Serie B 2011-12, 14ª giornata / BRESCIA-SAMPDORIA 0-0

  

Brescia (stadio Mario Rigamonti), 7 novembre 2011

BRESCIA-SAMPDORIA 0-0
 
BRESCIA (4-3-2-1): Leali; Zambelli, Magli (24′ st Cordova), De Maio, Daprelà; El Kaddouri, Salamon, Budel (31′ st Martina Rini); Scaglia, Juan Antonio (24′ st Maccan); Feczesin. (Arcari, Paghera, Mandorlini, Ramos). Allenatore: Scienza.

SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Volta, Gastaldello, Castellini; Padalino (31′ st Dessena), Soriano, Obiang, Laczko; Bertani (38′ st Foti), Fornaroli (19′ st Palombo). (Fiorillo, Rossini, Foggia, Maccarone). Allenatore: Atzori.

ARBITRO: Calvarese di Teramo.

NOTE: espulso al 17′ st Soriano per doppia ammonizione; ammoniti Magli, Soriano, Obiang, Volta, Juan Antonio e Daprelà; recupero: 2′ pt, 3′ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito Genova lo scorso venerdì (Sampdoria col lutto al braccio per lo stesso motivo).
DIVISE: Brescia in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 5 novembre, ore 15: Ascoli-Cittadella 0-1, Crotone-Reggina 1-1, Empoli-Albinoleffe 0-0, Livorno-Pescara 3-1, Nocerina-Grosseto 1-2, Padova-Juve Stabia 2-2, Sassuolo-Torino 0-0, Varese-Modena 0-0, Vicenza-Gubbio 3-1; lunedì 7 novembre, ore 19: Bari-Verona 0-1; ore 21: Brescia-Sampdoria 0-0.

La classifica:
Torino 33; Pescara e Sassuolo 28; Padova 27; Reggina 24; Sampdoria e Verona 22; Bari e Grosseto 20; Livorno e Varese 19; Cittadella e Brescia 17; Crotone 16; Juve Stabia, Modena, Albinoleffe e Gubbio 14; Nocerina e Vicenza 13; Empoli 12; Ascoli -1.

NB. Ascoli: 10 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 6 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione.

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IL COMMENTO. Con una squadra piena di assenze, più o meno forzate (Romero in nazionale, Piovaccari ancora ai box, Pozzi lasciato a casa per scelta tecnica, Semioli febbricitante), la Sampdoria coglie un punto tutto sommato positivo al Rigamonti di Brescia, anche se le Rondinelle venivano da cinque sconfitte consecutive. Ciò che sconvolge negativamente è che ancora una volta si è vista una squadra che subisce l’avversario e che non sa imporre il proprio gioco. Contro gli uomini di Scienza, è stato Da Costa il migliore in campo (bravo sulle conclusioni di El Kaddouri, Zambelli e sul doppio intervento El Kaddouri-Feczesin) e questo fa già capire quale delle due squadre abbia avuto la supremazia territoriale. La Samp nella ripresa riesce a fare qualcosina in più del nulla del primo tempo, ma Obiang e Fornaroli non trovano la porta. Nel finale, il Brescia si rifà vivo con Feczesin che manca il gol da pochi passi. L’occasione più netta del Doria invece capita in pieno recupero, quando Martina Rini, a Leali battuto, respinge un colpo di testa di Volta, su un corner calciato da Palombo, ancora una volta escluso dall’undici titolare e subentrato a Fornaroli quando Soriano si è fatto cacciare da pollo per doppia ammonizione. Bene la difesa, che anche con l’inferiorità numerica ha retto bene (ma c’è da dire che il Brescia non segna da 592′!), malissimo le corsie di centrocampo (anche se mancavano Semioli e Foggia). In attacco, Bertani e Fornaroli si sono sbattuti molto, ma senza sostanza. Davanti per fortuna non ha vinto nessuno e le distanze dalle prime posizioni sono rimaste invariate. Sicuramente saranno d’obbligo i tre punti col Vicenza, domenica prossima.

Nelle foto, alcuni striscioni che ricordano la tragedia che ha colpito la Liguria nei giorni scorsi.