Milano (stadio Giuseppe Meazza), 29 ottobre 2014 (turno infrasettimanale)
INTER-SAMPDORIA 1-0
46′ st Icardi.
INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (33′ st Mbaye), Hernanes (7′ st Kuzmanovic), Medel, Kovacic (47′ st Khrin), Dodô; Palacio, Icardi. In panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Puscas, Camara, Donkor, Bonazzoli. Allenatore: Mazzarri.
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; De Silvestri, Gastaldello (19′ st Regini), Romagnoli, Mesbah; Obiang (45′ st Rizzo), Palombo, Duncan (27′ st Soriano); Gabbiadini, Okaka, Eder. In panchina: Da Costa, Massolo, Fedato, Sansone, Bergessio, Marchionni, Fornasier, Wszolek, Cacciatore. Allenatore: Mihajlovic.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: ammoniti Gastaldello, Kovacic, Palombo e Medel; recupero: 1′ pt, 3′ st.
DIVISE: Inter in maglia nera, pantaloncini neri, calzettoni neri; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi.
I risultati:
martedì 28 ottobre, ore 20.45: Sassuolo-Empoli 3-1; mercoledì 29 ottobre, ore 20.45: Atalanta-Napoli 1-1, Cagliari-Milan 1-1, Fiorentina-Udinese 3-0, Genoa-Juventus 1-0, Inter-Sampdoria 1-0, Palermo-Chievo 1-0, Roma-Cesena 2-0, Torino-Parma 1-0; giovedì 30 ottobre, ore 20.45: Verona-Lazio 1-1.
La classifica:
Juventus e Roma 22; Lazio, Milan, Sampdoria e Udinese 16; Napoli, Milan e Genoa 15; Fiorentina 13; Verona 12; Torino 11; Sassuolo 10; Cagliari e Palermo 9; Atalanta 8; Empoli 7; Cesena 6; Chievo 4; Parma 3.
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IL COMMENTO. Dopo otto giornate, finisce l’imbattibilità di Sampdoria e Juventus, uniche squadre senza sconfitte. Quella dei blucerchiati decade allo scadere della trasferta di San Siro, per via di un calcio di rigore trasformato dall’argentino Icardi, ex doriano non proprio lasciatosi bene con i nostri colori, e già nostro giustiziere lo scorso anno nello 0-4 di Marassi. Mihajlovic ammette che la Samp non meritava il pareggio, ma in realtà il match di San Siro ha visto anche dalle parti di Handanovic pericolose azioni da gol, soprattutto la traversa di Duncan al 45′ del primo tempo e l’occasione da dentro l’area piccola di Eder (strepitosa parata del portiere sloveno) pochi minuti prima del decisivo contatto Romagnoli-Kuzmanovic, costato il penalty decisivo. L’Inter si era fatta viva soprattutto con Palacio, che per due volte non aveva inquadrato lo specchio della porta da posizione favorevole. Il rigore di Icardi a tempo scaduto fa sì dunque che la coppia Sampdoria-Udinese sia raggiunta al terzo posto da Lazio e Milan: dietro le imprendibili Juve e Roma è piena bagarre, con sette squadre raccolte in un punto. Finisce il filotto di gare consecutive senza sconfitte, ma non è proprio il caso di fare drammi: al Meazza, contro la squadra dell’ex Mazzarri, la Samp se l’è giocata alla pari e senza timori reverenziali. Perdere così fa male, ma la mentalità trasmessa da Mihajlovic (Radio Mercato candida il tecnico serbo come papabile allenatore dell’Inter a partire dalla prossima stagione) ai suoi ragazzi, fa ben sperare che la serie positiva possa riprendere presto, anche se con la Fiorentina, la Samp dovrà reinventarsi la difesa: all’infortunio di Silvestre si aggiunge infatti quello di Gastaldello, che ha dovuto abbandonare il match a metà ripresa.
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, Palacio tallonato da Mesbah; il fallo da rigore di Romagnoli nei minuti di recupero; la trasformazione di Icardi dal dischetto; le proteste di Eder con Russo.