Serie A 2012-13, 8ª giornata / PARMA-SAMPDORIA 2-1

  

Parma (stadio Ennio Tardini), 21 ottobre 2012

PARMA-SAMPDORIA 2-1
35′ pt rig. Amauri; 7′ st Amauri, 35′ st rig. Eder.
PARMA (4-3-3): Mirante; Rosi, Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni (34′ st Ninis), Valdes, Galloppa (39′ pt Parolo); Biabiany, Amauri, Belfodil (26′ st Pabon). In panchina: Pavarini, Bajza, Maceachen, Morrone, Musacci, Fideleff, Acquah, Sansone, Palladino. Allenatore: Donadoni.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi (26′ st De Silvestri), Rossini, Costa, Estigarribia; Munari, Maresca, Renan (1′ st Soriano); Krsticic, Maxi Lopez (35′ pt Berni), Eder. In panchina: Falcone, Castellini, Poulsen, Mustafi, Tissone, Savic, Icardi. Allenatore: Ferrara. 
ARBITRO: Peruzzo di Schio.

NOTE: espulso al 34′ pt Romero per gioco scorretto; ammoniti Costa, Marchionni, Munari, Rossini e Mirante; recupero: 2′ pt, 4′ st.

DIVISE: Parma in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu e calzettoni blu.
I risultati:
sabato 20 ottobre, ore 18: Juventus-Napoli 2-0; ore 20.45: Lazio-Milan 3-2; domenica 21 ottobre, ore 12.30: Cagliari-Bologna 1-0; ore 15: Atalanta-Siena 2-1, Chievo-Fiorentina 1-1, Inter-Catania 2-0, Palermo-Torino 0-0, Parma-Sampdoria 2-1, Udinese-Pescara 1-0; ore 20.45: Genoa-Roma 2-4.
La classifica:
Juventus 22; Napoli 19; Lazio e Inter 18; Roma 14; Fiorentina 12; Catania 11; Sampdoria 10; Torino, Genoa, Parma e Udinese 9; Atalanta e Cagliari 8; Milan, Bologna, Chievo e Pescara 7; Palermo 6; Siena 2.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
_________________________________
IL COMMENTO.  Altra sconfitta per la Sampdoria, che dopo la sosta per la nazionale riparte da dove si era fermata: un 1-2 in trasferta in cui più che il risultato a deludere è la totale mancanza di idee da parte della squadra. Che non tira nello specchio su azione da tre partite: un campanello d’allarme che Ferrara deve saper cogliere. La sconfitta del Tardini è maturata anche per una cattiva lettura della partita da parte del mister, che al momento dell’espulsione di Romero, sceglie di richiamare in panchina Maxi Lopez, l’unico che in inferiorità numerica poteva tener palla là davanti e permettere alla squadra di risalire. Se ci mettiamo che Eder era acciaccato poi, è strano che sia stato sostituito l’argentino e non il brasiliano. È vero che spesso al momento dell’espulsione del portiere si toglie una punta: la cosa, personalmente, mi sembra giusta solo in caso di un mani fuori area del portiere. In caso di rigore, no. È altamente probabile che stai per subire il gol dello svantaggio, e così ti ritrovi a rincorrere senza l’attaccante. Il match in Emilia evidenzia ancora una volta che la difesa non può prescindere da Gastaldello: senza il capitano, trapela insicurezza in tutto il reparto.

La gara verte sull’episodio del 35′: il nostro portiere, al secondo errore decisivo consecutivo dopo la cappella con il Chievo, stende Biabiany (lasciato completamente solo) e guadagna la doccia anticipata (servirebbe un po’ più di concentrazione, anche perché per un motivo o per l’altro, Romero non riesce mai a fare cinque partite di fila). Amauri, che non segnava da aprile, batte il neoentrato Berni e sblocca l’incontro, fino a quel momento di una noia mortale.
Nella ripresa, è ancora Amauri ad andare a segno, dopo pochi minuti: cross di Belfodil dalla destra e colpo di testa dell’italobrasiliano, che batte Berni per la seconda volta. La Samp non è in campo e a poco servono gli innesti di Soriano per Renan (che esordiva in A) e di De Silvestri per Berardi. Sono più i ducali a sfiorare il terzo gol, che i doriani il primo (Costa sbaglia da due passi, ma si salva perché viene fischiato un fuorigioco). Nel finale, un guizzo di Eder riapre i giochi: Mirante lo stende in area, Peruzzo accorda un rigore anche a noi. Lo stesso Eder va dal dischetto e riapre la partita col suo primo centro in stagione. Ma di occasioni non ne arrivano più e il Parma può festeggiare un prezioso successo. La Samp si rammarica ancora una volta per le scelte arbitrali: perché nei due rigori, Romero è stato espulso e Mirante solo ammonito? Senza contare che i parmensi avevano esaurito le sostituzioni e avrebbero dovuto giocare con un giocatore di campo tra i pali per gli ultimi dieci minuti più recupero. Ferrara prende atto dei due pesi e due misure e guarda al Cagliari: una gara che non possiamo sbagliare (anche perché poi si va a San Siro con l’Inter).

Molti hanno criticato la scelta di mettere Estigarribia terzino, proponendo ben tre terzini di ruolo in panchina. Visto che da quella parte c’era il nostro ex Biabiany, secondo me non era un’idea del tutto errata, quella di rispondere col nostro uomo più rapido al loro. Anche perché a Verona, Estigarribia non aveva sfigurato in quella posizione. I fatti hanno smentito Ferrara, e per quel che conta, me.    

Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Romero e Biabiany subito dopo il contatto in area che ha cambiato la partita: ancora una volta il portiere argentino è responsabile della sconfitta doriana; il rigore di Amauri per l’1-0; quello di Eder che ha riaperto le speranze nel finale; le bandiere blucerchiate al Tardini.

2 thoughts on “Serie A 2012-13, 8ª giornata / PARMA-SAMPDORIA 2-1

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comGiusta la tua osservazione sulla sostituzione di Maxi Lopez Giovanni: il rigore è più probabile farlo che sbagliarlo, andare sotto di un uomo e di un gol e non avere più un attaccante diciamo che non è stata una mossa brillantissima, così come quella di Estigarribia che ha sì il passo ma è sostanzialmente un giocatore dalla caratteristiche offensive e spostarlo in difesa è un azzardo che abbiamo pagato a caro prezzo…Che ne pensi di Ferrara?Io già questa estate ero scettico, figuriamoci adesso, è che le 3 vittorie consecutive avevano fatto sembrare tutto un pò troppo bello quando bello, ahimè non è…ciao!

  2. Ciao Andrea! Anche io ero scettico in estate, quando credevo che per prendere lui che è una scommessa, tanto valeva tenersi Iachini. Per ora però la classifica è positiva, essendo noi una neopromossa. Certo è che se non arrivano i tre punti col Cagliari, saremmo dentro una crisi di risultati. Non saprei, giudizio sospeso!Ciao!

Comments are closed.