Fernandes firma il pari
Dai marcatori dello Scida, provengono due certezze: se il Crotone vorrà salvarsi dovrà puntare sui gol di Diego Falcinelli, autore di quattro degli ultimi sei gol pitagorici. E Fernandes, al terzo gol da rimonta in questo campionato, merita di sicuro più di Alvarez – di questo Alvarez – la maglia da titolare alle spalle delle due punte. La presenza sulla trequarti dell’argentino e quella sulla fascia destra di Pereira al posto dell’infortunato Sala erano le uniche novità di formazione rispetto alla vittoria per 3-2 con il Sassuolo. Per contro, il Crotone è sceso in campo con l’annunciato 4-4-2, con Palladino libero di passare dalla corsia esterna all’attacco, trasformando il modulo rossoblù in un 4-3-3.
Dalla trasferta calabrese, la Samp torna con un punto tutto sommato positivo, perché permette di proseguire nella striscia positiva, perché arrivato da una situazione di svantaggio, e perché dopo il bruttissimo primo tempo della formazione di Giampaolo, in pochi avrebbero scommesso su un risultato diverso da una sconfitta. D’altronde, le squadre come il Crotone, per salvarsi, devono far punti (anche) in casa contro il ceto medio e non solo contro le concorrenti, per cui a una formazione rossoblù agguerrita e determinata, poco avrebbe potuto fare la Samp del primo tempo. Quando anche i blucerchiati hanno capito di doversi dare da fare, la situazione è migliorata nettamente e non si è evitata una nuova Carpi o una nuova Frosinone, per restare alle ultime trasferte del club in casa di una debuttante nel massimo campionato.
La prima frazione è tutta dei padroni di casa – scesi in campo (per scaramanzia?) con la divisa della scorsa stagione – e si è giustamente conclusa sull’1-0, frutto del gol in chiusura di tempo di Falcinelli (cross di Rosi, tiro di Palladino respinto da Puggioni, e ribattuta vincente dell’attaccante di proprietà del Sassuolo). Non una novità per il Crotone, che contando solo i primi tempi della Serie A, sarebbe addirittura sesto!
Ma nella ripresa c’è stata la reazione della formazione di Giampaolo (a fine partita il tecnico ammetterà che sarebbe servita più cattiveria sin dall’inizio), che presenta subito il cambio Praet per Linetty e poco dopo quello vincente di Fernandes per Alvarez. Muriel colpisce la traversa (decimo legno stagionale per il Doria) con una violenta botta da dentro l’area di rigore. A metà ripresa, gli sforzi blucerchiati vengono premiati: da un’azione nata da Pereira, la palla arriva a Quagliarella che da sinistra mette un pallone al centro che giunge a Bruno Fernandes. Per il portoghese, al terzo centro in campionato (il record personale è quattro), è sin troppo facile buttare in porta il pallone.
Negli ultimi minuti, Giampaolo gioca anche la carta Schick, ma il ceco mette solo paura a Cordaz, senza trovare il sorpasso. Finisce in parità e probabilmente è giusto così. Un tempo per uno e un gol a testa.
IL TABELLINO
Crotone (stadio Ezio Scida), 27 novembre 2016, ore 15
CROTONE-SAMPDORIA 1-1
43′ pt Falcinelli; 26′ st Fernandes.
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah (25′ st Martella); Rohden, Barberis, Crisetig (42′ st Capezzi), Palladino (32′ st Stoian); Trotta, Falcinelli. In panchina: Festa, Cojocaru, Salzano, Dussenne, Sampirisi, Suljic, Fazzi, Borello, Simy. Allenatore: Nicola.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty (1′ st Praet); Alvarez (7′ st Fernandes); Quagliarella, Muriel (43′ st Schick). In panchina: Krapikas, Tozzo, Dodô, Eramo, Krajnc, Palombo, Cigarini, Djuricic, Budimir. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
NOTE: ammoniti Rosi, Trotta e Ferrari; recupero: 1’ pt, 5’ st.
DIVISE: Crotone in maglia a strisce rossoblù, pantaloncini blu e calzettoni blu; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.
LA GIORNATA
I risultati:
sabato 26 novembre, ore 18: Torino-Chievo 2-1; ore 20.45: Empoli-Milan 1-4; domenica 27 novembre, ore 12.30: Palermo-Lazio 0-1; ore 15: Bologna-Atalanta 0-2, Cagliari-Udinese 2-1, Crotone-Sampdoria 1-1, Genoa-Juventus 3-1; ore 20.45: Roma-Pescara 3-2; lunedì 28 novembre, ore 19: Napoli-Sassuolo 1-1; ore 21: Inter-Fiorentina 4-2.
La classifica:
Juventus 33; Roma e Milan 29; Lazio e Atalanta 28; Torino e Napoli 25; Inter 21; Fiorentina* 20; Genoa*, Sampdoria e Cagliari 19, Chievo 18; Bologna 16; Udinese 15; Sassuolo 14; Empoli 10; Pescara 7; Crotone e Palermo 6.
*Genoa e Fiorentina hanno una partita in meno.
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