Serie A 2014-15, 12ª giornata / CESENA-SAMPDORIA 1-1

 
 
 
 

Cesena (stadio Dino Manuzzi), 23 novembre 2014
CESENA-SAMPDORIA 1-1
14′ st Lucchini, 32′ st aut. Nica.

CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico (27′ st Nica), Capelli (12′ st Volta), Lucchini, Mazzotta; Carbonero, Cascione, Giorgi; Brienza (36′ st Djuric); Defrel, Hugo Almeida. In panchina: Agliardi, Bressan, Valzania, De Feudis, Coppola, Kranjc, Magnusson, Succi, Garritano. Allenatore: Bisoli.  
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; De Silvestri, Silvestre, Gastaldello, Regini; Soriano, Palombo, Obiang; Gabbiadini (26′ st Sansone), Okaka, Eder (34′ st Bergessio). In panchina: Da Costa, Romagnoli, Duncan, Fedato, Krsticic, Rizzo, Marchionni, Fornasier, Wszolek, Cacciatore. Allenatore: Mihajlovic.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
NOTE: ammoniti Brienza e Capelli; recupero: 1′ pt, 4′ st.
DIVISE: Cesena in maglia bianca, pantaloncini neri, calzettoni neri; Sampdoria in maglia blu, pantaloncini blu, calzettoni bianchi.
I risultati:
sabato 22 novembre, ore 18: Atalanta-Roma 1-2; ore 20.45: Lazio-Juventus 0-3; domenica 23 novembre, ore 12.30: Torino-Sassuolo 0-1; ore 15: Cesena-Sampdoria 1-1, Napoli-Cagliari 3-3, Parma-Empoli 0-2, Udinese-Chievo 1-1; ore 20.45: Milan-Inter 1-1; lunedì 24 novembre, ore 20.45: Genoa-Palermo 1-1.
La classifica:
Juventus 31; Roma 28; Napoli 22; Sampdoria 21; Genoa 20; Lazio 19; Milan e Udinese 18; Inter 17; Fiorentina 16; Sassuolo 15; Verona e Palermo 14; Empoli 13; Torino 12; Cagliari 11; Atalanta 10; Chievo 9; Cesena 8; Parma 6.
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IL COMMENTO. Gol dell’ex, autogol e pali. Succede di tutto al Manuzzi di Cesena, tra i padroni di casa e la Sampdoria e alla fine, il pareggio è il classico risultato che lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. Al Cesena, perché è andato in vantaggio e ha subito solo su autorete il pareggio, ha colpito una traversa su punizione con Cascione e forse gli è stato negato un rigore al 90′ per un mani in area di Silvestre; alla Samp, perché la partita l’hanno fatta proprio i blucerchiati, più volte vicini al gol (Eder su punizione, Okaka di tacco, Bergessio a tu per tu con un Leali in giornata di grazia, palo di Sansone). Alla fine il risultato non è bugiardo, anche se le facce cupe dei blucerchiati a fine gara fanno capire come la sensazione in casa Samp sia più quella di chi ha gettato al vento due punti: il Cesena ha fatto meglio nel primo tempo, il Doria nella ripresa. E proprio nel momento di massima spinta dei liguri, ecco il gol di Lucchini, bravo a sfruttare una respinta corta di Romero su una punizione calciata dalla fascia. L’ex difensore doriano non ha esultato per rispetto del suo vecchio pubblico, tra l’altro accorso in massa in terra romagnola a sostenere i propri colori. Il gol fa sbandare per un attimo la Samp, che poi riprende a macinare gioco e creare occasioni. Bisoli, che già aveva perso Capelli per infortunio, è costretto a togliere anche Perico, e al suo posto inserisce Nica. L’ingresso del terzino rumeno si rivela fatale per i padroni di casa. È proprio lui infatti a realizzare ciò che l’attacco della Samp aveva cercato con insistenza, in modo generoso ma non producente: scavalcare l’ottimo Leali. Cross da destra di Soriano, e tocco maldestro del neoentrato, che trafigge il proprio portiere, gelando il Manuzzi. Il risultato non cambierà più. A fine match, Mihajlovic dirà: «Non sono soddisfatto. L’anno scorso il pari mi sarebbe andato bene, ma quest’anno, con la classifica che abbiamo e la nuova mentalità della squadra, un punto a Cesena, con tutto il rispetto per la squadra di Bisoli, è troppo poco». Lontano da Marassi la Samp non ha ancora vinto, ma questo pari permette comunque di rimanere al quarto posto e di proseguire la striscia positiva: il punto quindi non è da buttare. Resta comunque la fatica a segnare (peggior attacco delle prime nove della classifica): Gabbiadini è parso sotto tono, Eder c’ha provato con dei piazzati, Okaka, fresco del gol-vittoria all’esordio in nazionale, contro l’Albania, è sembrato invece piuttosto nervoso. Non è un caso che per buttarla dentro alla fine è servito un regalo del Cesena.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, i tanti doriani accorsi al Manuzzi; De Silvestri-Mazzotta, duello di fascia; Eder tra Lucchini e Cascione; la non-esultanza dell’ex Lucchini dopo il gol del vantaggio; la festa sampdoriana dopo l’1-1.

One thought on “Serie A 2014-15, 12ª giornata / CESENA-SAMPDORIA 1-1

  1. http://www.pianetasamp.blogspot.comCiao Giovanni, condivido la tua analisi, come ho scritto nel mio blog a denti stretti mi prendo questo punticino perchè dopo il vantaggio di Lucchini la sensazione era di stare disputando la classica partita che se giochi 10 volte 9 la vinci e una rimani fregato…Bello rivedere tanti tifosi in trasferta, c'eri anche tu? Ciao!

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