Serie B 2011-12, 34ª giornata / CROTONE-SAMPDORIA 1-0

Crotone (stadio Ezio Scida), 6 aprile 2012
CROTONE-SAMPDORIA 1-0
49′ st Eramo.

CROTONE (4-3-1-2): Belec; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Florenzi (31′ st De Giorgio), Galardo (45′ st Maiello); Caetano; Gabionetta, Sansone (39′ st Sansone). (Bindi, Tedeschi, Djuric, Pettinari). Allenatore: Drago.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Beradi, Gastaldello, Rossini, Laczko; Munari (16′ st Soriano), Obiang, Renan; Juan Antonio (19′ st Rispoli); Pellè (27′ st Pozzi), Eder. (Fiorillo, Volta, Krsticic, Semioli). Allenatore: Iachini.

ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli.

NOTE: espulso al 18′ st Berardi per doppia ammonizione; ammoniti Laczko, Gastaldello, Berardi, Eramo e Ciano; recupero: 0′ pt, 4′ st.

DIVISE: Crotone in maglia a strisce rossoblu, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

I risultati:
giovedì 5 aprile, ore 20.45: Varese-Pescara 2-1; venerdì 6 aprile, ore 17: Brescia-Verona 2-1, Vicenza-Juve Stabia 0-3; ore 19: Ascoli-Albinoleffe 1-0, Bari-Grosseto 1-1, Cittadella-Gubbio 2-1, Crotone-Sampdoria 1-0, Livorno-Padova 1-2, Nocerina-Empoli 2-1, Sassuolo-Modena 0-0, Torino-Reggina sospesa per maltempo all’intervallo, sul punteggio di 1-0.
La classifica:
Torino 66; Sassuolo 64; Verona 63; Pescara 62; Padova 56; Varese 55; Brescia 53; Sampdoria 51; Reggina 47; Juve Stabia e Bari 46; Grosseto 43; Modena e Cittadella 41; Crotone 40; Livorno 38; Empoli 34; Ascoli e Vicenza 32; Nocerina 28; Gubbio 27; Albinoleffe 25.
 
NB. Ascoli: 7 punti di penalizzazione; Bari: 4 punti di penalizzazione; Juve Stabia: 4 punti di penalizzazione; Crotone: 1 punto di penalizzazione. Torino e Reggina: una partita in meno.
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IL COMMENTO. Questa volta ci va tutto male: dopo la vittoria con la Nocerina, con annessi risultati positivi delle altre squadre, perdiamo a Crotone nei minuti di recupero e torniamo a 4 dai play-off, e come se non bastasse hanno fatto i tre punti tutte le concorrenti: Varese, Brescia e Padova. Una brutta gara quella giocata allo Scida, che ha vissuto, gol a parte, di qualche lampo sporadico: nel primo tempo, un tiro poco fuori di Caetano e una parata di Belec su Pellè; nel secondo, un acuto di Sansone che ha messo un cross al centro dove nessuno è riuscito a cogliere, un colpo di testa di Eder che da pochi passi non è riuscito a inquadrare la porta ormai sguarnita e un tiro fuori di pochissimo di De Giorgio. Per il resto, 90 minuti di noia. E proprio quando lo 0-0 era ormai scritto, l’ex Eramo (è cresciuto nelle giovanili doriane) beffava Da Costa (Romero ha dato forfait nell’allenamento pre-partita) con un colpo di testa che dà ai calabresi la terza vittoria consecutiva e che punisce una Sampdoria scesa a Crotone in modo troppo rinunciatario (e già da prima dell’espulsione di Berardi). I play-off si riallontanano, ma non è il caso di essere troppo “umorali”: sono ancora alla portata, visto che quello di B è un campionato imprevedibile e in cui tutto può accadere. Certo, non è giocando come fatto col Crotone, che potremo agguantarli. Ed è certo anche che il margine d’errore dovrà essere minimo e che servirà tutta un’altra Sampdoria in casa contro il Brescia in quella che si profila come una partita-verità. Proprio come l’anno scorso quando in una delle ultime partite, Samp e Brescia e si affrontarono in quel pazzesco 3-3 che alla fine non servì a nessuna delle due per centrare la salvezza.  
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Juan Antonio accerchiato dalla difesa crotonese, Eder fermato da Abruzzese, la gioia del Crotone dopo il gol segnato all’ultima azione: per la Samp ci sarà solo il tempo di battere dal centro.