Roma (stadio Olimpico), 16 febbraio 2014
ROMA-SAMPDORIA 3-0
44′ pt Destro; 9′ st Pjanic, 12′ st Destro.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon (10′ st Romagnoli), Benatia (28′ st De Rossi), Castan, Torosidis; Pjanic, Nainggolan, Strootman; Gervinho, Destro (37′ st Bastos), Florenzi. In panchina: Lobont, Skorupski, Toloi, Ljajic, Taddei, Jedvaj, Ricci, Di Mariano. Allenatore: Garcia.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Palombo (19′ st Obiang), Krsticic; Gabbiadini, Soriano (40′ st Fornasier), Wszolek (11′ st Okaka); Eder. In panchina: Fiorillo, Costa, Salamon, Renan, Rodriguez, Sansone, Berardi, Bjarnason, Sestu. Allenatore: Mihajlovic.
ARBITRO: Celi di Bari.
NOTE: espulso al 36′ st Gastaldello per doppia ammonizione; ammoniti Destro, Strootman, Gastaldello, De Silvestri; recupero: 1′ pt, 0′ st.
DIVISE: Roma in maglia rossa, pantaloncini rossi e calzettoni rossi; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni bianchi.
I risultati:
venerdì 14 febbraio, ore 20.45: Milan-Bologna 1-0; sabato 15 febbraio, ore 20.45: Fiorentina-Inter 1-2; domenica 16 febbraio, ore 12.30: Catania-Lazio 3-1; ore 15: Atalanta-Parma 0-4, Cagliari-Livorno 1-2, Genoa-Udinese 3-3, Juventus-Chievo 3-1, Sassuolo-Napoli 0-2 (giocata a Reggio Emilia); ore 20.45: Roma-Sampdoria 3-0; lunedì 17 febbraio, ore 20.45: Verona-Torino 1-3.
La classifica:
Juventus 63; Roma* 54; Napoli 50; Fiorentina 44; Inter 39; Parma*, Verona e Torino 36; Milan e Lazio 32; Genoa 31; Sampdoria 28; Udinese e Atalanta 27; Cagliari 24; Bologna 21; Livorno 20; Catania 19; Chievo 18; Sassuolo 17.
*Roma e Parma hanno una partita in meno.
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IL COMMENTO. Niente drammi. La batosta di Roma maturata tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa non deve lasciar tracce sul morale della squadra di Mihajlovic. Una partita storta in casa di una delle migliori squadre del campionato ci può stare, e il passivo di tre gol è probabilmente esagerato. All’Olimpico, dove i giallorossi di Rudi Garcia hanno finora subito solo due reti, il tecnico serbo ha schierato la squadra con il consueto 4-2-3-1, lasciando fuori per la terza volta consecutiva Obiang. Privo di Maxi Lopez, ha spostato Eder prima punta, proponendo Wszolek sulla fascia. Alla fine, la Samp ha costruito poco e l’unico vero pericolo è stato un tiro da fuori di Palombo. Casomai, c’era un rigore proprio a inizio secondo tempo per un tocco di mano galeotto di Benatia, ma anche la Roma ne aveva reclamato uno nella prima frazione per un tocco di braccio di Mustafi. Dicevamo, a cavallo tra i due tempi, si è decisa la partita: al 44′ apre Destro di testa, su un calcio d’angolo; al 54′, il bosniaco Pjanic segna direttamente su punizione; al 57′, Destro firma la sua doppietta raccogliendo un passaggio nel cuore dell’area di Gervinho. Nel finale, c’è tempo per l’espulsione di Gastaldello, che si becca il secondo cartellino giallo: il capitano salterà il Milan, dove mancherà anche De Silvestri, diffidato e ammonito. Intanto, bisogna mandare in archivio lo 0-3 dell’Olimpico e fare i complimenti alla Roma, che non ha risentito delle assenze di Totti, dei tifosi (le curve erano squalificate per i cori contro i napoletani in Coppa Italia) e della presenza di un De Rossi a mezzo servizio.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, una parata di Da Costa sullo scatenato Destro; Gabbiadini in difesa su Torosidis; Mustafi cerca di sottrarre la sfera a Gervinho; la punizione vincente di Pjanic: è il 2-0; i quaranta tifosi sampdoriani in trasferta.