Verona (stadio Marcantonio Bentegodi), 2 novembre 2015
CHIEVO-SAMPDORIA 1-1
8′ pt Eder, 34′ pt Inglese.
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (32′ st Pepe); Meggiorini (38′ st N. Rigoni), Inglese (18′ st Paloschi). In panchina: Bressan, Seculin, Pinzi, Christiansen, Cesar, Sardo, Pellissier, Mpoku. Allenatore: Maran.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Zukanovic, Mesbah; Carbonero, Fernando, Barreto; Ivan (1′ st Palombo), Muriel (31′ st Soriano), Eder (37′ st Cassano). In panchina: Puggioni, Brignoli, Moisander, Correa, Bonazzoli, Pereira, Regini, De Silvestri, Rocca. Allenatore: Zenga.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Silvestre, Zukanovic, Mesbah; Carbonero, Fernando, Barreto; Ivan (1′ st Palombo), Muriel (31′ st Soriano), Eder (37′ st Cassano). In panchina: Puggioni, Brignoli, Moisander, Correa, Bonazzoli, Pereira, Regini, De Silvestri, Rocca. Allenatore: Zenga.
ARBITRO: Gavillucci di Latina.
NOTE: espulso all’11’ st Maran per proteste; ammoniti Silvestre, Dainelli, Hetemaj, Meggiorini e Cassani; recupero: 0′ pt, 3′ st.
IL COMMENTO. Pochi giorni dopo l’1-1 con l’Empoli, matura un altro 1-1, questa volta in trasferta contro un Chievo Verona che ai punti avrebbe meritato la vittoria. Al Bentegodi, Samp e Chievo impattano grazie al nono gol in campionato di Eder (ora capocannoniere solitario) e alla prima marcatura in carriera di Inglese, schierato a sorpresa titolare da Maran, al posto di Paloschi.
Parte meglio la Samp, che gioca in velocità e trova il gol nei primi minuti, grazie al gol di Eder, capitano per l’occasione, bravo a capitalizzare l’assist di Carbonero e a trafiggere Bizzarri sul primo palo. Gli uomini di Zenga, che in trasferta non vincono da maggio, sembrano determinati a strappare un successo lontano da Marassi, ma dopo un quarto d’ora di dominio territoriale, esce fuori il Chievo, che si fa sempre più pericoloso fino a divenire padrone del campo. Il pari arriva su un contropiede rapido che coglie impreparata la retroguardia ligure: da sinistra Meggiorini mette in mezzo un bel pallone per Inglese, che trafigge Viviano. Proprio Viviano salirà in cattedra nella ripresa, in particolar modo sull’occasione finale di Paloschi. La vittoria della svolta non arriva, ma in compenso ecco il terzo risultato utile consecutivo, che permette ai blucerchiati di mantenere una tranquilla posizione di centro classifica.
Nota finale sulle divise da gioco: che senso ha avuto far giocare il Chievo – che è giallo – in biancoblù e la Samp – che è blu coi pantaloni bianchi – in giallo?
NOTE: espulso all’11’ st Maran per proteste; ammoniti Silvestre, Dainelli, Hetemaj, Meggiorini e Cassani; recupero: 0′ pt, 3′ st.
DIVISE: Chievo in maglia biancoblù, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi; Sampdoria in maglia gialla, pantaloncini gialli, calzettoni gialli.
I risultati:
sabato 31 ottobre, ore 18: Juventus-Torino 1-0; ore 20.45: Inter-Roma 1-0; domenica 1 novembre, ore 12.30: Fiorentina-Frosinone 4-1; ore 15: Bologna-Atalanta 3-0, Carpi-Verona 0-0, Genoa-Napoli 0-0, Udinese-Sassuolo 0-0; ore 20.45: Lazio-Milan 1-3; lunedì 2 novembre, ore 19: Chievo-Sampdoria 1-1; ore 21: Palermo-Empoli 0-1.
sabato 31 ottobre, ore 18: Juventus-Torino 1-0; ore 20.45: Inter-Roma 1-0; domenica 1 novembre, ore 12.30: Fiorentina-Frosinone 4-1; ore 15: Bologna-Atalanta 3-0, Carpi-Verona 0-0, Genoa-Napoli 0-0, Udinese-Sassuolo 0-0; ore 20.45: Lazio-Milan 1-3; lunedì 2 novembre, ore 19: Chievo-Sampdoria 1-1; ore 21: Palermo-Empoli 0-1.
La classifica:
Fiorentina e Inter 24; Roma 23; Napoli 22; Milan e Sassuolo 19; Lazio 18; Atalanta 17; Sampdoria 16; Juventus e Torino 15; Empoli 14; Chievo 13; Genoa e Udinese 12; Palermo 11; Frosinone 10; Bologna 9; Carpi e Verona 6.
Fiorentina e Inter 24; Roma 23; Napoli 22; Milan e Sassuolo 19; Lazio 18; Atalanta 17; Sampdoria 16; Juventus e Torino 15; Empoli 14; Chievo 13; Genoa e Udinese 12; Palermo 11; Frosinone 10; Bologna 9; Carpi e Verona 6.
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IL COMMENTO. Pochi giorni dopo l’1-1 con l’Empoli, matura un altro 1-1, questa volta in trasferta contro un Chievo Verona che ai punti avrebbe meritato la vittoria. Al Bentegodi, Samp e Chievo impattano grazie al nono gol in campionato di Eder (ora capocannoniere solitario) e alla prima marcatura in carriera di Inglese, schierato a sorpresa titolare da Maran, al posto di Paloschi.
Parte meglio la Samp, che gioca in velocità e trova il gol nei primi minuti, grazie al gol di Eder, capitano per l’occasione, bravo a capitalizzare l’assist di Carbonero e a trafiggere Bizzarri sul primo palo. Gli uomini di Zenga, che in trasferta non vincono da maggio, sembrano determinati a strappare un successo lontano da Marassi, ma dopo un quarto d’ora di dominio territoriale, esce fuori il Chievo, che si fa sempre più pericoloso fino a divenire padrone del campo. Il pari arriva su un contropiede rapido che coglie impreparata la retroguardia ligure: da sinistra Meggiorini mette in mezzo un bel pallone per Inglese, che trafigge Viviano. Proprio Viviano salirà in cattedra nella ripresa, in particolar modo sull’occasione finale di Paloschi. La vittoria della svolta non arriva, ma in compenso ecco il terzo risultato utile consecutivo, che permette ai blucerchiati di mantenere una tranquilla posizione di centro classifica.
Nota finale sulle divise da gioco: che senso ha avuto far giocare il Chievo – che è giallo – in biancoblù e la Samp – che è blu coi pantaloni bianchi – in giallo?
Nelle foto, tratte dal sito de Il Secolo XIX, un’azione di Eder; Muriel contrastato dall’ex Cacciatore; un colpo di testa di Paloschi; Cassano palla al piede; Soriano fermato da Rigoni.
