Serie A 2013-14, 6ª giornata / MILAN-SAMPDORIA 1-0

 
 
 

Milano (stadio Giuseppe Meazza), 28 settembre 2013
MILAN-SAMPDORIA 1-0
1′ st Birsa.

MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Constant; Poli (30′ st Nocerino), De Jong, Muntari (1′ st Emanuelson); Birsa (21′ st Niang), Robinho; Matri. In panchina: Amelia, Gabriel, Abate, Cristante, Vergara. Allenatore: Allegri.
SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Costa; Gavazzi, Palombo (16′ st Krsticic), Obiang, Wszolek (7′ st Soriano); Sansone, Gabbiadini (22′ st Petagna). In panchina: Fiorillo, Renan, Rodriguez, Castellini, Pozzi, Berardi, Eramo, Gastaldello, Gentsoglou. Allenatore: Rossi.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.
NOTE: ammoniti Costa, Gavazzi e Krsticic;  recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Milan in maglia a strisce rossonere, pantaloncini bianchi e calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 28 settembre, ore 18: Genoa-Napoli 0-2; ore 20.45: Milan-Sampdoria 1-0; domenica 29 settembre, ore 12.30: Torino-Juventus 0-1; ore 15: Atalanta-Udinese 2-0, Cagliari-Inter 1-1 (giocata a Trieste), Catania-Chievo 2-0, Verona-Livorno 2-1, Sassuolo-Lazio 2-2 (giocata a Reggio Emilia); ore 20.45: Roma-Bologna 5-0; lunedì 30 settembre, ore 20.45: Fiorentina-Parma 2-2.
La classifica:
Roma 18; Napoli e Juventus 16; Inter 14; Fiorentina e Lazio 10; Verona 9; Livorno, Milan e Torino 8; Cagliari e Udinese 7; Atalanta e Parma 6; Genoa, Catania e Chievo 4; Bologna 3; Sampdoria e Sassuolo 2.
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IL COMMENTO. Com’era prevedibile, anche da San Siro la Sampdoria torna con una sconfitta, la quarta di queste prime sei giornate. Contro il Milan pieno di assenze, i doriani reggono un tempo, per poi crollare dopo cinquanta secondi della ripresa, quando l’ex genoano Birsa trova l’angolo basso alla sinistra di Da Costa, con un preciso fendente da fuori area. Subito il gol, la Samp ha fatto molto poco per trovare il pari, e l’unica occasione degna di nota rimane il colpo di testa di Costa nel primo tempo, finito fuori di poco (proprio nella stessa porta in cui segnò il gol-vittoria contro il Milan alla prima giornata dell’anno scorso, sempre di testa). Anche il Milan non ha fatto tantissimo (un’occasione di Constant nel primo tempo, il gol e poco altro), ma il gol dello sloveno è più che sufficiente per portare a casa l’intera posta. La classifica per gli uomini di Delio Rossi è spaventosa: è vero che abbiamo affrontato molte gare difficili (Juve, Roma, Milan), ma dopo sei turni abbiamo il peggior attacco e la quarta peggior difesa. Per creare occasioni da gol facciamo una fatica incredibile (se non era per Curci e Agazzi, non ne avevamo costruito nemmeno uno…), la difesa non riusciamo mai a mantenerla inviolata (il povero Da Costa non ha mai chiuso una partita in Serie A senza gol presi). Adesso arrivano Torino, Livorno, Atalanta, Hellas Verona e Sassuolo: la salvezza passerà da qui, così come passerà da qui la conferma di Delio Rossi: il mister romagnolo sembra essere più rassegnato che battagliero, e nelle ultime diciassette sfide ha vinto solo con la Juve in vacanza, all’ultima giornata del 2012/13: una media che a confronto quella del bistrattato Ferrara sembra Boskov. Intanto, sono arrivate le prime contestazioni a Edorado Garrone. Nella homepage del sito dei Fedelissimi, si legge: “Garrone, facci una sorpresa: trovati un sostituto. La pazienza è finita”. 
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, il gol di Birsa in apertura di ripresa; Gavazzi rincorso da Nocerino; una trattenuta tra Obiang e Robinho; un tackle di Zapata su Sansone; Mexes in anticipo sull’esordiente Petagna.