Serie A 2012-13, 34ª giornata / SAMPDORIA-FIORENTINA 0-3

 
 

Genova (stadio Luigi Ferraris), 28 aprile 2013
SAMPDORIA-FIORENTINA 0-3
36′ pt Cuadrado, 42′ pt Ljajic; 28′ st Aquilani.

SAMPDORIA (4-4-2): Romero; Mustafi, Gastaldello, Palombo, Berardi; De Silvestri, Obiang, Poli, Estigarribia (1′ st Eder); Sansone, Maxi Lopez (11′ st Icardi). In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, M. Rodriguez, Castellini, Poulsen, Maresca, Munari, Renan, Soriano. Allenatore: Rossi.
FIORENTINA (4-3-3): Viviano; Tomovic, G. Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani (31′ st Sissoko), Pizarro, Borja Valero; Cuadrado (32′ st Romulo), Jovetic, Ljajic (35′ st El Hamdaoui). In panchina: Lupatelli, Neto, Compper, Mati Fernandez, Larrondo, Migliaccio, Wolski, Toni. Allenatore: Montella.
 
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: espulso al 35′ st Gastaldello per gioco scorretto; ammoniti G. Rodriguez, Palombo, Aquilani, Eder, Savic; recupero: 1′ pt, 2′ st.
DIVISE: Sampdoria in maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi; Fiorentina in maglia bianca, pantaloncini viola e calzettoni viola.
I risultati:
sabato 27 aprile, ore 18: Atalanta-Bologna 1-1, Cagliari-Udinese 0-1 (giocata a Trieste); ore 20.45: Pescara-Napoli 0-3; domenica 28 aprile, ore 15: Chievo-Genoa 0-1, Palermo-Inter 1-0, Parma-Lazio 0-0, Roma-Siena 4-0, Sampdoria-Fiorentina 0-3, Torino-Juventus 0-2; ore 20.45: Milan-Catania 4-2.
La classifica:
Juventus 80; Napoli 69; Milan 62; Fiorentina 61; Roma 55; Udinese 54; Inter 53; Lazio 52; Catania 48; Cagliari 42; Bologna e Parma 40; Chievo e Atalanta 39; Sampdoria 38; Torino 36; Palermo e Genoa 32; Siena 30; Pescara 22.
 
NB. Siena: 6 punti di penalizzazione; Atalanta: 2 punti di penalizzazione; Sampdoria e Torino: 1 punto di penalizzazione.
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IL COMMENTO. Settima partita consecutiva senza vittorie e classifica che inizia a farsi preoccupante. La Samp cade sotto i colpi della splendida Fiorentina dell’ex Montella, che sale a Genova con l’obiettivo della zona Champions. I viola vincono su tutta la linea: dal punto di vista tecnico e da quello fisico, dalla voglia di fare risultato alla gestione della partita. Il migliore in campo è proprio Adem Ljajic, il “nemico” di Delio Rossi: i due si incrociavano per la prima volta dopo la scazzottata dello scorso anno, quando il nostro allenatore lavorava a Firenze. Con la Fiorentina già avanti 1-0 grazie a un siluro da fuori area di Cuadrado (ennesima incertezza stagionale di Romero), il serbo segna il 2-0 approfittando di un regalo di Mustafi e offre l’assist del 3-0 ad Aquilani. Le vittorie di Genoa e Palermo fanno sì che anche il Doria sia ancora coinvolto nella corsa-salvezza; considerando la pessima forma della squadra (divenuta lenta, prevedibile e sfiduciata) e il calendario che ci propone Udinese, Catania, Lazio e Juventus, diventa difficile superare il muro dei 40 punti. Il +6 sui rivali cittadini e sui siciliani rimane comunque un discreto margine, ma essere ancora a fare i conti è il tornasole di questo deludente finale di campionato. La Samp si sente già in vacanza dal 3 marzo, data dell’ultima vittoria. Ai tempi, la salvezza pareva certa. Oggi un po’ meno.
Nelle foto, tratte dal sito genova.mentelocale.it, il saluto di Montella ai suoi vecchi tifosi; un’azione di gioco in area doriana; l’esultanza di Ljajic e Aquilani dopo il terzo gol; la delusione di Obiang e Palombo.