo, Dellafiore, Paci, A. Lucarelli; Valiani, Morrone, Galloppa; Biabiany; Lanzafame (22′ st Antonelli), Crespo (34′ pt Bojinov). In panchina: Pavarini, D. Zenoni, Castellini, Lunardini, Pasi. Allenatore: Guidolin.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (31′ st Tissone), Guberti (14′ st Testardi); Mannini; Scepovic (37′ st Padalino). In panchina: Guardalben, Accardi, M. Rossi, Elsneg. Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: ammoniti Zaccardo, Morrone, Ziegler, Paci, Gastaldello, Mannini, Galloppa, Biabiany e Lucchini; recupero: 2′ pt, 4′ st; spettatori: 19.000 circa.
LA GIORNATA
Gli altri risultati:
Catania-Bari 4-0 (sabato), Lazio-Fiorentina 1-1 (sabato), Chievo-Cagliari 2-1, Genoa-Bologna 3-4, Livorno-Siena 1-2, Milan-Atalanta 3-1, Napoli-Roma 2-2, Udinese-Inter 2-3, Juventus-Palermo 0-2 (posticipo).
Recuperi: Fiorentina-Milan 1-2 (mercoledì), Udinese-Cagliari 2-1 (mercoledì).
La classifica:
Inter 58; Milan 54; Roma 51; Palermo 43; Napoli e Juventus 41; Sampdoria 40; Cagliari e Genoa 38; Chievo e Fiorentina 35; Parma 33; Bari 32; Bologna 31; Udinese e Catania 27; Lazio 26; Livorno 23; Atalanta 21; Siena 20.
