Serie B 2023-24, 30ª giornata / BARI-SAMPDORIA 0-1

Tre punti d’oro

di GIOVANNI DEL BIANCO

La Sampdoria espugna Bari: i 1500 tifosi che hanno riempito il settore ospiti rinnovando il gemellaggio con i tifosi di casa, hanno fatto festa per tre punti pesantissimi, che lanciano la squadra di Pirlo in zona play-off. Vittoria per certi aspetti rocambolesca, quella giunta al San Nicola. Il gol decisivo, Kasami lo ha siglato al minuto 87, quando ormai nessuno ci sperava più. Anzi, il gol era casomai più nell’aria dalla parte opposta, se pensiamo che al 72’ Stanković aveva parato un calcio di rigore a Sibilli (tocco di mano di Ghilardi) e che tre minuti prima del gol-partita Pușcaș aveva colpito la traversa.

Insomma, il Bari dell’ex Iachini è in crisi di risultati (un punto nelle ultime cinque partite) e la classifica è preoccupante: ma per quanto visto in campo, i Galletti avrebbero meritato di più. Per quanto riguarda la Samp, il momento è positivo (quarta vittoria nelle ultime cinque uscite) e quando il vento è favorevole capita di prendere anche punti di carattere come questi. Per la prima volta nel girone di ritorno i ragazzi di Pirlo riescono a mantenere la porta inviolata.

Stanković si prende, insieme a Kasami, la palma di migliore in campo. Uno para, l’altro segna e ci sta prendendo gusto: per lo svizzero è il quinto gol in questo campionato. E con una Samp che sta aspettando il ritorno a pieno regime di Borini (che ha solo degli spezzoni di gara nelle gambe) e Pedrola (chi lo ha visto) e con un Esposito tormentato dai guai fisici (sarebbe stato un applaudito ex, ma non è stato della partita aggiungendosi alla solita sfilza di indisponibili. Dovrebbe rientrare dopo la sosta), ecco che ci deve pensare questo centrocampista di quantità a levare le castagne dal fuoco. Il suo gol, giunto al termine di un’azione deliziosa sull’asse Darboe-Borini-De Luca (tre tocchi tutti di prima), potrebbe rappresentare la svolta decisiva della stagione.

Aggiornamento del 22 marzo: durante la partita, c’è stato un episodio che ha guastato il clima di festa del settore ospiti. Un piccolo tifoso blucerchiato di 10 anni è stato ferito da un petardo lanciato da un altro sostenitore della Samp. Subito soccorso, il bambino è stato trasportato al Policlinico di Bari dove gli sono state riscontrate escoriazioni alle gambe. Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi e, anzi, il bimbo è stato accolto oggi a Bogliasco con una maglia regalatagli dalla società.

I momenti salienti del pomeriggio del San Nicola:

0′: le squadre entrano in campo. Presenti 1300 sampdoriani, che hanno riempito il settore ospiti. Entrambe le squadre saranno schierate con la difesa a tre. Nel Bari, forfait dell’ultimo minuto per Ricci, sostituito da Pucino. La Samp conferma per 10/11 la squadra che ha battuto l’Ascoli: l’unico cambio è Depaoli per Darboe.
1′-10′: non ci sono ancora azioni degne di nota. La Samp sembra voler condurre il gioco e prova a verticalizzare, senza però creare pericoli dalle parti di Brenno.
20′: prima vera opportunità del match. Bel velo di De Luca, la palla arriva ad Álvarez, che riallarga su De Luca, che rimette al centro ancora per Álvarez. Il tiro dell’uruguaiano è stoppato da una provvidenziale scivolata di Vicari.
22′: sul capovolgimento prova a scuotersi il Bari: tiro di Sibilli, deviato in angolo da Leoni. Sul corner, Di Cesare colpisce di testa da posizione pericolosa, ma la traiettoria è fuori misura: palla alta.
24′: Facundo González commette fallo su Pușcaș: è il primo ammonito della partita. Il difensore salterà per squalifica la prossima gara.
29′: grande chance per il Bari. Pușcaș, ben servito da Morachioli entra in area e scappa via a Ghilardi: Stanković devia in angolo il suo tiro. Adesso è il Bari che si sta facendo preferire: la Samp è arretrata molto.
31′: bello sprint di Barreca sulla corsia sinistra. Il numero 3 viene via a Benali e si invola sulla fascia, venendo poi strattonato da Maita. L’arbitro non vede la trattenuta di maglia e non gli concede la punizione.
34′: fallo di Di Cesare su De Luca. Primo cartellino giallo nelle fila del Bari.
35′: Álvarez calcia da 40 metri: Brenno blocca agevolmente il tiro.
37′: tiro da fuori di Maita, palla abbondantemente fuori.
39′: gioco fermo per una botta alla tempia presa da Yepes.
42′: De Luca segna, ma il gioco era già fermo per una sua posizione irregolare. Nulla di fatto.
43′: Dorval vince un rimpallo in area e prova a sorprendere Stanković con un colpo di testa, senza inquadrare lo specchio della porta.
45′: De Luca ci prova con un diagonale, che taglia tutta l’area.
47′ pt: l’ultimo acuto della prima frazione è un tiro di Álvarez deviato in angolo da un difensore. Non c’è però tempo di battere il tiro dalla bandierina: dopo un minuto e mezzo di recupero, l’arbitro Perenzoni manda le squadre negli spogliatoi.
50′: Yepes, che era stato colpito al volto nel primo tempo, ha ancora problemi ed è costretto a chiedere il cambio. Al suo posto entra Darboe.
52′: scintille in campo dopo un intervento di Leoni su Morachioli nei pressi della linea laterale. È Sibilli in particolare a prendersela con il giovane doriano, ma poi viene ripristinata subito la calma.
56′-58′: ammoniti prima Ghilardi (fallo su Pușcaș), poi Stojanović (fallo su Dorval) e infine Matino (fallo su Kasami). In tre minuti l’arbitro Pederzoli deve metter mano altrettante volte al cartellino. Matino, tra l’altro, pare essersi anche fatto male all’inguine.
62′: Matino non ce la fa e deve abbandonare la partita. Al suo posto Iachini manda in campo lo sloveno Žužek.
65′: Darboe calcia dal limite dell’area e viene murato. Nel capovolgimento è lo stesso Darboe a fermare Sibilli che stava per calciare in porta.
66′: Brenno alza con i pugni sopra la traversa una conclusione di De Luca.
69′: calcio di rigore per il Bari. Sponda aerea di Benali, tiro di Pușcaș, deviazione col braccio di Ghilardi.
72′: Stanković para il rigore a Sibilli. Il numero 20 calcia alla sinistra del portiere, che intuisce l’angolo e respinge il tiro. Si resta sullo 0-0.
73′: triplo cambio per la Sampdoria. Fuori Facundo González, Stojanović e Álvarez. Dentro Murru, Benedetti (applaudito dal pubblico del San Nicola, che non ha dimenticato le sue prestazioni dello scorso campionato) e Borini.
76′: ammonizione per Morachioli per il suo intervento falloso su Leoni.
78′: anche Iachini attinge dalla panchina: dentro Maiello e Nasti, fuori Benali e Morachioli.
81′: il Bari prova a punzecchiare la Samp in contropiede. Nasti serve Pușcaș. Il rumeno vuole chiudere il triangolo con un passaggio filtrante per Nasti, ma Ghilardi capisce le sue intenzioni e chiude.
84′: due enormi occasioni nel giro di un minuto, una per gli ospiti e una per i padroni di casa. Cross di Barreca per Kasami: lo svizzero, nel cuore dell’area, va per colpire di testa, ma clamorosamente non riesce a colpire la sfera da posizione più che favorevole. Il Bari parte allora in contropiede con Sibilli e a fine azione Pușcaș colpisce la traversa con una violenta conclusione di destro.
87′: rete della Sampdoria, che sorprende il Bari con un’azione rapida. Con tre tocchi (Darboe per Borini e di questi a De Luca) il pallone spunta in area dove c’è Kasami, che fredda Brenno di destro. Si sblocca il punteggio al San Nicola, grazie ad una rete confezionata con un’azione da manuale.
88′-89′: Pirlo manda in campo Girelli per Leoni; Iachini toglie Sibilli e Maita e fa entrare Kallon e Lulić.
90′: saranno sei i minuti di recupero.
96′: fischio finale. La Samp espugna Bari, vince la quarta delle su ultime cinque gare e sale al settimo posto. Il pubblico di casa fischia i suoi giocatori: un punto in cinque partite per i pugliesi.

IL TABELLINO

LA GIORNATA

I risultati:
venerdì 15 marzo, ore 20.30: Palermo-Venezia 0-3; sabato 16 marzo, ore 14: Brescia-Catanzaro 1-1, Como-Pisa 3-1, Feralpisalò-Parma 1-2 (giocata a Piacenza), Südtirol-Cremonese 3-0, Ternana-Cosenza 1-0; ore 16.15: Bari-Sampdoria 0-1, Cittadella-Modena 1-1, Reggiana-Spezia 0-0; domenica 17 marzo, ore 16.15: Ascoli-Lecco 4-1.

La classifica:
Parma 65; Venezia 57; Cremonese 56; Como 55; Palermo e Catanzaro 49; Sampdoria* 40; Brescia 39; Südtirol e Cittadella 38; Pisa, Reggiana e Modena 37; Cosenza e Bari 34; Ternana 32; Ascoli e Spezia 31; Feralpisalò 27; Lecco 21.
*La Sampdoria ha 2 punti di penalizzazione per inadempienze Irpef.

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