Coppa Italia 2011-12, terzo turno / EMPOLI-SAMPDORIA 2-1

 
 
 
Empoli (stadio Carlo Castellani), 20 agosto 2011
EMPOLI-SAMPDORIA 2-1
3′ st Buscé, 16′ st Pozzi, 32′ st rig. Tavano.
EMPOLI (4-4-2): Pelagotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Regini; Buscé, Valdifiori (30′ st Musacci), Moro, Saponara; Cesaretti (41′ st Shekiladze), Tavano (44′ st Signorelli). (Dossena, Mazzanti, Castellani, Camano). Allenatore: Aglietti.

SAMPDORIA (3-5-2): Da Costa; Volta, Gastaldello (20′ pt Costa), Accardi; Padalino, Koman (24′ st Dessena), Palombo, Sammarco, Laczko; Piovaccari (11′ st Pozzi), Bertani. (Padelli, Castellini, Obiang, Fornaroli). Allenatore: Atzori.
ARBITRO: Damato di Barletta.

NOTE: ammoniti Laczko, Bertani, Costa e Musacci; recupero: 1′ pt, 4′ st; spettatori: ?.

I risultati:
sabato 20 agosto, ore 18.00: Genoa-Nocerina 4-3; ore 19.00: Empoli-Sampdoria 2-1, Sassuolo-Verona 3-3, 5-7 dcr; domenica 21 agosto, ore 17.30: Modena-Reggina 2-1; ore 18.00: Fiorentina-Cittadella 2-1; ore 20.30: Cesena-Ascoli 0-0, 1-0 dts; ore 20.45: Atalanta-Gubbio 3-4, Bari-Avellino 4-0, Bologna-Padova 2-1, Cagliari-Albinoleffe 5-1, Catania-Brescia 2-1, Chievo-Livorno 1-0, Lecce-Crotone 0-2, Novara-Triestina 4-0, Parma-Grosseto 4-1, Siena-Torino 1-0.
_________________________________

IL COMMENTO. Incredibile, ma vero: il campionato deve ancora cominciare e la nostra Coppa Italia è già finita. Altrcohé “cercheremo di raggiungere la finale”, come aveva detto Atzori. Volete sapere che anno era l’ultimo nel quale siamo usciti nel mese di agosto? Il 1965. Non male: ma d’altronde, in società di questi tempi si fanno tante chiacchiere ed è circa un anno che queste vengono disattese dai fatti. L’esatto contrario dei bei tempi in cui c’era Marotta: zero dichiarazioni e risultati conseguiti sul campo. Oggi abbiamo Edoardo Garrone che continua a scrivere letterine sul sito della società e che non perde occasione di ribadire che questa squadra “dominerà il campionato di Serie B”. Che, per inciso, inizia giovedì, e non tra qualche mese, e ancora abbiamo una rosa di trentadue-trentatré uomini in attesa di essere sfoltita, ci manca il famoso trequartista, e non sembriamo ancora ben calati nella nuova realtà che ci aspetta. Se la vittoria a stento con l’Alessandria era un indizio, con l’Empoli ne abbiamo avuto un altro. Come contro i grigi, anche contro la squadra di Aglietti, si è visto un buon primo tempo, seguito da una ripresa imbarazzante, ai livelli dell’orribile campionato scorso. Può darsi che la preparazione giochi brutti scherzi: ma dovrebbe valere lo stesso anche per gli avversari. E se la Coppa era comunque un obiettivo, vuol dire che la preparazione era sbagliata.

Abbiamo un centrocampo di quantità più che di qualità: con tutto il bene, ma non si possono vedere più né i lanci sballati né le punizioni rugbystiche di Palombo (non vuol dire che dobbiamo liberarci di lui, ma che dobbiamo fargli fare il Palombo e non, chennesò, il Volpi dei tempi di Novellino). E neanche la falegnameria-Dessena. Qualcuno coi piedi buoni là in mezzo che dia rifornimenti alle punte servirebbe come il pane, anche perché visto il nostro blasone, quest’anno troveremo squadre ben chiuse sul nostro cammino e per scardinarle servirà più fantasia.Lasciamo in sospeso la forma di Piovaccari e Bertani, per ora ingiudicabili (anche se con l’Empoli non si sono veramente visti nemmeno per un guizzo), sorprende in negativo la scarsa forma della squadra. Ancora una volta, il più propositivo è stato Padalino, i cui cross però sono favori ai portieri avversari. Bene anche Koman (un palo nel primo tempo e un buon ritmo) e Pozzi (in gol, da ex non festante, partendo dalla panchina): gli altri sono parsi tutti molto indietro, dal portiere all’attaccante (a proposito: il brasiliano ha incassato almeno due gol ogni volta che è stato impiegato. Di colpe ne ha sempre avute poche, ma non ha mai fatto nemmeno cose straordinarie. Ora è arrivato l’argentino Romero: avere un nazionale in B può essere un lusso, ma non è detto che sia così; aspettiamo il campo). I guai fisici di Gastaldello (ieri uscito dopo venti minuti) danno anche instabilità alla nuova difesa a tre, anche perché il nuovo arrivato Costa, fortemente voluto da Atzori, ha sul groppone un gol dell’Alessandria e l’assurdo sgambetto in area con l’Empoli, che ci è costato il rigore-eliminazione. Complimenti ai toscani, che hanno anche colpito due traverse, una per tempo. Un buon gioco e una qualificazione meritata. Bene ha fatto anche il nostro Regini, che aveva detto di preferire gli Azzurri alla Samp, perché tra i blucerchiati in questo momento la pressione è molto tangibile: altro indicatore di come le tossine non siano state rimosse.

Pochi giorni ci separano alla sfida col Padova, sulla carta una delle avversarie più temibili della stagione. È molto chiedere di partire con una vittoria? 

Nelle foto, le indicazioni di mister Atzori; due azioni dei deludenti Palombo e Piovaccari (contro Cesaretti e Tonelli); i tifosi doriani al Castellani.

2 thoughts on “Coppa Italia 2011-12, terzo turno / EMPOLI-SAMPDORIA 2-1

Comments are closed.