Serie A 2016-17, 12ª giornata / FIORENTINA-SAMPDORIA 1-1

Muriel

Buon punto a Firenze

Non era il momento migliore per affrontare la Fiorentina: dopo un brutto avvio di stagione, infatti, i viola si sono ripresi e stanno piano piando tornando a livelli più consoni alle loro qualità. Proprio per questo tornare dal Franchi con un 1-1 ottenuto poi in rimonta è un buonissimo risultato per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che dà continuità all’1-0 rifilato all’Inter la scorsa giornata e può godersi meglio la sosta per la nazionale prevista per il prossimo week end.

Gara dai due volti, quella in terra toscana: primo tempo con i padroni di casa a fare la partita, complice una Sampdoria timida a centrocampo e raramente in grado di pungere. Ripresa di marca doriana (anche Giampaolo ammetterà di aver visto un brutto primo tempo e una bella ripresa), complice il calo di energie della Fiorentina, che veniva dall’impegno di giovedì in Europa League. Normale dunque che i gigliati abbiano trovato la via del gol nella prima frazione, quando Bernardeschi beffa Puggioni con un pericoloso tiro-cross proveniente dalla destra: sulla traiettoria prova ad inserirsi Astori, che non tocca, ma disorienta ugualmente il portiere (l’altoparlante dello stadio annuncia il gol del difensore, ma il replay dimostra come non ci sia stato il suo tocco). E giusto anche che nella ripresa, la gioia del gol sia toccata ai ragazzi di Giampaolo, schierati inizialmente con lo stesso undici che ha battuto l’Inter, salvo poi cambiare uno spento Linetty per Praet all’intervallo: il punto del pari lo segna Muriel, lesto a capitalizzare un cross di capitan Regini e ad anticipare di testa – con uno stacco da centravanti – sia l’intervento di Rodríguez sia quello del portiere Tatarusanu. Una rete pregevole per il colombiano, che sale a quota quattro.

Gol a parte, nel primo tempo si registrano il tentativo in acrobazia di Quagliarella (rovesciata al 3′, su cross di Sala), la botta di Gonzalo Rodríguez (fuori), un paio di occasioni per Kalinic sotto rete e la clamorosa palla gol mangiata da Muriel, che non trova lo specchio da posizione favorevole. Al 36′ la Samp rischia di perdere Puggioni per infortunio: Tozzo inizia il riscaldamento, ma tra i pali resta lo stesso Puggioni, che da lì in avanti lascia i rinvii dal fondo ai compagni della difesa. Dopo il gol di Bernardeschi, la Samp sembra smarrirsi (a Kalinic viene annullato il raddoppio per fuorigioco, giusta chiamata dell’assistente), ma il riposo tutto sommato vicino è salvifico per Giampaolo, che nella ripresa manda in campo Praet. Il belga non delude e prende per mano il centrocampo dei liguri.

Tutta la Samp gira a meraviglia nei secondi quarantacinque minuti e a poco servono ai viola gli ingressi del figlio d’arte Chiesa per Tello e di Sanchez per Badelj. Il pallino resta alla Samp, che aggiunge alle proprie occasioni un paio di iniziative di Fernandes, la seconda delle quali su uno strepitoso spunto in velocità di Muriel. Il Doria recrimina per il mancato secondo giallo a Rodríguez (fallo su Quagliarella), che viene graziato da Rizzoli. Negli ultimi 15′, comunque, anche la Fiorentina ha le sue chance: Puggioni si supera sul colpo di testa ravvicinato di Kalinic, togliendo il pallone dall’angolo. E nel recupero, para sul pericoloso colpo di testa di Astori. Il match va in archivio con la conclusione finale di Praet, la cui botta da fuori viene respinta da un attento Tatarusanu.

Finisce con un giusto pari, dunque, il divertente incontro del Franchi: per la Fiorentina è il quarto pareggio consecutivo in casa (non vince in campionato sul proprio campo da metà settembre); per la Samp il secondo 1-1 di fila lontano da Marassi. Archiviato con sette punti il ciclo terribile composto dalle sfide con Genoa, Juventus, Inter e Fiorentina, la classifica è tornata dignitosa. Bisognerà ripartire dallo spirito mostrato in queste ultime ultime gare.

IL TABELLINO

Firenze (stadio Artemio Franchi), 6 novembre 2016, ore 18
FIORENTINA-SAMPDORIA 1-1
37′ pt Bernardeschi; 12′ st Muriel.
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodríguez, Astori, Milic (42′ st Vecino); Badelj (26′ st C. Sánchez), Borja Valero; Tello (20′ st Chiesa), Ilicic, Bernardeschi; Kalinic. In panchina: Lezzerini, Dragowski, De Mario, Zarate, M. Olivera, Salcedo, Cristoforo, Babacar. Allenatore: Paulo Sousa.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Sala (26′ st Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty (1′ st Praet); Bruno Fernandes; Muriel (38′ st Budimir), Quagliarella. In panchina: Krapikas, Tozzo, Dodô, Eramo, Alvarez, Schick, Krajnc, Cigarini, Djuricic. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: ammoniti G. Rodríguez, Bruno Fernandes, Milic, Badelj e Pereira; recupero: 1′ pt; 4′ st.
DIVISE: Fiorentina in maglia viola, pantaloncini viola e calzettoni viola; Sampdoria in maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi.

LA GIORNATA

I risultati:
sabato 5 novembre, ore 18: Torino-Cagliari 5-1; ore 20.45: Napoli-Lazio 1-1; domenica 6 novembre, ore 12.30: Pescara-Empoli 0-4; ore 15: Chievo-Juventus 1-2, Genoa-Udinese 1-1, Palermo-Milan 1-2, Sassuolo-Atalanta 0-3; ore 18: Fiorentina-Sampdoria 1-1, Inter-Crotone 3-0; ore 20.45: Roma-Bologna 3-0.

La classifica:
Juventus 30; Roma 26; Milan 25; Lazio e Atalanta 22; Napoli 21; Torino 19; Fiorentina* e Inter 17; Genoa* e Cagliari 16; Chievo, Udinese e Sampdoria 15; Bologna e Sassuolo 13; Empoli 10; Pescara 7; Palermo 6; Crotone 5.
*Genoa e Fiorentina hanno una partita in meno.

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